Gestione separata Inps
Gestione separata Inps

Articolo aggiornato il 31 Ottobre 2023 da Stefano Mastrangelo

Gestione separata Inps aliquote 2018

L’Inps ha comunicato, per l’anno 2018, le aliquote per il calcolo dei contributi per gli iscritti alla gestione separata Inps. L’art. 2 comma 26 della legge 335 del 1995, prevede che i soggetti che esercitano per professionale abituale, ancorché non esclusiva, attività di lavoro autonomo, sono tenuti all’iscrizione obbligatoria alla gestione separata Inps.

Tale iscrizione non è obbligatoria per i professionisti iscritti ad albi professionali ed a enti di previdenza specifici.

Chi è obbligato ad iscriversi alla gestione separata Inps

Dal 1996 la legge 335 del 1995, ha previsto l’assicurazione previdenziale obbligatoria denominata gestione separata Inps per:

  • chi svolge un’attività lavorativa come professionista, per la quale non è prevista l’iscrizione ad altra cassa di previdenza;
  • per chi esercita una prestazione lavorativa come collaboratore o altra attività per la quale l’obbligo del versamento contributivo è assolto dal committente o dall’associante in partecipazione.

In particolare devo obbligatoriamente iscriversi alla gestione separata :

  • i professionisti senza albo e senza cassa;
  • gli amministratori, sindaci, revisori di società, associazioni ed altri Enti
  • i collaboratori coordinati e continuativi o collaboratori a progetto, previsti dalla nuova normativa;
  • i partecipanti a collegi e commissioni;
  • lavoratori autonomi occasionali quando superano un reddito annuale di 5000 euro;
  • gli incaricati di vendita a domicilio quando superano 5000 euro di reddito annuali;
  • spedizionieri doganali autonomi dal primo gennaio 1998;
  • beneficiari di borsa di studio e dottorati di ricerca;
  • percettori di assegni di ricerca;
  • i volontari del servizio civile nazionale;
  • associati in partecipazione con apporto di solo lavoro sino al 31 dicembre 2015.

Iscrizione gestione separata Inps 

Tutti i lavoratori denominati, parasubordinati, dal primo gennaio 1996 possono iscriversi alla gestione separata Inps. Tale iscrizione è riservata a particolati categorie di lavoratori parasubordinati che esercitano un’attività senza vincolo di subordinazione da parte del committente.

Per iscriverti alla gestione separata devi collegarti al sito dell’Inps al seguente link. Inserisci il codice fiscale ed il Tuo codice Pin dispositivo ed inserisci tutti i tuoi dati personali. In seguito indica il giorno di inizio attività e dichiara se svolgi un’attività come libero professionista senza cassa di previdenza o come collaboratore o altro.

Dovrai iscriverTi alla gestione separata Inps entro 30 giorni dalla data di inizio attività con il modello con cod. Sc04 dell’Inps.

Gestione separata Inps
Gestione separata Inps

Aliquote Inps gestione separata  2018

Le aliquote Inps per il calcolo dei contributi nell’anno 2018 sono le seguenti:

25,72% per i professionisti lavoratori autonomi senza cassa e non pensionati, titolari di partita iva, iscritti alla gestione separata Inps;

24,00% per i professionisti senza cassa già pensionati o assicurati presso altre gestioni di previdenza.

34,23% per collaboratori e figure assimilate non assicurati presso altre forme di previdenza e per i quali è prevista la contribuzione aggiuntiva per ottenere la disoccupazione DIS-COLL;

33,72% per i soggetti collaboratori e figure assimilate non iscritti ad altre forme pensionistiche e per le quali non è prevista la contribuzione per la DIS-COLL.

Come si divide il costo contributivo tra collaboratore e committente?

Per i lavoratori parasubordinati il costo contributivo Inps è a carico dei:

  • professionisti iscritti alla gestione separata che dovranno versare i contributi previsti con il modello F24 alle scadenza fissate per il pagamento dell’imposte sui redditi;
  • committenti per due terzi (2/3) del reddito lordo del collaboratore e per un terzo (1/3) del lavoratore parasubordinato. In questo caso il committente trattiene l’importo di un terzo dal collaboratore sulla busta paga e paga l’intero onere contributivo entro il 16 del mese successivo a quello di corresponsione del compenso.

Per i compensi erogati entro il 12 del mese di gennaio 2018, si considerano percepiti nell’anno di imposta 2017 e si applicheranno le aliquote contributive della gestione separata dell’anno 2017.

L’accredito dell’intero anno nella gestione separata Inps

L’Inps ha stabilito anche i minimali ed i massimali di reddito previsti per l’accredito di un anno intero nella gestione separata Inps. Il reddito minimo annuo per l’anno 2018 per i lavoratori parasubordinati ai quali si applicano l’aliquota del 24 per cento è di 15.710,00. Per gli altri l’accredito dell’interno anno avviene con il versamento di un contributo annuale di:

  • 3.770,40 euro per i professionisti senza cassa, già pensionati ed iscritti ad altra forma di previdenza;
  • euro 4.040,612 per i liberi professionisti non iscritti ad albi e non pensionati;
  • euro 5.297,412 per i collaboratori o altre figure per i quali si applica l’aliquota del 33,72%;
  • 5.377,533 euro per i parasubordinati collaboratori e altre figure per i quali si applica l’aliquota al 34,23%.

Il massimale di reddito 2018 per gli iscritti alla gestione separata è di 101.427,00 euro.

Riferimento normativo: Circolare Inps n. 18 del 31 Gennaio 2018

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