Quando nasce un bambino
Quando nasce un bambino

Articolo aggiornato il 4 Dicembre 2019 da Stefano Mastrangelo

Quando nasce un bambino: cosa mi spetta nell’anno 2017

Quando nasce un bambino/a, cosa spetta alla famiglia? Quali aiuti, bonus o premi vengono riconosciuti ai genitori nell’anno 2017?

Molti genitori si chiedono in questo anno pieno di aiuti alle famiglie, come accedere alle agevolazione ed ai contributi concessi quando nasce un bambino/a. Quando nasce un bambino o una bambina, il genitore in primis deve dichiarare l’avvenuta nascita alle assistenti sociali dell’Ospedale, entro 3 giorni dalla nascita oppure entro 10 giorni al Comune di residenza.

Dopo aver attestato la nascita del bambino e dopo aver dichiarato il cognome o i cognomi ed il nome o i nomi del nascituro (da dicembre 2016 è possibile dare anche il cognome della madre al nascituro, dopo la sentenza della Corte Costituzionale n. 286 del 21/12/2016), il genitore può ritirare dal proprio Comune di residenza:

  • il codice fiscale del bebè;
  • il certificato di nascita;
  • il certificato da consegnare al Parroco quando e se il bambino o la bambina verrà battezzato/a.

Dopo la consegna di questi documenti ti consigliamo di recarti presso la Asl del Tuo Comune per l’assegnazione del pediatra e per l’esenzione ticket, se spettante, del tuo bebè. Ci siamo, qualcosa è stato fatto, ma non è tutto! Sarai impegnato sicuramente a cambiare i pannolini, però ti manca il passaggio più importante per ricevere i bonus e gli aiuti dallo Stato, ossia il Tuo modello Isee aggiornato.

Per ricevere il modello Isee devi rivolgerti ad un Caf e se l’hai fatto in precedenza, deve aggiornarlo con il nuovo, piccolo, componente familiare.

Quali sono le agevolazioni 2017 quando nasce un bambino?

Le agevolazioni sono diverse quando nasce un bambino/a. Se sei una lavoratrice dipendente sicuramente avrai fatto la domanda di congedo obbligatorio, ossia avrai chiesto l’astensione dal lavoro due mesi prima della data presunta del parto e tre mesi dopo dalla nascita del bambino. In alternativa avrai chiesto la flessibilità con un’astensione di un solo mese prima della data presunta del parto e quattro mesi dopo la nascita.

Bonus mamma futura o premio alla nascita di 800 euro

Prima che il bambino/a sia nato/a o affidato/a, avrai presentato la domanda del bonus mamma futura, che permette alle donne in gravidanza all’inizio dell’ottavo mese di percepire un premio natalità Inps di 800 euro, indipendentemente dal reddito personale o del nucleo familiare.

Quando nasce il bebè è una gioia per tutti! Come detto in precedenza devi presentare o aggiornare il Tuo modello Isee, perché dal valore della situazione economica, dipenderanno tutte le agevolazioni e gli aiuti spettanti nel 2017.

Congedo obbligatorio e maternità dal Comune di residenza 

Se sei lavoratrice dipendente devi presentare il certificato di nascita, il codice fiscale e l’autocertificazione dello stato di famiglia all’Inps per calcolare il congedo obbligatorio ed in particolare i tre mesi successivi dalla nascita. Se sei disoccupata ed hai un Isee, del nucleo familiare, inferiore a euro 16.954,95 dovresti presentare al Comune di residenza la domanda di maternità ai sensi ell’ art. 66 Legge n. 448/98, recepito successivamente dall’art.74 del D.to Lgs 151/2001. (Ti consigliamo di leggere il nostro articolo cliccando qui).

Assegni familiari  e detrazioni fiscali per figlio a carico per lavoratori dipendenti e disoccupati percettori dell’indennità Naspi

La lavoratrice dipendente o il papà o la mamma percettore di disoccupazione Naspi, dovrà presentare al datore di lavoro o all’Inps il modello degli assegni familiari, nel caso di persone coniugate, ed entrambi i genitori dovranno presentare il modello di detrazioni fiscali nel caso di ripartizione della detrazione per figlio a carico del 50 percento.

Carta acquisti per i minori di tre anni

Non è finita qui. Se hai un’indicatore ISEE pari a euro 6.788,61 ed un importo complessivo dei redditi percepiti non superiore a euro 6.788,61 per ogni anno, potrai beneficiare della carta acquisti per i minori di tre anni, ossia di un contributo di 40 euro mensili per tre anni. (Ti consigliamo di leggere il nostro articolo cliccando qui).

Bonus bebè o assegno di natalità Inps

Se sei residente in Italia ed hai un Isee inferiore di 25000 euro, potrai ricevere per tre anni un bonus bebè mensile tra gli 80 ed i 160 euro. Per approfondire la domanda clicca qui.

Voucher per i servizi di baby sitting

Se sei lavoratrice dipendente e rinunci al congedo parentale di 6 mesi, hai diritto a 600 euro mensili di voucher per il pagamento della baby-sitter o per la fruizione dell’asilo nido.

Contributo Asilo nido

E’ riconosciuto, per un periodo massimo di tre anni, un contributo forfettario di mille euro per la fruizione di un asilo nido privato o pubblico.

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