ANF 2021: a chi spettano?
Assegni familiari 2021: come richiederli

Articolo aggiornato il 10 Giugno 2021 da Stefano Mastrangelo

Assegni Familiari 2021 e nuovo Assegno Unico: cosa succede?

Il Governo Draghi ha approvato il decreto legge numero 79 del 2021, per riconoscere dal 1° Luglio 2021 al 31 Dicembre 2021, l’assegno temporaneo per i figli, sia ai nuclei che non ne hanno diritto e sia a chi già li percepisce.

Dal 1° Luglio 2021 al 31 dicembre 2021, è riconosciuto, a chi non percepisce gli assegni familiari, come gli autonomi e per coloro che non sono dipendenti, pensionati o disoccupati con indennità naspi, un assegno temporaneo, in base al valore ISEE 2021 ed al numero dei figli.

Questi soggetti, prima dell’attivazione della procedura online, dovranno prima di tutto elaborare il modello Isee 2021, ordinario o corrente, se non in possesso e controllare i requisiti previsti dalla legge.

Ai percettori del reddito di cittadinanza, in caso di accettazione della domanda dell’assegno unico, sarà sottratta al quota del Rdc spettante ai figli. Ad esempio ad un nucleo familiare di 2 adulti ed un minore, con reddito zero ed in affitto, invece di percepire 800 euro mensili di ricarica, otterranno 700 euro mensili.

Assegni familiari 2021 sino a Dicembre con Maggiorazione: a chi spettano?

L’articolo 5 del decreto legge 79/2021 prevede una maggiorazione degli importi degli assegni familiari a decorrere dal 1° Luglio 2021 al 31 dicembre 2021. La maggiorazione, per gli importi mensili in vigore superiori a zero, è pari a:

  • 37,50 euro per ciascun figlio, per i nuclei familiari fino a due figli,
  • 55 euro ciascun figlio, per i nuclei familiari di almeno tre figli.

Quindi ad esempio, un nucleo familiare con un reddito fino a 14775,06 euro, con due genitori e due minori, considerando le tabelle dell’anno 2020-2021, percepirebbe 258,33 euro più 75 euro, ossia 333.33 euro mensili.

Tabelle importi assegni familiari prima dell’Assegno Unico

Il decreto non stabilisce quali sono i requisiti per ottenere la maggiorazione degli assegni familiari. Ossia se sarà necessario presentare un modello Isee 2021 o basterà inviare la nuova domanda degli assegni familiari, all’amministrazione, per i dipendenti pubblici o tramite il servizio online dell’Inps: domande per prestazioni a sostegno del reddito. Per questo è necessario attendere la circolare dell’Inps.

I braccianti agricoli ed i lavoratori domestici, che presentano le domande per gli assegni familiari per i periodi precedenti, invece, vedranno la maggiorazione degli assegni, sicuramente dal prossimo anno.

Infatti, con la disoccupazione agricola in pagamento nel mese di giugno e luglio 2021, gli assegni familiari si riferiscono all’anno 2020. Mentre i lavoratori domestici presentano la domanda a Luglio 2021, per il periodo precedente (dal 1° Luglio 2020 al 30 giugno 2021) in attesa dell’accredito dei contributi Inps.

Come richiedere la maggiorazione degli assegni familiari sino a Dicembre 2021?

Per ricevere gli assegni familiari e la maggiorazione dell’assegno unico universale, a partire dal 1° Luglio 2021, ricordiamo che, i dipendenti privati e pubblici, dovranno presentare una nuova domanda (ancora non attiva per i privati), per il periodo dal 1° Luglio 2021 al 30 giugno 2022, con riferimento ai redditi del 2020. (dichiarazione dei redditi 730 2021 o Unico 2021)

Per i dipendenti privati, la domanda degli assegni familiari si presenta online, sul sito Inps, accedendo al servizio: Domande per prestazioni a sostegno del reddito. Dopo essere entrati con le proprie credenziali Inps, bisogna cliccare sul menu a sinistra: assegno al nucleo familiare – Lavoratori dipendenti di aziende attive. (per i dipendenti privati assunti)

Domanda online INPS assegno per il nucleo familiare
Domanda online INPS assegno per il nucleo familiare

Nella schermata seguente, bisognerà cliccare su nuova domanda.

Servizi online Modello ANF Inps dipendenti privati
Servizi online Modello ANF Inps dipendenti privati

In questo riquadro sarà necessario cliccare su nuovo, in corrispondenza del periodo dal 01/07/2021 al 30/06/2022, ancora non selezionabile.

ANF dipendenti di aziende attive
ANF dipendenti di aziende attive

In seguito quando sarà attiva la procedura bisognerà inserire:

  • il codice fiscale dell’azienda che erogherà gli assegni familiari,
  • i dati anagrafici e lo stato civile,
  • i componenti del nucleo familiare che hanno diritto all’assegno
  • i redditi dell’anno 2020 dei soli componenti indicati.

Dopo aver inviato la domanda, bisognerà consegnare una copia della domanda al datore di lavoro.

Assegni familiari 2021: domanda

Anche da quest’anno, per ottenere anche la maggiorazione dell’assegno unico sino a dicembre 2021, la domanda degli assegni familiari, deve essere presentata all’Inps tramite la nuova procedura ANF DIP dell’Inps.

Prima di inviare la domanda, è necessario, per i genitori non coniugati, separati o divorziati legalmente, avere un’autorizzazione già valida degli assegni familiari, (ex modello ANF 42) che duri almeno dal 1° Luglio 2021 al 30 Giugno 2022.

La domanda ANF è possibile inviarla tramite:

  1. Pin dispositivo,
  2. Spid di livello 2,
  3. carta nazionale dei servizi
  4. Carta di identità elettroniva,
  5. o tramite patronato.

Per controllare il buon esito della domanda, bisogna cliccare sul servizio online Inps in: consultazione domanda ed attendere il pagamento dell’assegno familiare sulla busta paga mensile o direttamente dall’Inps.

Gli importi saranno calcolati dall’Inps in base:

  • alle presenze del lavoratore,
  • al numero dei componenti familiari ed al reddito 2020,
  • in relazione alle nuove tabelle degli assegni familiari 2021-2022.

Gli assegni familiari non sono un costo per il datore di lavoro, perché l’importo erogato, viene recuperato dal datore di lavoro, con il pagamento dei contributi assistenziali e previdenziali.

Sono esclusi dall’invio telematico della domanda:

  • i dipendenti del settore pubblico,
  • i lavoratori agricoli con contratto a tempo determinato ed i lavoratori agricoli a tempo indeterminato,
  • i lavoratori di aziende fallite o cessate (il pagamento avviene direttamente dall’Inps, ai sensi della circolare 136/2014).

Assegno Unico Inps: cosa cambia per gli ANF dal 2022?

A partire dal 1° gennaio 2022 entrerà a regime l’assegno unico per i figli. Tutti, anche i dipendenti privati, dovranno presentare il modello Isee 2022 e l’assegno universale eliminerà tutte le misure previste per i figli minori.

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