Per quanto dura il RDC?
Per quanto tempo durerà il reddito di cittadinanza

Articolo aggiornato il 29 Gennaio 2022 da Stefano Mastrangelo

RDC quanto dura dopo il rinnovo?

Il reddito di cittadinanza è per sempre? Quante volte si può rinnovare la domanda del reddito di cittadinanza, passati i 36 mesi? Quando potrebbero eliminare il reddito di cittadinanza?

Il reddito e la pensione di cittadinanza sono entrati in vigore con il decreto 4 del 2019, approvato dal governo Conte e dalla componente politica: 5 Stelle – Lega. Dal 2019, sono cambiate tantissime cose ed a oggi l’obiettivo finale del reddito di cittadinanza, ossia l’inserimento lavorativo dei beneficiari, non è stato minimamente raggiunto, anche a causa della pandemia.

Nella legge di Bilancio 2021, il governo, ha rifinanziato il reddito di cittadinanza per altri 4 miliardi di euro, prevedendo il pagamento del sussidio economico, a milioni di famiglie, sino al 2029. Questo però, non significa che durerà sino al 2029. E’ solo un presuntivo di ogni anno, sino al 2029, poiché i beneficiari aumentano e le risorse diventano sempre più limitate.

Quante volte si potrà rinnovare il reddito di cittadinanza?

L’articolo 3 comma 6, del decreto legge del reddito di cittadinanza, prevede il riconoscimento del sussidio, per il periodo durante il quale, il beneficiario mantiene i requisiti e comunque per un periodo continuativo non superiore a 18 mesi.

Il reddito di cittadinanza può essere rinnovato, previa la sospensione dell’erogazione del beneficio economico, per un periodo di un mese prima di ciascun rinnovo. La sospensione non è prevista nel caso di pensione di cittadinanza.

Quindi, in poche parole, la legge non prevede limiti al rinnovo. Al termine, dei primi 18 mesi, il reddito di cittadinanza bisogna rinnovarlo nel mese di sospensione della ricarica. I beneficiari, che hanno rinnovato ad ottobre 2020 riceveranno la ricarica (se mantengono tutti i requisiti) sino ad Aprile 2022.

Per rispondere alla domanda: quante volte si potrà rinnovare il reddito di cittadinanza, si dovrà tenere conto:

  • del rinnovo del reddito e pensione di cittadinanza, ogni anno, con l’aggiornamento del modello Isee, entro il 31 Gennaio,
  • del finanziamento del sussidio, nella legge finanziaria di ogni anno,
  • delle eventuali offerte di lavoro da parte del Centro per l’impiego, in quanto sappiamo, che dopo il rinnovo, alla prima offerta rifiutata, il Reddito di cittadinanza decade.

Come conservare il Reddito di cittadinanza negli anni?

Per conservare il diritto, a percepire mensilmente, la ricarica Reddito di cittadinanza, bisogna obbligatoriamente osservare alcune regole. Prima di tutto:

  • ogni anno, entro il 31 gennaio, bisogna rinnovare il modello Isee ordinario ed eventualmente corrente,
  • firmare la DID ed il patto di servizio e recarsi agli appuntamenti del centro per l’impiego,
  • non ci devono essere componenti familiari che hanno dato le dimissioni o sottoposti a precedenti penali,
  • inviare il modello Rdc- com ed aggiornare il modello isee in caso di nuovo componente o decesso e rifare nuova domanda se qualche familiare cambia la residenza,
  • accettare l’assegno di ricollocazione, con lo SPID, sul sito MyAnpal,
  • spendere il reddito e la pensione in spese non vietate e consumarlo entro il mese successivo alla ricarica,
  • dichiarare eventuali variazioni economiche e patrimoniale,
  • non comprare macchine, immatricolate per la prima volta, durante la percezione del reddito.

Infine, al termine dei 18 – 36 mesi, è importante rifare la domanda Rdc, durante il mese di sospensione, per ottenere altri 18 mesi.

Fonte Ufficiale, sito istituzionale del Reddito di Cittadinanza

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