Articolo aggiornato il 16 Febbraio 2025 da Stefano Mastrangelo

Inps bonus mamme lavoratrici 2025: Cos’è?

Dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2026, le mamme lavoratrici dipendenti a tempo indeterminato, che hanno tre o più figli (escluse le lavoratrici domestiche), potranno beneficiare di un esonero totale dai contributi previdenziali per invalidità, vecchiaia e superstiti fino al 18° compleanno del figlio più piccolo, fino a un massimo di 3.000 euro all’anno.

In modo sperimentale nel 2024, questa agevolazione viene estesa anche alle mamme di due figli, sempre lavoratrici dipendenti a tempo indeterminato, escludendo il lavoro domestico, fino al compimento del 10° anno di età del figlio più piccolo.

Importante sottolineare che questo esonero non influisce sull’importo delle future pensioni, poiché l’aliquota utilizzata per calcolare le prestazioni pensionistiche rimane invariata.

Per chi è pensata questa misura?

L’esonero si applica a tutti i rapporti di lavoro a tempo indeterminato, sia nel settore pubblico che privato, inclusi l’agricoltura e gli apprendistati. Interessante notare che anche i rapporti di lavoro instaurati durante il periodo dell’esonero ne beneficeranno.

La legge stabilisce un tetto massimo di esonero di 3.000 euro annuali, che diventa circa 250 euro al mese. Questo limite vale anche per chi lavora part-time e non richiede una ridistribuzione dell’importo dell’esonero.

Questa agevolazione può essere combinata con altre forme di esonero contributivo e non rientra nella categoria degli aiuti di Stato, quindi non necessita di approvazione dalla Commissione europea. È anche strutturalmente alternativa ad altri tipi di esonero sulla quota dei contributi previdenziali, garantendo così che non ci siano sovrapposizioni o conflitti.

Il bonus per le mamme lavoratrici nel 2025

Riassumendo questi sono i punti salienti che interessano le mamme lavoratrici nel 2025:
l’ esonero è valido fino al mese in cui il figlio più giovane compie 18 anni, con un limite massimo annuale di 3.000 euro, e si applica dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2026.

La legge di bilancio 2025 ha previsto, anche un parziale esonero contributivo per le lavoratrici madri di due o più figli, a condizione che il reddito non superi i 40.000 euro annui. Questa agevolazione sarà valido fino al compimento del decimo anno di età del figlio più piccolo e non sarà cumulabile con l’esonero previsto dalla legge di bilancio 2024.

Per ulteriori dettagli sulle modalità di accesso e fruizione del beneficio, si rimanda alla circolare INPS n. 27 del 31 gennaio 2024.

Riferimento normativo: Messaggio numero 401 del 31-01-2025

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