Congedo parentale 2025: a chi spetta, quanto dura e cosa paga l’Inps?

Come funziona il Congedo Parentale nel 2025?

Nel 2025, il congedo parentale per i lavoratori dipendenti è stato ulteriormente potenziato grazie alle novità introdotte dalla Legge di Bilancio e alle indicazioni operative fornite dall’INPS.

Le modifiche mirano a favorire una maggiore conciliazione tra vita lavorativa e familiare, offrendo un sostegno economico più consistente nei primi anni di vita del bambino. Cosa ha previsto la Leggi di Bilancio nel 2025 e quali le ultime disposizioni da Parte di INPS?

Chi può beneficiare del congedo parentale nel 2025?

Il congedo parentale è destinato a lavoratrici e lavoratori dipendenti, sia del settore pubblico che privato, che abbiano un rapporto di lavoro in corso. È accessibile anche ai genitori adottivi o affidatari, con le stesse modalità previste per i genitori biologici. Sono esclusi dal beneficio i lavoratori con contratto cessato o sospeso, i lavoratori domestici e quelli a domicilio.

Durata del congedo parentale nel 2025

Il congedo parentale può essere richiesto entro i primi 12 anni di vita del bambino, per un periodo complessivo tra i due genitori non superiore a 10 mesi, elevabili a 11 mesi se il padre si astiene dal lavoro per almeno 3 mesi.

I periodi di congedo possono essere fruiti in modo continuativo o frazionato, anche su base oraria, secondo quanto previsto dalla contrattazione collettiva o, in sua assenza, per metà dell’orario medio giornaliero.

Importi e domanda per il Congedo Parentale 2025

Una delle principali novità introdotte nel 2025 riguarda l’incremento dell’indennità economica:

  • 80% della retribuzione per tre mesi complessivi, da fruire entro il sesto anno di vita del figlio.
  • 30% della retribuzione per i successivi sei mesi, fino al raggiungimento del limite massimo di nove mesi indennizzabili.

Per i periodi superiori ai nove mesi, l’indennità del 30% è riconosciuta solo se il reddito individuale del genitore richiedente è inferiore a 2,5 volte l’importo annuo del trattamento minimo di pensione.
Queste disposizioni si applicano ai genitori che hanno terminato il periodo di congedo di maternità o paternità dopo il 31 dicembre 2024.

Per inviare la domanda, bisogna accedere con le proprie credenziali Inps (SPID, Carta di identità elettronica e carta nazionale dei servizi) al servizio online dell’Inps: Maternità e congedo parentale lavoratori dipendenti, autonomi, gestione separata.

Servizio online Inps Congedo parentale
Servizio online Inps Congedo parentale

Sul menu a sinistra l’Inps mette a disposizioni diversi servizi:

  • informazioni sul congedo parentale,
  • un manuale utente per compilare ed inviare correttamente le domande,
  • il servizio acquisizione domanda, per compilare ed inviare le pratiche di astensione obbligatoria e facoltative,
  • Annullamento domande, per cancellare le domande inserite,
  • consultazione domande, per ricercare lo stato della pratica.

Inoltre è possibile presentare la domanda tramite:

  • Patronati o intermediari abilitati, che possono assistere nella compilazione e nell’invio della domanda;
  • contattando il numero verde Inps gratuito 803164 (da rete fissa e gratuito) ed il numero 06164164 (da telefono cellulare ed a pagamento.

Infine ricordiamo che per maggiori dettagli ed aggiornamenti, si consiglia di consultare la sezione dedicata al congedo parentale sul sito ufficiale dell’INPS.

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Articolo aggiornato il 2 Luglio 2025 da Stefano Mastrangelo

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