Quando arriva il rimborso 730 del 2025 con importo elevato?
Cosa succede nel caso di rimborsi fiscali superiori ai 4000 euro? Se dal risultato della dichiarazione 730 del 2025, si ottiene un credito irpef superiore a 4000 euro, le modalità di pagamento sono più lunghe ed il rimborso sarà pagato solo al termine dei controlli preventivi dell’Agenzia delle Entrate.
Rimborso 730 2025 superiore a 4Mila €: come funziona?
Il rimborso Irpef 2025 è un
credito riconosciuto ai contributi, che hanno trasmesso entro la
scadenza, la dichiarazione dei redditi 730 o il modello dei redditi
persone fisiche (ex Unico).
Nel caso in cui l’importo del rimborso fiscale sia superiore ai
4000 euro, il credito irpef è riconosciuto dall’Agenzia
delle Entrate, dopo il controllo della dichiarazione
fiscale.
Infatti l’art. 5, comma 3-bis, del decreto legislativo del 21 novembre 2014, n. 175, prevede che “l’Agenzia delle entrate, entro sei mesi dalla scadenza dei termini previsti per la trasmissione della dichiarazione di cui agli articoli 16 e 17 del regolamento di cui al decreto del Ministro delle finanze 31 maggio 1999, n. 164, ovvero dalla data della trasmissione, ove questa sia successiva alla scadenza di detti termini, effettua controlli preventivi, anche documentali, sulla spettanza delle detrazioni per carichi di famiglia in caso di rimborso complessivamente superiore a 4.000 euro, anche determinato da eccedenza d’imposta derivanti da precedenti dichiarazioni.”
Il controllo Fiscale avviene entro 4 mesi dalla scadenza del modello presentato, in maniera automatizzata o attraverso una richiesta al contribuente, di una serie di eventuali documenti aggiuntivi.
Rimborso 2025 730 superiore a 4mila euro: quando arriva?
Nel caso di un Rimborso con Importo superiore ai 4.000 euro, i crediti vengono pagati direttamente dall’Agenzia delle Entrate, solo in caso di ulteriori controlli, entro 6 mesi dalla scadenza della dichiarazione dei redditi.
Per fare solo un esempio, chi ha presentato il 730 entro la Scadenza prevista nell’anno, il Rimborso potrà avvenire entro la fine di Gennaio del 2026 (data puramente indicativa), sul conto corrente comunicato all’Agenzia delle Entrate.
I pagamenti del Rimborso Irpef, avverranno sul conto, se il contribuente ha inviato al Fisco il codice Iban attraverso:
In alternativa, la Banca d’Italia, invierà al contribuente un vaglia bancario da riscuotere presso uno sportello bancario o postale.
Vogliamo ancora una volta ribadire che, per importi superiori a
4.000 €, scattano verifiche automatiche da parte dell’Agenzia delle
Entrate (art. 5, c. 3‑bis D.Lgs. n. 175/2014): controlli entro 4
mesi dalla scadenza del termine di invio (30 settembre), con
erogazione non oltre 6 mesi dopo quella data;
Se il contribuente ha un datore di lavoro o INPS come sostituto
d’imposta, il rimborso viene erogato in busta paga o cedolino
pensionistico. Tuttavia, se l’importo è molto elevato e il
sostituto non è “capiente” (ossia non può trattenere subito tutta
la somma), viene concesso un pagamento rateale, distribuendo
l’erogazione nelle mensilità successive;
In caso di incapienza invece, l’Agenzia delle Entrate emette un
prospetto (730‑4), ma il datore di lavoro trattiene parte in busta
paga e, se insufficiente, completa il rimborso nei mesi successivi
fino al totale riconoscimento dell’importo spettante
Dove controllare il rimborso 730 superiore a 4000 euro nel 2025?
Per controllare il rimborso del 730 nel 2025, si deve accedere alla scrivania personale di fisconline e poi cliccare su consultazione – sezione Rimborsi – Rimborsi e visualizzare la situazione del rimborso.

Se non si riceve il rimborso entro la fine di Gennaio, è indispensabile sollecitare:
- i numeri verdi dell’Agenzia delle Entrate,
- fissare un appuntamento con la sede locale di competenza del fisco,
- scrivere una email al servizio di assistenza, all’interno di fisconline.
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Articolo aggiornato il 4 Agosto 2025 da Stefano Mastrangelo
