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Che cos’è e come si calcola l’8 per mille? Info aggiornate sull’8×1000

Come funziona l’8 per mille?

Che cos’è l’8 per mille che si indica sulla dichiarazione dei redditi 730 o ex modello Unico? Come funziona e come viene calcolato?

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Se stai leggendo questo articolo, con molta probabilità, sei alla ricerca di informazioni relate all’otto per mille e vuoi saperne di più in vista della dichiarazione dei redditi. Vediamo insieme tutti i dettagli relativi al calcolo, al funzionamento e alla scelta della destinazione dell’8×1000.

L’8 per mille sulla dichiarazione dei redditi: Cosa devi sapere e come scegliere

Quando si compila la dichiarazione dei redditi, tantissimi contribuenti si trovano di fronte alla scelta di destinare l’8 per mille a un ente benefico oppure alla Chiesa Cattolica o ad altre Confessioni. Ma di cosa si tratta esattamente e come funziona questo meccanismo?

L’8 per mille rappresenta una quota dell’IRPEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) che i contribuenti possono decidere di destinare a favore di un Ente oppure di una Confessione religiosa. Questa scelta non comporta alcun costo aggiuntivo per il cittadino (come il 5×100) e permette di destinare una parte delle proprie tasse a sostegno di cause sociali o religiose.
Infatti è possibile indicare il codice fiscale dell’ente benefico scelto o della Chiesa cattolica (esempio) per destinare l’8 per mille.

8 per mille: come viene destinato e a cosa serve?

Ricordiamo che l’8 per mille può essere destinato anche allo Stato Italiano come Ente, infatti sono molti i cittadini italiani che non si riconoscono in alcuna Fede religiosa.
Gli Enti o le Chiese che ricevono l’8 per mille possono utilizzare questi soldi per sostenere progetti sociali, culturali, di solidarietà e molto altro ancora. Per molte organizzazioni, questa quota rappresenta una fonte importante di finanziamento che consente loro di continuare a svolgere la propria attività a favore della comunità.

La Scelta dell’8 x 1000

Destinare l’8 per mille rappresenta quindi una possibilità concreta per i cittadini (in fase di dichiarazione dei Redditi) per sostenere cause importanti senza dover spendere denaro aggiuntivo. È una decisione che può fare la differenza per tanti Enti, contribuendo quindi a promuovere il bene comune e/o il sostegno alle fasce più deboli.

Ad esempio, la Chiesa Cattolica (e tante altre) con i fondi derivanti dall’8 per mille, istituiscono dei programmi di aiuto rivolti ai senza-tetto ed alle famiglie bisognose, con sostegni concreti come posti letto, pasti quotidiani ed aiuto nelle prime spese di assistenza sanitaria.

E tu, destini il tuo 8×1000 in fase di dichiarazione dei redditi? Facci sapere la tua nei Commenti.

Articolo aggiornato il 14 Marzo 2025 da Stefano Mastrangelo

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