Pubblicità

Sostituto d’imposta 730 precompilata 2025: come si cambia e perché?

Dalla fine del mese di Maggio, sarà possibile modificare ed accettare il modello 730 Precompilato (relativo ai redditi maturati nel 2024). Prima di procedere però con la modifica e l’invio della dichiarazione è necessario controllare tutte le sezioni del modello fiscale.

Caricamento annuncio...

Uno degli aspetti più importanti della dichiarazione dei redditi è il sostituto di imposta, ossia l’Ente o l’Azienda che provvederà ad effettuare le operazioni di conguaglio, ossia il soggetto che provvederà al pagamento del credito Irpef.

Vediamo insieme come indicare correttamente il sostituto di imposta sul modello 730 precompilato 2025.

Sostituto di imposta sul modello 730: di che si tratta?

Prima di inviare il 730 precompilato 2025 è importante controllare tutti i redditi percepiti nel periodo di imposta 2024, dal primo gennaio al 31 dicembre ’23, tutte le spese sostenute, detraibili e deducibili e chi sarà l’Ente, l’Amministrazione o il datore di lavoro che pagherà l’eventuale rimborso fiscale.

Il sostituto di imposta è “il responsabile” del pagamento delle imposte in sostituzione del contribuente. Questo ruolo è spesso ricoperto dal datore di lavoro, che trattiene le tasse direttamente dallo stipendio del lavoratore e le versa allo Stato. In questo modo, il contribuente riceve il proprio reddito netto delle tasse, semplificando il processo fiscale.
La figura del sostituto di imposta assicura quindi che le imposte siano raccolte in modo efficiente e tempestivo.

Quindi questo aspetto diventa fondamentale per:

  • i lavoratori dipendenti, pubblici e privati,
  • i disoccupati in Naspi, Dis-coll e per coloro che hanno percepito la disoccupazione agricola,
  • tutti i pensionati.

Per coloro che non hanno un sostituto di imposta, cioè non hanno un datore di lavoro nei mesi di Giugno e Luglio 2025, non percepiscono la disoccupazione Naspi e Dis-coll, non sono pensionati e sono percettori della disoccupazione agricola nell’anno 2025, l’eventuale rimborso irpef sarà ottenuto direttamente dall’Agenzia delle Entrate.

Quadro Sostituto d’imposta: dove si trova e come si compila?

Dopo essere entrati nella dichiarazione precompilata 730 ed aver cliccato su modifica, bisogna premere nella sezione sostituto di imposta. Abbiamo tre opzioni:

  1. Nessun sostituto, in questo caso l’eventuale rimborso si riceverà a Dicembre dall’Agenzia delle Entrate. Mentre in caso di debito irpef, si pagheranno le imposte con i modelli F24.
Modello 730 Senza sostituto di imposta

2. Nuovo sostituto, se il sostituto di imposta è variato rispetto all’anno precedente. In questo caso bisogna indicare il codice fiscale dell’azienda (partita iva) o del datore di lavoro, il Cognome e Nome se il datore di lavoro è una persona fisica (come una ditta individuale), la denominazione dell’azienda, il codice Sede ed in seguito bisogna cliccare su salva. Questi dati sono riportati sulla busta paga o sul CU consegnato dal nuovo datore di lavoro.

Nuovo sostituto di imposta 730 precompilato

3. La terza opzione è quella di confermare il datore di lavoro dell’anno precedente, sempre se il lavoratore continuerà il rapporto di lavoro, per lo meno, nei mesi di Giugno e Luglio 2025.

Scegli uno dei seguenti sostituti

Quando il Sostituto d’imposta è l’INPS, come nel caso dei cittadini in Disoccupazione Naspi o Dis-Coll (giusto per citare solo alcuni esempi) il numero da indicare nel quadro corrispondente è il seguente: 80078750587

Sostituto d’imposta 730 per docenti scolastici

Quale sostituto devono indicare gli insegnati supplenti? Il docente, con un contratto in scadenza il 30 Giungo 2025, dopo l’elaborazione del modello 730, se deve pagare maggiori imposte, può presentare il modello 730 senza sostituto e verserà le somme, in 6 scadenze, con il modello F24.

Al contrario chi ha un credito irpef e quindi un rimborso fiscale, potrà recuperarli nella busta paga della scuola, indicando come sostituto d’imposta DAG-DSII o su quello indicato sul Cu di Noipa (attenzione alla denominazione).

In questo caso, le operazioni di conguaglio del credito IRPEF saranno effettuate con un’emissione speciale (una busta paga straordinaria nel mese di Luglio 2025)

Cosa ne pensi?
Avevi mai sentito parlare prima del “Sostituto d’Imposta”?
Facci sapere la tua sui commenti e sui nostri Social!

Le ultime notizie pubblicate online su insindacabili:

Articolo aggiornato il 7 Aprile 2025 da Stefano Mastrangelo

Previous Article

Pensioni Maggio 2025 in ritardo presso Poste Italiane

Write a Comment

Leave a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *