ADI - cosa succede a chi non si presenta ai servizi sociali
ADI - cosa succede a chi non si presenta ai servizi sociali

Articolo aggiornato il 25 Giugno 2024 da Stefano Mastrangelo

ADI e convocazione ai Servizi sociali

Ti sei mai chiesto cosa succede se non ti presenti ai Servizi Sociali entro 120 giorni per l’Assegno di Inclusione (ADI)? È fondamentale conoscere le conseguenze per evitare la sospensione del beneficio economico.

In questo articolo, ti spiegheremo in modo semplice e chiaro cosa prevede la normativa e come assicurarti di non perdere il sostegno finanziario.

ADI: Obbligo di presentazione ai servizi sociali

Perché è importante presentarsi? Secondo il decreto-legge 48/2023, se sei beneficiario/a dell’Assegno di Inclusione (ADI), devi presentarti al primo appuntamento presso i Servizi Sociali entro 120 giorni dalla sottoscrizione del Patto di Attivazione Digitale (PAD). Questo è fondamentale per continuare a ricevere il beneficio economico.

Quali sono le scadenze? In fase di prima applicazione, per le domande presentate fino al 29 febbraio 2024, il termine dei 120 giorni parte dalla comunicazione dell’INPS ai Servizi Sociali. Per le domande presentate tra dicembre 2023 e gennaio 2024, il termine ha iniziato a decorrere dal 26 gennaio 2024, con le prime scadenze a partire dal 25 maggio 2024.

Cosa succede se non ti presenti? Se non ti presenti entro i 120 giorni, il mese successivo alla scadenza iniziano le sospensioni del beneficio economico. Puoi verificare il tuo stato sulla piattaforma SIISL (Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa) o tramite il servizio “Assegno di Inclusione (ADI)” sul portale INPS.

Come evitare la sospensione ADI?

Per evitare la sospensione, devi presentarti al primo appuntamento presso i Servizi Sociali in tempo utile per le elaborazioni dei rinnovi mensili. Se ti presenti dopo la sospensione, l’erogazione del beneficio riprenderà con il pagamento delle mensilità arretrate.

Dopo esserti presentato/a ai Servizi Sociali, loro registreranno l’incontro sulla piattaforma GePI, permettendo il ripristino del beneficio senza soluzione di continuità. Anche dopo la sospensione, puoi comunque presentarti per sbloccare l’erogazione e ricevere le mensilità arretrate.

Chi è esonerato dall’obbligo? Alcuni membri del nucleo familiare sono esonerati dall’obbligo di presentarsi ogni 90 giorni, come chi ha più di 60 anni, i disabili certificati, e le donne vittime di violenza. Tuttavia, se sei l’unico adulto in un nucleo con minorenni, devi comunque sottoscrivere un Patto di Inclusione Sociale e aggiornare la tua posizione ogni 90 giorni.

Assicurati di rispettare le scadenze per evitare problemi e garantire continuità nell’erogazione del tuo beneficio economico. Conoscere i tuoi obblighi è fondamentale per una gestione serena del sostegno ricevuto.

Hai altre domande sull’Assegno di inclusione ADI? Contattaci per risolvere qualsiasi problematica con il pagamento della carta prepagata ADI.

Riferimento normativo: Messaggio numero 2132 del 05-06-2024

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2 Commenti

  1. Se uno a la residenza in Lombardia è per motivi causa forza maggiore si trova in un altra regione come può fare?

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