Pensioni 2022 di quanto aumentano?
Aumento pensioni 2022 a chi spetta

Articolo aggiornato il 22 Ottobre 2021 da Stefano Mastrangelo

Aumento Pensioni 2022 ultime notizie

Aumenteranno le pensioni nel 2022? Come ogni anno, sarà pubblicato sulla gazzetta ufficiale, il decreto MEF (Ministero Economia e Finanze) a Novembre, il quale indicherà l’aumento delle pensioni e l’indice provvisorio dell’anno 2022.

Il decreto del MEF fisserà l’adeguamento per l’anno 2021, in maniera definitiva, l’aumento delle pensioni rispetto all’anno 2020 e in maniera previsionale, il tasso di inflazione dell’anno 2022.

Un 2022 ricco di novità, soprattutto per l’entrata in vigore (ancora non definitivo) del nuovo meccanismo delle rivalutazioni delle pensioni, che dovrebbe essere più favorevole per i pensionati e meno per il Governo, in quanto il costo da affrontare aumenta ogni anno per 23 milioni di pensionati.

Aumento pensioni 2022 a chi spetta?

Di quanto aumenteranno le pensioni nel 2022? Considerando il nuovo tasso di inflazione previsto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, pari al 1,5%, bisognerebbe prevedere le intenzioni del nuovo Governo, ossia se applicare la rivalutazione del precedente o applicare il meccanismo Prodi:

  • 100%, rivalutazione piena, per i trattamenti pensionistici inferiori a 4 volte il trattamento minimo,
  • rivalutazione del 90%, per gli importi di pensioni tra 4 e 5 volte il trattamento minimo,
  • una rivalutazione del 75%, per i trattamenti pensionistici con importi superiori a 5 volte il trattamento minimo.

Ad esempio in questo caso, l’aumento della pensione minima nel 2022, sarebbe pari a 7,73 euro, ossia un importo totale di 523,31 euro.

Pensioni: di quanto aumentano le pensioni nel 2022?

Al contrario, se il Governo Draghi dovesse decidere di applicare il meccanismo del precedente esecutivo, previsto dall’articolo 58 della legge Bilancio del 2020, gli aumenti dei trattamenti pensionistici dovrebbero essere di questi importi:

  • nella misura del 100% (rivalutazione 0,1%), per le pensioni pari o inferiore a 4 volte il trattamento minimo Inps. Quindi se un pensionato percepiva un trattamento minimo Inps di 515,58 euro nel 2021, dal 1° Gennaio 2022 percepirà 523,31;
  • del 77% (rivalutazione 0,077%), per le pensioni superiori a 4 volte il trattamento minimo e pari o inferiori a 5 volte il trattamento minimo; ad esempio una pensione di 2507,70 nel 2021, sarà pari da gennaio 2022 a 2536,66 euro;
  • del 52% (rivalutazione 0,052%) per le pensioni superiori a 5 volte il trattamento minimo e pari o inferiore a 6 volte il trattamento minimo Inps; ad esempio una pensione di 3000 euro nel 2021, sarà pari da Gennaio 2022 a 3023,40;
  • nella misura del 47% (rivalutazione 0.047%), per le pensioni superiori a 6 volte il trattamento minimo e pari o inferiore a 8 volte il trattamento minimo Inps; ad esempio una pensione di 4000 euro nel 2021, nel 2022 sarà pari a 4028,40 euro;
  • del 45% (rivalutazione 0,045%) per le pensioni superiori a 8 volte il trattamento minimo e pari o inferiore a 9 volte il trattamento minimo Inps;
  • infine nella misura del 40% (rivalutazione 0,040%) per le pensioni superiori a 9 volte il trattamento minimo Inps. Ad esempio una pensione di 5000 euro nel 2021, nel 2021 sarà pari a 5030,00.

Questa rivalutazione è solo ipotetica. Per definire i nuovi importi di pensione, bisognerà attendere i nuovi tassi, con il decreto del MEF.

Inoltre i pensionati riceveranno i pagamenti degli arretrati, nel cedolino di Marzo-Aprile 2022.

La Consulenza Professionale online
Un Team di professionisti del settore seguirà con premura ed attenzione le tue richieste e le tue Pratiche.
Ecco alcuni dei nostri servizi dedicati:

Se vi sono altri commenti, ti consigliamo di leggerli. La tua risposta potrebbe essere già qui

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui