Quando pagano le rivalutazioni Inail 2023?
Via libera dall’Inail, alla rivalutazione delle rendite e del danno biologico a partire dal 1° Luglio 2023 e sino al 30 Giugno 2024, pari all’inflazione dell’anno 2022.
Che cos’è una rendita Inail? Le rendite Inail sono delle prestazioni economiche pagate dall’INAIL, a favore di quei lavoratori, che per un infortunio o per una malattia professionale, sono diventati inabili al lavoro, temporaneamente (per un breve periodo) o in maniera permanente.
Gli aumenti avverranno da Novembre 2023 per le rendite Inail e da dicembre 2023 per il danno biologico, con tutti gli arretrati maturari dal 1° Luglio 2023.
In questo articolo analizziamo tutti gli aumenti del 8,1% nel settore industria, agricoltura e nel settore marittimo.
Rivalutazione Rendite Inail 2023 settore industria
Nel comparto industria, insieme alla rivalutazione delle prestazioni economiche Inail, c’è anche l’aumento delle retribuzioni medie giornaliere pari a 91,53 euro. Di conseguenza il limite minimo è pari a 19.221,30, mentre il limite massimo è pari a 35.696,70 euro.
Sempre a partire dal 1° Luglio 2023, si rivaluteranno gli importi delle seguenti prestazioni economiche Inail:
- l’assegno per l’assistenza personale continua, un’indennità di accompagnamento da parte dell’Inail, è pari a 632,94 euro;
- l’assegno una tantum in caso di morte è pari a 11.612,92 euro,
- gli assegni continuativi mensili ai superstiti: coniugi (50%) e figli fino a 18 anni di età o studenti sino a 26 anni (20%) per infortuni o malattie professionali verificatesi sino al 31/12/2006, con inabilità permanente non inferiore a 65% e dal 1° gennaio 2007 non inferiore al 48%, sono aumentati del coefficiente di rivalutazione dello 1,005%.
Nel comparto industria, l’assegno continuativo mensile, varia, a seconda del grado di inabilità, compreso:
- tra il 50 ed il 59%, in questo caso l’importo dal 1° Luglio 2023 è pari a 355,14 euro;
- tra il 60 ed il 79%, l’importo dal 1° Luglio 2020 è pari a 498,27 euro
- tra 80 ed il 89%, l’importo dal 1° Luglio è pari a 925,12 euro;
- dal 90 al 100%, l’importo dal 1° Luglio è pari 1425,28 euro;
- Con inabilità del 100%, l’importo dell’assegno continuativo mensile, dal 1° Luglio, è pari a 2059,02 euro.
Aumento rendite Inail settore agricoltura 2023
Nel settore agricolo la retribuzione convenzionale annua dei lavoratori a tempo determinato, per il calcolo della rendita INAIL è pari ad euro 26.837,14. Mentre per quelli a tempo indeterminato è pari a quella del settore industria.
Nel settore agricoltura dal 1° Luglio 2023:
- l’assegno per l’assistenza personale continual, l’indennità di accompagnamento da parte dell’Inail, è pari a 632,94 euro,
- L’assegno una tantum in caso di morte è pari a 11.612,92 euro.
Mentre gli assegni continuativi mensili cambiano in relazione al grado di inabilità:
- tra il 50 ed il 59% di inabilità permanente, l’importo dal 1° Luglio 2023 è pari a 444,83 euro;
- tra il 60 ed il 79%, l’importo dal 1° Luglio è pari a 620,74 euro
- tra 80 ed il 89%, l’importo dal 1° Luglio è pari a 1.065,70 euro;
- dal 90 al 100%, l’importo dal 1° Luglio è pari 1.510,28;
- Con inabilità del 100%, l’importo dell’assegno continuativo mensile dal 1° Luglio 2023, è pari a 2.143,5 euro.
Rivalutazione rendite Inail 2023 settore marittimo
Infine nel settore marittimo, le retribuzioni medie giornaliere sono fissate sempre in 91,53 euro, 19221,30 retribuzione minima annua e la retribuzione massima è distinta per categorie di lavoratori:
- 51.403,25 euro per comandati e capi macchinisti,
- 43.549,97 euro per primi ufficiali di coperta e di macchina,
- 39.623,34 per altri ufficiali.
Inoltre l’assegno di incollocabilità INAIL è pari a 290,11 al mese.
Riferimento normativo: Circolare Inail n. 41 del 12 settembre 2023, Circolare Inail n. 40 del 12 settembre 2023
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