Bonus affitto giovani 2023: quali sono le agevolazioni?

Agevolazione affitto giovani: come funziona?

Bonus affitti giovani 2023 sino a 2000 euro: chi può richiederlo? A decorrere dal 1° Gennaio 2022, i giovani con un’età inferiore a 21 anni, hanno diritto ad un bonus affitto sino ad un massimo di 2000 euro.

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Quest’agevolazione, è stata confermata anche nel 2023 e precedentemente approvata con la legge di bilancio 2022, modificando l’articolo 16 comma 1 del testo unico delle imposte sui redditi.

In questo articolo vediamo a chi spetta e come richiedere anche nel 2023, il Bonus affitto per i giovani.

Chi ha diritto al Bonus affitto giovani 2023: requisiti

La nuova agevolazione fiscale, per fronteggiare le spese del canone di locazione spetta:

  • ai giovani con un’età superiore a 20 anni e sino all’età di 30 anni e 364 giorni,
  • a coloro che stipulano un contratto di locazione ai sensi della legge 9 dicembre 1998 n. 431 (quindi registrato all’Agenzia delle Entrate), per l’intera unità immobiliare oppure anche per una sola stanza,
  • ai soggetti che pagano l’affitto per un immobile diverso dall’abitazione principale dei genitori o di coloro cui sono affidati, (con trasferimento di residenza)
  • ai soggetti con un reddito complessivo non superiore a 15.493,71.

Non hanno diritto al bonus affitti solo gli immobili:

  • inquadrati nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 o vincolati ai sensi della Legge 1 giugno 1939, n. 1089,
  • gli alloggi di edilizia residenziale pubblica, ai quali si applica la normativa nazionale e regionale.
  • agli alloggi locati esclusivamente per finalità turistiche.

Bonus affitto giovani 2023: come richiederlo?

Per ottenere il bonus affitti giovani 2023, bisogna presentare la dichiarazione dei redditi 730 o ex modello Unico ed aver pagato il canone di locazione al proprietario tramite documenti tracciabili (ad esempio con bonifico bancario e postale)

La detrazioni fiscale spettante ai giovani sotto i 31 anni di età, con un contratto di locazione registrato all’Agenzia delle Entrate, sarà pari:

  • ad un minimo di 991,60 euro,
  • pari al 20% dell’ammontare del canone di locazione e sino ad un massimo di 2000 euro.

La detrazione è riconosciuta per i primi 4 anni, dalla stipula del contratto ed ogni anno bisogna compilare il rigo E71 colonna 1 con il codice 4 (salvo variazioni) del modello 730, indicando:

  • i dati dell’immobile evidenziati sul contratto,
  • la data di stipula, la durata del contratto ed il prezzo del canone di locazione,
  • il reddito annuale del giovane.

Per maggiori informazioni, è indispensabile consultare ogni anno le istruzioni del modello 730 o ex modello unico dell’Agenzia delle Entrate.

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Articolo aggiornato il 27 Marzo 2023 da Stefano Mastrangelo

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