Il Canone Rai 2026 resta uno dei temi più discussi ogni inizio anno. Si tratta dell’imposta che devono pagare i cittadini che possiedono un televisore nella propria abitazione. Anche per il 2026, il Governo ha confermato la modalità di pagamento tramite la bolletta dell’energia elettrica, salvo alcuni casi particolari in cui è previsto l’uso del modello F24.
L’importo annuale per il 2026 rimane fissato a 90 euro, cioè la cifra standard applicata prima della riduzione temporanea prevista in passato. La Legge di Bilancio 2026 non prevede sconti, riduzioni o modifiche particolari sul contributo. Gli addebiti verranno suddivisi nelle mensilità previste dalla bolletta luce, come già avvenuto negli anni precedenti.
Chi deve pagare il Canone Rai 2026?
Sono tenuti al pagamento tutti i cittadini che detengono almeno un televisore nella propria abitazione. La regola non cambia: il semplice possesso dell’apparecchio obbliga al pagamento del canone. Anche chi vive stabilmente all’estero ma mantiene una residenza e un’utenza elettrica intestata in Italia deve pagarlo.
Esistono, però, alcuni casi in cui il contribuente può chiedere l’esenzione. Le esenzioni non sono automatiche: devono essere richieste ogni anno con un’apposita dichiarazione sostitutiva da inviare entro il 31 gennaio 2026. Se la dichiarazione arriva dopo questa data, l’eventuale esenzione potrà valere solo per il secondo semestre dell’anno.
Le richieste di esenzione possono riguardare situazioni in cui nessun componente della famiglia anagrafica possiede un televisore nella casa in cui è attiva l’utenza elettrica, oppure casi molto specifici in cui è stata fatta la denuncia di cessazione dell’abbonamento tramite suggellamento.
Chi non paga il Canone Rai 2026?
Una delle esenzioni più conosciute riguarda gli anziani con più di 75 anni e con redditi bassi. Anche nel 2026 continueranno a essere esonerati dal pagamento del canone i cittadini che:
- compiono 75 anni entro il 31 gennaio 2026;
- hanno un reddito familiare inferiore agli 8.000 euro annui (sono esclusi dal calcolo i redditi di colf e badanti conviventi).
Per chi compie 75 anni tra il 1° febbraio e il 31 luglio 2026, l’esenzione vale solo per il secondo semestre dell’anno.
Gli over 75 possono anche chiedere il rimborso degli anni pagati in passato, se in quei periodi avevano i requisiti per l’esenzione e non lo avevano comunicato. La richiesta va inviata attraverso l’apposito modulo sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Come si richiede l’esenzione del Canone Rai 2026?
La procedura è sempre la stessa: il cittadino deve presentare una dichiarazione sostitutiva in cui afferma di avere diritto all’esenzione. È sufficiente accedere al portale dell’Agenzia delle Entrate con SPID, CIE o CNS e compilare il modulo selezionando il quadro corretto (assenza TV, suggellamento, over 75).
La richiesta può essere inviata anche tramite CAF abilitati, PEC con documento firmato digitalmente, oppure con raccomandata A/R indirizzata all’Ufficio Abbonamenti TV di Torino.
Chi presenta la domanda dal 1° febbraio 2026 al 30 giugno 2026 potrà ottenere l’esenzione solo per la seconda metà dell’anno.
Come si paga il Canone Rai 2026?
Nella maggior parte dei casi, il canone viene addebitato direttamente nella bolletta elettrica. In questo modo, chi ha un’utenza domestica non deve fare nulla: gli importi vengono suddivisi nelle varie fatture dell’anno.
Chi non ha un’utenza elettrica intestata deve usare il modello F24, con tre modalità possibili: pagamento in un’unica soluzione entro il 31 gennaio 2026, pagamento semestrale o pagamento in quattro rate trimestrali.
Esiste anche l’opzione del pagamento tramite addebito sulla pensione, ma vale solo per pensionati con reddito annuo inferiore a 18.000 euro. La richiesta va fatta entro il 15 novembre dell’anno precedente.
Se nonostante la richiesta di esenzione ci si ritrova il canone addebitato in bolletta, è possibile richiedere il rimborso tramite il modulo predisposto dall’Agenzia delle Entrate.
Il sistema del Canone Rai 2026, pur non essendo cambiato rispetto agli anni precedenti, richiede attenzione alle scadenze e alle regole. Chi ha diritto all’esonero deve ricordarsi di inviare ogni anno la dichiarazione, mentre chi paga deve sapere che l’addebito in bolletta resterà la modalità principale ancora per tutto il 2026.
Canone Tv 2026: controllo modello esonero online
Per inviare online il modello di esenzione del Canone Rai online per l’anno 2026, bisogna essere in possesso delle credenziali di fisconline o dell’identità digitale Spid. Per accedere, è necessario cliccare nell’area dedicata del servizio online dell’Agenzia delle Entrate. In seguito bisogna cliccare su accedi al servizio.

Per entrare nella procedura bisogna inserire lo Spid, o la carta di identità elettonica, oppure la carta nazionale dei servizi (Smart card).

Il richiedente deve cliccare su invia dichiarazione, e selezionare il quadro a, oppure b o c, in relazione al tipo di dichiarazione. Al termine della selezione, bisogna cliccare su Inizia ed inviare la dichiarazione.

Dopo aver inviato la domanda online di esenzione del canone della Televisione, bisogna stampare e scaricare la ricevuta della dichiarazione sostitutiva del canone di abbonamento televisivo RAI 2026, per uso privato.
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Articolo aggiornato il 28 Novembre 2025 da Stefano Mastrangelo