Categoria: Naspi

In questa sezione del nostro sito troverai tutte le informazioni e le ultime novità relative alla Disoccupazione Naspi: la Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego.

Proveremo a dare una risposta a tutti i tuoi principali quesiti:

  • a chi spetta la Naspi?
  • a che punto sono i pagamenti della Naspi?
  • a chi rivolgersi per la Naspi?
  • In che giorno viene pagata la Naspi?
  • a chi non spetta la Naspi?
  • come si calcola la durata e l’importo della Naspi?
  • perché non arriva la Naspi

e tanto altro ancora…

Tutti i requisiti della Naspi i beneficiari ed il modello Naspi-com

  • Da quando dovrebbe essere visibile Pagamento Naspi a Febbraio 2024?

    Da quando dovrebbe essere visibile Pagamento Naspi a Febbraio 2024?

    Pagamento Naspi Febbraio 2024: da quando dovrebbe essere visibile?

    La Disoccupazione Naspi Inps 2024 è un sussidio fondamentale per chi si trova ad aver perso in maniera involontaria la propria occupazione lavorativa.

    La disoccupazione naspi è una prestazione economica che viene erogata ai lavoratori che hanno perso il loro impiego. La Naspi ha una durata massima di due anni e l’importo dipende dal reddito precedente e dal tempo di lavoro.

    Il lavoratore dipendente può ricevere dunque la Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l’Impiego, ovvero la Naspi.
    Che cosa succede nel 2024? Chi può ricevere la Disoccupazione Naspi? Quali sono le novità previste per i disoccupati?

    Naspi Febbraio 2024: a chi spetta?

    La Naspi è entrata in vigore dai primi mesi del 2015 ed offre sostegno economico mensile (per un massimo di 24 mesi) alle persone licenziate o dimesse (solo nei seguenti casi):

    • dimissioni durante il periodo di maternità (da 300 giorni prima della data presunta del parto e fino al compimento del primo anno di vita del bambino)
    • dimissioni per giusta causa (mancato pagamento delle retribuzioni, aver subito molestie sessuali sul luogo di lavoro, mobbing, modificazione peggiorative delle mansioni lavorative, spostamento del lavoratore da una sede ad un’altra senza comprovate ragioni e dal comportamento ingiurioso posto in essere dal superiore gerarchico;
    • risoluzione consensuale del rapporto di lavoro intervenuta nell’ambito della procedura preventiva ed obbligatoria di tentativo di conciliazione,

    Inoltre, per richiedere la Naspi bisogna essere in possesso dei seguenti requisiti:

    • essere disoccupato,
    • nei 4 anni precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione, bisogna possedere almeno 13 settimane di contribuzione;

    Calcolo Naspi Febbraio 2024 online

    Come si effettua il calcolo della Disoccupazione Naspi 2024? Quanto si prende con l’assegno di Disoccupazione?
    Per calcolare l’importo della Disoccupazione Inps, si devono:

    1. sommare le retribuzione imponibili Inps, indicate sull’estratto contributivo, degli ultimi quattro anni e dividerle per il numero delle settimane lavorate nel quadriennio,
    2. calcolare la retribuzione lorda media mensile sempre dell’ultimo quadriennio, dividendo la retribuzione lorda totale indicata nel punto 1 per il numero delle settimane lavorate e moltiplicarle per 4,33 (il valore 4,33 è la media delle settimane contenute in un mese).

    L’importo lordo mensile della disoccupazione è pari al 75% della retribuzione media mensile, nel caso in cui tale retribuzione sia pari o inferiore all’importo di € 1.425,21 (aggiornato per il 2024).

    Al contrario se è superiore, l’importo della Naspi sarà pari al 75 % di euro 1.425,21  più il 25% della differenza tra la retribuzione media mensile (1.373,89 nell’esempio) e l’importo di euro 1.425,21 (aggiornato per il 2024).

    A partire dal sesto mese questo importo subisce una riduzione progressiva e costante del 3% sul mese precedente e la durata massima della Disoccupazione Naspi non può superare i 24 mesi.

    I pagamenti della Disoccupazione Naspi nel 2024

    L’indennità di Disoccupazione Naspi, non ha un calendario fisso per le date di pagamento: non viene pagato né ogni mese nello stesso giorno e né ad inizio di ogni nuovo mese.

    La data varia sempre ed Inps pubblica all’incirca con 7-15 giorni di anticipo i dettagli completi per il Pagamento della mensilità della Disoccupazione Inps.

    I pagamenti Naspi possono essere consultati facilmente tramite il Fascicolo Previdenziale dell’Inps, cliccando sul menu a sinistra PRESTAZIONI e PAGAMENTI.

    In seguito cliccando sulla freccia, a destra, si potrà consultare la data di valuta, l’ufficio pagatore ed il dettaglio di pagamento nelle note.

    Per poter accedere è importante essere in possesso di almeno una delle seguenti credenziali:

    • SPID
    • CIE: Carta d’identità elettronica 3.0
    • CNS: la Carta Nazionale dei Servizi

    Visualizzazione Pagamento Naspi Febbraio 2024: da quando?

    In base ai dati relativi agli anni precedenti, la data di pagamento della Naspi a Febbraio 2024 (con riferimento alla mensilità di Gennaio ’24) dovrebbe essere pubblicata sul sito dell’INPS tra il 1° ed il 9 Febbraio 2024. Sul sito e sui nostri Social, seguiremo sempre in maniera costante tutti gli aggiornamenti.

    Il pagamento invece (restando nel campo delle ipotesi) dovrebbe avvenire tra l’8 ed il 15 Febbraio 2024 – Il condizionale è d’obbligo, in quanto la data di pagamento della Disoccupazione Naspi varia di mese in mese.

    Se i pagamenti della Naspi subiscono dei forti ritardi, consigliamo la lettura completa di questo interessantissimo articolo: i Ritardi della Disoccupazione Naspi

    Per seguire tutte le date Ufficiali della Disoccupazione Naspi nel 2024, il nostro team mette a disposizione di tutti gli utenti, diversi articoli, nei quali andiamo a segnalare mese per mese, tutte le date di pagamento della Naspi Inps per l’anno 2024.

    Consulenza Online
    Per qualsiasi problematica con la disoccupazione Naspi, puoi accedere alla nostra area dedicata di consulenza online.

    Leggi gli ultimi articoli pubblicati sul nostro sito:

  • Disoccupazione 2024 per i lavoratori autonomi dello spettacolo?

    Disoccupazione 2024 per i lavoratori autonomi dello spettacolo?

    Disoccupazione ALAS 2024 dei lavoratori dello Spettacolo

    L’indennità di discontinuità dei lavoratori dello spettacolo, finalizzata a sostenere i lavoratori autonomi, i lavoratori dipendenti a tempo determinato ed i lavoratori intermittenti a tempo indeterminato, è diventata strutturale dopo il periodo transitorio del 2023.

    Con la circolare Inps n. 2 del 03.01.2024, l’Inps ha approvato definitivamente la nuova disoccupazione ALAS, grazie al Decreto legislativo n.175 del 30
    novembre 2023, per coloro che sono iscritti al Fondo pensioni dei lavoratori dello spettacolo.

    In questo articolo scopriremo insieme tutti i requisiti per ottenere l’indennità di discontinuità dei lavoratori dello spettacolo.

    Chi può richiedere l’indennità di discontinuità dello spettacolo 2024

    Hanno diritto all’indennità di disoccupazione Alas, anche nel 2024, i seguenti lavoratori dello spettacolo :

    • i lavoratori dipendenti che prestano attività artistica o tecnica, direttamente connessa con la produzione e la realizzazione di spettacoli, a tempo determinato;
    • ai lavoratori autonomi esercenti attività musicali; (compresi i collaboratori coordinati e continuativi)
    • i lavoratori dipendenti che prestano attività a tempo determinato al di fuori delle ipotesi sopra riportate come: operatori di cabine di sale cinematografiche; impiegati amministrativi e tecnici dipendenti dagli enti e imprese esercenti pubblici spettacoli, dalle imprese radiofoniche, televisive o di audiovisivi, dalle imprese della produzione cinematografica, del doppiaggio e dello sviluppo e stampa; maschere, custodi, guardarobieri, addetti alle pulizie e al facchinaggio, autisti dipendenti dagli enti e imprese esercenti pubblici spettacoli, dalle imprese radiofoniche, televisive o di audiovisivi, dalle imprese della produzione cinematografica, del doppiaggio e dello sviluppo e stampa; impiegati e operai dipendenti dalle imprese di spettacoli viaggianti; lavoratori dipendenti dalle imprese esercenti il noleggio e la distribuzione dei film;
    • i lavoratori assunti con contratto di lavoro intermittente iscritti al Fondo pensioni lavoratori dello spettacolo, senza indennità di disponibilità.

    Requisiti disoccupazione dello spettacolo 2024

    I requisiti INPS per richiedere la disoccupazione ALAS 2024 sono, nel momento della presentazione della domanda:

    1. essere cittadino di uno Stato membro dell’Unione Europea o essere regolare sul territorio dello stato italiano se straniero,
    2. essere residente in Italia da almeno un anno,
    3. non essere stato titolare di rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato nell’anno precedente a quello di presentazione della domanda, fatta eccezione per i rapporti di lavoro intermittente a tempo indeterminato, senza indennità di disponibilità,
    4. non ricevere nessun trattamento pensionistico diretto a carico di gestioni previdenziali obbligatorie,
    5. non essere beneficiario del reddito di cittadinanza;
    6. aver versato almento 60 giornate lavorative dal 1° gennaio dell’anno precedente quello in cui hanno cessato involontariamente di lavorare. L’Istituto previdenziale ha specificato che sono validi anche quelli figurativi versati a titolo di congedo obbligatorio di maternità e parentale;
    7. il reddito complessivo, non solo quello connesso all’attività autonoma di spettacolo, dichiarato nell’anno precedente alla richiesta di indennità, non deve superare i 25.000 euro.

    Come richiedere la disoccupazione ALAS nel 2024?

    Per richiedere la disoccupazione dei lavoratori autonomi dello spettacolo, anche nel 2024, bisogna presentare una domanda telematica all’Inps (dal 15 Gennaio 2024), sul servizio online: indennità per i lavoratori autonomi dello spettacolo, con le credenziali SPID, CIE oppure con la carta nazionale dei servizi, entro il 30 Marzo di ogni anno. (30 Marzo 2024 per l’anno in corso)

    La domanda online può essere anche presentata da qualsiasi patronato zonale (è importante chiedere prima i costi o anche l’applicazione di qualsiasi trattenuta sindacale) oppure tramite il contact center Inps.

    L’istanza online Alas 2024, deve essere presentata entro 68 giorni dalla:

    • dalla data di cessazione dell’ultimo rapporto lavorativo che dà diritto alla ricezione dell’indennità ALAS;
    • dalla data di cessazione del periodo di maternità indennizzato;
    • dalla data di cessazione del periodo di malattia indennizzato o di infortunio sul lavoro o malattia professionale.

    ALAS 2024: calcolo, durata e decorrenza

    L’indennità di disoccupazione ALAS dura al massimo 312 giornate annue giornate contributive. Viene corrisposta per un numero di giornate pari ad un terzo delle giornate di contribuzione versata o accreditate al Fondo pensioni per i lavoratori dello spettacolo, detratte le giornate coperte da altra contribuzione obbligatoria o indennizzate ad altro titolo.

    La disoccupazione decorre (a partire dal):

    • dall’ottavo giorno dalla perdita involtoria del lavoro, se quest’ultimo fa domanda entro tale termine;
    • dal giorno successivo alla presentazione della domanda ALAS, se il potenziale beneficiario ne fa domanda tra l’ottavo e il sessantottesimo giorno;
    • dall’ottavo giorno successivo alle date di fine dei periodi di maternità/malattia/infortunio sul lavoro/malattia professionale, se il potenziale beneficiario fa domanda entro tale termine;
    • dal giorno successivo alla presentazione della domanda, presentata tra l’ottavo e il sessantottesimo giorno.

    L’importo dell’indennità di disoccupazione ALAS è pari al 60 per cento del reddito medio mensile. I mesi della disoccupazione ALAS sono riconosciuti come contributi figurativi e quindi validi per il raggiungimento dell’amata pensione.

    Disoccupazione ALAS 2024 e incompatibilità

    La disoccupazione dei lavoratori dello spettacolo è incompatibile:

    • con l’assegno di invalidità civile (diverse sono le opzioni indicate nella circolare Inps)
    • con la NASpI;
    • con la disoccupazione DIS-COLL;
    • l’indennità di disoccupazione agricola,
    • con la pensione per gli iscritti all’AGO, l’Assicurazione Generale Obbligatoria;
    • altre forme esclusive, sostitutive, esonerative e integrative dell’AGO;
    • con la pensione di invalidità per lavoratori autonomi disposta dalla Legge 335/1995, articolo 2 comma 26;
    • con altro trattamento pensionistico erogato dagli enti di previdenza previsti dal Decreto Legislativo 509/1994;
    • altro trattamento pensionistico erogato dagli enti di previdenza previsti dal Decreto Legislativo 103/1996;
    • con l’APE sociale.

    Per tutti gli approfondimenti, noi di insindicabili, consigliamo di leggere la circolare Inps n. 2 del 3 Gennaio 2024.

    Leggi i nostri ultimi articoli su insindacabili.it:

  • Assegno di Inclusione e Naspi sono cumulabili?

    Assegno di Inclusione e Naspi sono cumulabili?

    Assegno d’Inclusione e Naspi sono compatibili? – Naspi e ADI

    Naspi e Assegno di inclusione sono compatibili? Si può presentare la domanda ADI continuando a percepire la disoccupazione Naspi?

    Molti utenti ci stanno chiedendo, se sia possibile percepire contemporaneamente l’indennità di disoccupazione naspi e il sussidio economico Assegno di inclusione.

    La Naspi e l’ADI sono cumulabili e il cittadino può percepirle entrambe. Vediamo nel dettaglio come è possibile.

    Naspi e Assegno di inclusione sono cumulabili?

    Fino all’entrata in vigore dell’assegno di inclusione non si sapeva ancora, se fosse stato possibile percepire sia l’ADI che la disoccupazione Naspi. Infatti molti utenti pensavano che l’Assegno di inclusione avrebbe sostituto completamente l’indennità di disoccupazione Naspi.

    Con la conversione in legge (85/2023), il Governo Meloni, ha disciplinato una volta per tutte, la misura di sostegno al reddito Assegno di inclusione. Infatti dal 18 Dicembre 2023 è possibile presentare le istanze ADI anche per tutti coloro che percepiscono o hanno in corso il pagamento dell’indennità Naspi o della Dis-coll.

    Il Ministero del Lavoto ha chiarito che l’Assegno di Inclusione è compatibile con il godimento della NASPI, della DIS-COLL e di altro strumento di sostegno al reddito per la disoccupazione involontaria.

    Assegno d’inclusione e Naspi – le ultime notizie

    Le prestazioni a sostegno del Reddito, come la Naspi e la dis-coll, tuttavia, è rilevante ai fini del calcolo dell’importo dell’ADI, in quanto concorrono a determinare l’intero reddito del nucleo familiare. Questo reddito è indicato sul modello Isee o acquisito direttamente dall’Inps.

    Come cambia importo ADI in caso di indennità Naspi? Molti cittadini beneficiari dell’Assegno di inclusione riscontreranno una riduzione dell’importo dell’ADI, a causa della percezione della disoccupazione Naspi o di altri trattamenti assistenziali (come la Dis-coll).

    Se si percepisce la Naspi dopo l’accoglimento della domanda ADI, il beneficiario vedrà dopo qualche mese, una decurtazione della ricarica a causa del ricalcolo da parte dell’Inps.

    Per maggiori informazioni sulla nuova misura Assegno di inclusione, leggi i nostri ultimi articoli su insindacabili.it:

  • Quando pagano la Naspi a Gennaio 2024? – Calendario data pagamento Naspi Inps

    Quando pagano la Naspi a Gennaio 2024? – Calendario data pagamento Naspi Inps

    Quando arriva il pagamento Naspi a Gennaio 2024?

    Quando arrivano gli accrediti per la Naspi Inps nel mese di Gennaio 2024 e come si calcolano gli importi della Disoccupazione? Scopriamone di più sul primo pagamento della Disoccupazione Inps nel 2024.

    Partiamo dicendo che, purtroppo, NON tutti riceveranno i soldi nel primo giorno di disponibilità del pagamento.
    Prima di commentare questo articolo, ne consigliamo vivamente la lettura completa.

    Disoccupazione Inps Gennaio 2024: quando arriva il pagamento?

    Il Pagamento della Disoccupazione Naspi a Gennaio 2024 dovrebbe giungere a partire dal giorno 15 Gennaio 2024 (lunedì 15/01/2024) – La data può variare di alcuni giorni da cittadino a cittadino ed alcune persone potrebbero riceverla nei giorni della settimana successiva.

    Questo pagamento Naspi è relativo alla disoccupazione del mese precedente, ovvero dal 01/12/2023 al 31/12/2023. Il pagamento della Naspi si riferisce sempre ai trenta giorni precedenti, per cui a Gennaio 2024 viene pagato il mese di Dicembre e così via…

    Il Calendario dei pagamenti della Naspi 2024 è molto-variabile: ogni pagamento può variare per più o meno di 30 giorni dagli eventuali pagamenti precedenti e successivi.

    Naspi Gennaio 2024: può variare il giorno di pagamento?

    Può capitare anche di ricevere il pagamento della Naspi di Gennaio 2024 in giorni precedenti o in giorni successivi rispetto a quelli da noi indicati. E’ assolutamente normale – Non c’è da preoccuparsi 😉

    Questa data è da considerarsi attendibile solo se si riceve la Naspi da almeno un mese. Chi sta attendendo la ricezione del Primo Assegno della disoccupazione Naspipotrebbe ricevere il pagamento in una data diversa rispetto a quella dell’ 15 Gennaio ’24. – Il primo mese dell’anno le date possono variare sensibilmente da disoccupato a disoccupato.

    Inoltre, se si è in attesa di ricevere il pagamento per l’ultimo mese della Naspi, è bene ricordarsi di presentare in anticipo (30 giorni prima) il modello Naspi-Com.

    Pagamento Naspi Gennaio 2024: come visualizzare gli importi?

    Per vedere i pagamenti della Naspi di Gennaio 2024, vai sul portale www.inps.it

    Nuovo sito Inps
    Nuovo sito Inps

    Clicca su “Inserisci testo” e scrivi Fascicolo previdenziale del cittadino, nella seguente schermata. Clicca su approfondisci in corrispondeza del servizio fascicolo previdenziale del cittadino, premi su utilizza lo strumento e inserisci le tue credenziali:

    • SPID
    • Carta Identità Elettronica (CIE)
    • CNS

      Nel Cassetto Previdenziale Cittadino clicca sul menu’ a sinistra: Prestazioni – Pagamenti e nel riepilogo lista pagamenti bisogna cliccare sulla freccia, a destra.

    Sino a visualizzare, sul sito Inps Online, il dettaglio della Disoccupazione a Gennaio, la prima del 2024.

    Per continuare ad approfondire i dettagli relativi al pagamento, consigliamo la lettura del nostro articolo, nel quale ti guidiamo sino alla schermata desiderata.

    Come si calcola la Naspi 2024 Inps?

    Come si calcola l’importo della Disoccupazione Naspi a Gennaio 2024?

    Per visualizzare il dettaglio dell’importo della Naspi, clicca sul sito www.inps.it e accedi al servizio online Inps: Naspi. Inserisci le credenziali di accesso Spid, Carta di identità elettronica o Carta nazionale dei servizi.

    In seguito clicca su domande precedenti…

    In relazione alla nostra domanda naspi è necessario cliccare su simbolo dell’euro € per scoprire il dettaglio della disoccupazione.

    Nel prospetto di calcolo sono evidenziati:

    • la decorrenza (data di partenza) della disoccupazione Naspi 2024;
    • il numero totale dei giorni spettanti;
    • il numero delle settimane di contribuzione dell’ultimo quadriennio dopo l’ultima prestazione di disoccupazione.

    Nella sezione 4 sono riportati i dati retributivi e l’importo erogabile della prestazione. Si sommano le retribuzione imponibili, indicate anche nell’estratto contributivo, degli ultimi quattro anni e si divide per il numero delle settimane lavorate nel quadriennio.

    In seguito si calcola la retribuzione lorda media mensile sempre dell’ultimo quadriennio, dividendo la retribuzione lorda totale indicata nel punto 1 diviso il numero delle settimane lavoratore e moltiplicate per 4,33, che rappresenta la media delle settimane contenute in un mese.

    L’importo lordo mensile è pari al 75% della retribuzione media mensile. Dal sesto mese (novità del 2022) tale importo subisce una decurtazione del 3% ogni mese.

    IMPORTANTE – Per ricevere il pagamento della Disoccupazione Naspi a Gennaio 2024 con il minor ritardo possibile, consigliamo a tutti la lettura di questo articolo: “Naspi bloccata a Gennaio 2024?

    Leggi anche: licenziamento per giusta causa e Naspi

    Leggi gli ultimi articoli pubblicati sul nostro portale:

  • Calendario Trattamento Integrativo su Naspi 2024 – Pagamenti Ex-Bonus Renzi

    Calendario Trattamento Integrativo su Naspi 2024 – Pagamenti Ex-Bonus Renzi

    Calendario Pagamenti Bonus Renzi su Naspi 2024 – Date Pagamento Trattamento Integrativo

    Il Trattamento Integrativo, l’erede del vecchio “Bonus Renzi” è un importo economico aggiuntivo che viene erogato anche ai percettori di Naspi! La “Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego” di fatti è prevista dal Governo Italiano, fra i redditi che possono portare al beneficio di pagamento del Bonus Irpef da 100 euro.

    Quali sono dunque le date di pagamento del Bonus Renzi 2024 sulla Naspi?
    Dal 1° Luglio del 2020 il bonus Renzi è stato rinnovato e trasformato nel Nuovo Trattamento Integrativo.

    Calcolo Trattamento Integrativo 2024: reddito e requisiti

    Quali redditi bisogna considerare per il calcolo del Trattamento Integrativo sulla Naspi e quanto spetta? Vediamolo insieme nel seguente semplice schema:

    • 100 euro mensili di Bonus Irpef (1200 euro annuali) per i lavoratori dipendenti, disoccupati in Naspi e pensionati con Ape social, con un reddito complessivo annuale tra gli 8.500,00 euro e 15.000 euro, (sino a 28.000 euro solo in determinazioni situazioni).

    Il Bonus Renzi 2024 di 100 euro sulla Naspi, viene riconosciuto in automatico, senza la necessità di inviare nessuna domanda all’Inps. Per chi non lo percepisce e ne ha diritto, può sempre recuperarlo sulla dichiarazione dei redditi dell’anno successivo.

    Quando si è percettori di Naspi, infatti come detto, non bisogna presentare alcuna domanda all’Inps, in quanto l’Ente opera come sostituto di imposta e va a riconoscere i 100 euro in automatico (il Bonus Renzi può essere erogato qualche mese dopo rispetto al primo mese di pagamento della Naspi).

    Il Pagamento del Trattamento Integrativo sulla Naspi, partirà se e solo se, si rispetteranno i redditi presunti sulla naspi 2024, indicati in precedenza.

    Calendario pagamenti Trattamento Integrativo su Naspi 2024

    Il Trattamento Integrativo ai Disoccupati in Naspi non viene pagato lo stesso giorno, ma varia di mese in mese.

    Vediamo adesso nella tabella qui in basso, le date di Pagamento del Trattamento Integrativo sulla Naspi 2024.
    Consigliamo di consultare più volte questa pagina: il nostro Team aggiornerà in tempo reale il calendario con i pagamenti del Trattamento Integrativo 2024, ma non solo.

    Mese 2024Data Pagamento Trattamento Integrativo su Naspi
    Gennaionon pagato
    Febbraioa partire dal 15 Febbraio 2024
    Marzoa partire dal 13 Marzo 2024
    Aprilea partire dal 15 Aprile 2024
    Maggioa partire dal 15 Maggio 2024
    Giugnoa partire dal 14 Giugno 2024
    Luglioa partire dal 15 Luglio 2024
    Agostoa partire dal 13 Agosto 2024
    Settembrea partire dal 13 Settembre 2024
    Ottobrea partire dall’11 Ottobre 2024 e nei giorni successivi
    Novembrea partire dal 15 Novembre 2024
    Dicembrea partire dal 13 Dicembre 2024
    La tabelle con le date di Pagamento del Trattamento Integrativo sulla Naspi nel 2024

    Pagamento Bonus 100€ su Naspi 2024: come consultare il calendario?

    Per prima cosa bisogna entrare sul sito dell’Inps ed accedere con le proprie credenziali sul Fascicolo Previdenziale del Cittadino, e cliccare sul menu a sinistra Prestazioni e pagamentiQui è consultabile la nostra Guida

    A questo punto, si può visualizzare il Trattamento Integrativo sulla Naspi 2024.

    Per scoprire la data di pagamento, bisogna cliccare sulla freccia in fondo a destra, in corrispondenza della dicitura Trattamento integrativo L.21/2020.

    In alternativa a questa modalità di consultazione della Naspi, è possibile scaricare l’APP ufficiale dell’Inps, cliccare su tutti i servizi nella prima videata dell’applicazione ed in seguito il servizio online: Stato pagamenti e cedolini.

    Stato Pagamenti Trattamento integrativo su App Inps
    Stato Pagamenti Trattamento integrativo su App Inps

    Trattamento Integrativo 2024: l’importo può variare durante l’anno?

    Perché l’importo del Trattamento Integrativo per i disoccupati può variare da un mese all’altro? Per rispondere a questo quesito, ti rimandiamo a quanto espressamente indicato dall’Inps: ” Nel caso delle prestazioni a sostegno del reddito erogate dall’Istituto, sia in costanza di rapporto di lavoro sia a seguito di cessazione dello stesso, si precisa che le detrazioni spettano in relazione ai giorni indennizzati.

    Ad esempio, per l’indennità di disoccupazione, si prendono a riferimento i giorni per i quali spetta la prestazione. L’Istituto, in qualità di sostituto di imposta, è tenuto a riconoscere in via automatica il credito determinando la spettanza e il relativo importo sulla base dei dati a disposizione riguardanti i redditi percepiti dal lavoratore, quali i dati relativi alle prestazioni erogate e i dati desunti dal casellario delle pensioni.

    Questo spiega perché ogni disoccupato percepisce una cifra differente da ogni altro percettore di Naspi.

    Ringraziamo per la cortese attenzione ed invitiamo a visitare altre notizie e servizi del nostro Portale-Web.
    I vostri diritti sono insindacabili!

    IMPORTANTE: se sul sito INPS o sulla APP il pagamento risulta come “già riscosso” ma non lo hai ancora ricevuto in Banca o sulla Carta, non ti preoccupare, potrebbe trattarsi di un ritardo del pagamento dovuto ad INPS o al tuo Circuito Bancario – Riceverai la somma dovuta al più presto.

    Conguaglio e restituzione Trattamento integrativo

    Nei mesi di Dicembre/Gennaio, l’Inps effettua le operazioni di conguaglio, per ricalcolare l’importo esatto della prestazioni integrative erogate.

    In sede di dichiarazione dei redditi, l’anno seguente si potrebbe finire nell’eventualità di restituire questi bonus, se i redditi sono inferiori a 8.500 euro o superiori a determinati limiti previsti dalla legge. (salvo salvaguardie dell’Agenzia delle Entrate)
    Per questo è possibile anche rinunciare temporaneamente, agli inizio dell’anno: al trattamento integrativo o alla detrazione e recuperale nelle futura dichiarazione fiscale 730 e/o Unico.

    Cosa di può chiedere dopo la Naspi?

    Riferimento Normativo: Circolare numero 96 del 21/08/2020

    Leggi gli ultimi articoli pubblicati sul nostro sito:

  • Pagamenti Naspi 2024 – Calendario Disoccupazione Inps e pagamento Naspi

    Pagamenti Naspi 2024 – Calendario Disoccupazione Inps e pagamento Naspi

    I Pagamenti della Naspi 2024 – Date pagamento Disoccupazione 2024: il Calendario

    Quando saranno accreditati i pagamenti per la Disoccupazione Naspi nel 2024?
    Per conoscere e visualizzare il calendario dei pagamenti della Naspi 2024, ti invitiamo a proseguire nella lettura di questo interessante articolo.

    L’Inps comunica ogni mese, le date relative al primo giorno utile per il pagamento dell’indennità di disoccupazione, per i beneficiari di questo sussidio statale.

    Tantissimi utenti e lettori di questo portale, ci richiedono di fare luce sulle date di pagamento della Disoccupazione relative al 2024, ed è per questo che abbiamo pensato di realizzare un piccolo articolo nel quale andremo a riportare mensilmente le prime date di disponibilità.

    E’ importante, soprattutto per chi si trova in Naspi Inps, poter conoscere anche con diversi giorni di anticipo, la data di pagamento, per poter poi pianificare ed affrontare al meglio le diverse spese mensili. Le date di Pagamento della Naspi 2024, saranno inserite in tabella non appena comunicate dal sito dell’Inps.

    Da che giorno partono i pagamenti della Disoccupazione Naspi 2024?

    Se hai già presentato ed inviato la domanda per la Naspi, ma non hai ancora ricevuto il primo pagamento, ti consigliamo di leggere questo nostro articolo, nel quale spieghiamo cosa fare per sbloccare i pagamenti da parte dell’Inps.

    Purtroppo capita a volte di dover attendere più del dovuto per vedersi approvare una domanda e per poter ricevere poi, il primo pagamento.

    Una volta andata a buon fine tutta la procedura, l’Inps provvederà mensilmente al pagamento della Naspi 2024.

    Ogni assegno (fatta eccezione per il primo che in genere copre o pochi giorni o addirittura più mesi) pagherà l’importo relativo al mese precedente: quindi ad esempio a Febbraio 2024 riceverai il pagamento relativo al mese di Gennaio ’24 e così via…

    L’INPS non paga l’assegno di Disoccupazione lo stesso giorno in tutti i mesi (come avviene con le pensioni) e per questo è più complicato districarsi nelle date di pagamento.

    Calendario Naspi 2024 – le date di Pagamento

    Quale è il giorno di pagamento della disoccupazione Inps? Pubblichiamo adesso senza ulteriori lungaggini, la tabella relativa alle date indicative di pagamento della Naspi nel 2024.

    – la Tabella verrà aggiornata mensilmente dal nostro Team. Se non trovi ancora la data relativa all’ultimo mese cercato, nel momento in cui pubblichiamo la data di pagamento, ti consigliamo di mettere questa pagina nei preferiti  e di tornare a visitarci nei prossimi giorni –

    IMPORTANTE: se non vedi ancora in tabella la data del mese a cui sei interessato/a vuol dire che non ci sono ancora info-attendibili a riguardo. Il nostro TEAM provvederà ogni mese ad aggiornare la tabella nello stesso momento in cui la prima data sarà rivelata.

    Mese del 2024Giorno di Pagamento della Naspi
    Gennaio 2024a partire dal 15 Gennaio 2024
    Febbraio 2024a partire dall’8 Febbraio 2024
    Marzo 2024a partire dall’8 Marzo 2024
    Aprile 2024a partire dal 9 Aprile 2024
    Maggio 2024a partire dal giorno 8 Maggio 2024
    Giugno 2024a partire dal 10 Giugno 2024
    Luglio 2024a partire dal 9 Luglio 2024
    Agosto 2024a partire dall’8 Agosto 2024
    Settembre 2024a partire dal 9 Settembre 2024 
    Ottobre 2024a partire dal 9 Ottobre 2024
    Novembre 2024a partire dall’8 Novembre 2024
    Dicembre 2024a partire dal 9 Dicembre 2024 e nei giorni successivi
    Tabella pagamento Naspi 2024

    NOTA BENE: le date di questa tabella, sono indicative esclusivamente per chi ha già ricevuto uno o più pagamenti della Naspi. Se vuoi sapere invece quando ti sarà pagato il PRIMO assegno della Naspi, non devi considerare le date di pagamento riportate in tabella, ma ti invitiamo ad approfondire la tematica delle “Tempistiche” leggendo questo articolo.

    Le date indicate in tabella, non sono valide neanche per chi è in attesa di ricevere l’ultimo mese di pagamento della Naspi, in quanto quest’ultimo si ottiene dopo aver compilato il modello Naspi-Com e per questo, la data di pagamento nella maggior parte dei casi sarà differente.

    Per il 2024 non può superare per legge i 1.550,42 €/mese (dati aggiornati 2024) e che, si riduce del 3% ogni mese, a partire dal 6° mese di pagamento e dall’ottavo mese di fruizione per i disoccupati in Naspi con 55 anni di età compiuti.
    La durata massima della copertura della Naspi 2024 è pari a 24 mesi.

    Non visualizzi la data di Pagamento della Naspi 2024 nel tuo fascicolo previdenziale?

    Per ricevere correttamente tutti i pagamenti della disoccupazione Naspi è importante:

    • indicare correttamente i dati delle modalità di pagamento per ricevere l’accredito ogni mese;
    • è indispensabile recarsi al centro per l’impiego, entro 15 giorni dall’invio della domanda Naspi, per confermare la dichiarazione di disponibilità al lavoro (DID) e sottoscrivere il patto di servizio;
    • comunicare i compensi occasionali presunti dell’anno in corso (da lavoro autonomo o da lavoro parasubordinato), anche se pari a zero, con il modello Naspi com entro e non oltre il 31 Gennaio 2024,
    • comunicare i redditi effettivi conseguiti nell’anno precedente (entro il 31 Marzo 2024), durante la ricezione del Sussidio Naspi. (nel caso in cui hai comunicato nell’anno precedente il reddito presunto)

    Se non percepisci la Naspi entro la fine del mese successivo, contatta i numeri verdi dell’Inps o sollecita l’Istituto con il servizio online Inps risponde.

    Se hai bisogno di consultare le date di pagamento dell’assegno Naspi dell’anno precedente, puoi cliccare qui – Non è detto però che nel 2024 le date siano le stesse. Come già scritto e detto più volte, le date di pagamento della Disoccupazione Inps, variano sempre.

    Quando pagano la Disoccupazione Inps nel 2024?

    Non ti preoccupare, sempre se non si tratta dei primi o degli ultimi pagamenti (come scritto sopra, ricadono in casistiche particolari) per gli altri mesi di pagamento, la tua data di disponibilità potrebbe variare anche di 7-10 gg dalla data riportata in tabella.

    Naspi cosa cambia nel 2024? Importo, domanda e quanto dura?


    Buona Naspi ed In bocca al lupo per la ricerca di un nuovo lavoroI

    IMPORTANTE: se sul sito INPS o sulla APP il pagamento risulta come “già riscosso” ma non lo hai ancora ricevuto in Banca o sulla Carta, non ti preoccupare, potrebbe trattarsi di un ritardo del pagamento dovuto ad INPS o al tuo Circuito Bancario – Riceverai la somma dovuta al più presto.

    Leggi gli ultimi articoli pubblicati sul nostro sito:

  • Da quando dovrebbe essere visibile Pagamento Naspi a Gennaio 2024?

    Da quando dovrebbe essere visibile Pagamento Naspi a Gennaio 2024?

    Pagamento Naspi Gennaio 2024: da quando dovrebbe essere visibile?

    La Disoccupazione Naspi Inps 2024 è un sussidio fondamentale per chi si trova ad aver perso in maniera involontaria la propria occupazione lavorativa.

    La disoccupazione naspi è una prestazione economica che viene erogata ai lavoratori che hanno perso il loro impiego. La Naspi ha una durata massima di due anni e l’importo dipende dal reddito precedente e dal tempo di lavoro.

    Il lavoratore dipendente può ricevere dunque la Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l’Impiego, ovvero la Naspi.
    Che cosa succede nel 2024? Chi può ricevere la Disoccupazione Naspi? Quali sono le novità previste per i disoccupati?

    Naspi Gennaio 2024: a chi spetta?

    La Naspi è entrata in vigore dai primi mesi del 2015 ed offre sostegno economico mensile (per un massimo di 24 mesi) alle persone licenziate o dimesse (solo nei seguenti casi):

    • dimissioni durante il periodo di maternità (da 300 giorni prima della data presunta del parto e fino al compimento del primo anno di vita del bambino)
    • dimissioni per giusta causa (mancato pagamento delle retribuzioni, aver subito molestie sessuali sul luogo di lavoro, mobbing, modificazione peggiorative delle mansioni lavorative, spostamento del lavoratore da una sede ad un’altra senza comprovate ragioni e dal comportamento ingiurioso posto in essere dal superiore gerarchico;
    • risoluzione consensuale del rapporto di lavoro intervenuta nell’ambito della procedura preventiva ed obbligatoria di tentativo di conciliazione,

    Inoltre, per richiedere la Naspi bisogna essere in possesso dei seguenti requisiti:

    • essere disoccupato,
    • nei 4 anni precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione, bisogna possedere almeno 13 settimane di contribuzione;

    Calcolo Naspi Gennaio 2024 online

    Come si effettua il calcolo della Disoccupazione Naspi 2024? Quanto si prende con l’assegno di Disoccupazione?
    Per calcolare l’importo della Disoccupazione Inps, si devono:

    1. sommare le retribuzione imponibili Inps, indicate sull’estratto contributivo, degli ultimi quattro anni e dividerle per il numero delle settimane lavorate nel quadriennio,
    2. calcolare la retribuzione lorda media mensile sempre dell’ultimo quadriennio, dividendo la retribuzione lorda totale indicata nel punto 1 per il numero delle settimane lavorate e moltiplicarle per 4,33 (il valore 4,33 è la media delle settimane contenute in un mese).

    L’importo lordo mensile della disoccupazione è pari al 75% della retribuzione media mensile, nel caso in cui tale retribuzione sia pari o inferiore all’importo di € 1227,55 (valore che deve essere ancora verificato per il 2024).

    Al contrario se è superiore, l’importo della Naspi sarà pari al 75 % di euro 1250,87 più il 25% della differenza tra la retribuzione media mensile (1.373,89 nell’esempio) e l’importo di euro 1250,87 (valore che deve essere ancora verificato per il 2024).

    A partire dal sesto mese questo importo subisce una riduzione progressiva e costante del 3% sul mese precedente e la durata massima della Disoccupazione Naspi non può superare i 24 mesi.

    I pagamenti della Disoccupazione Naspi nel 2024

    L’indennità di Disoccupazione Naspi, non ha un calendario fisso per le date di pagamento: non viene pagato né ogni mese nello stesso giorno e né ad inizio di ogni nuovo mese.

    La data varia sempre ed Inps pubblica all’incirca con 7-15 giorni di anticipo i dettagli completi per il Pagamento della mensilità della Disoccupazione Inps.

    I pagamenti Naspi possono essere consultati facilmente tramite il Fascicolo Previdenziale dell’Inps.
    In questo video, preso dal nostro canale Ufficiale su YouTube, spieghiamo come fare per poter visualizzare il tutto in maniera rapida ed efficiente.

    Per poter accedere è importante essere in possesso di almeno una delle seguenti credenziali:

    • SPID
    • CIE: Carta d’identità elettronica 3.0
    • CNS: la Carta Nazionale dei Servizi

    Visualizzazione Pagamento Naspi Gennaio 2024: da quando?

    In base ai dati relativi agli anni precedenti, la data di pagamento della Naspi a Gennaio 2024 (con riferimento alla mensilità di Dicembre ’22) dovrebbe essere pubblicata sul sito dell’INPS tra il 2 ed il 12 Gennaio 2024. Sul sito e sui nostri Social, seguiremo sempre in maniera costante tutti gli aggiornamenti.

    Durante il primo mese dell’anno. la data di riscossione della Disoccupazione Inps viene quasi sempre pubblicata con un certo ritardo, rispetto a quello che avviene durante gli altri mesi.

    Il pagamento invece (restando nel campo delle ipotesi) dovrebbe avvenire tra l’11 ed il 20 Gennaio 2024 – Il condizionale è d’obbligo, in quanto la data di pagamento della Disoccupazione Naspi varia di mese in mese.

    Se i pagamenti della Naspi subiscono dei forti ritardi, consigliamo la lettura completa di questo interessantissimo articolo: i Ritardi della Disoccupazione Naspi

    Per seguire tutte le date Ufficiali della Disoccupazione Naspi nel 2024, il nostro team mette a disposizione di tutti gli utenti, diversi articoli, nei quali andiamo a segnalare mese per mese, tutte le date di pagamento della Naspi Inps per l’anno 2024.

    IMPORTANTE – Per ricevere il pagamento della Disoccupazione Naspi a Gennaio 2024 con il minor ritardo possibile, consigliamo a tutti la lettura di questo articolo: “Naspi bloccata a Gennaio 2024?

    Leggi gli ultimi articoli pubblicati sul nostro sito:

  • Comunicazione Naspi Com 2024 iscritti alla Gestione Separata

    Comunicazione Naspi Com 2024 iscritti alla Gestione Separata

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    Hai bisogno di informazioni per la tua situazione specifica, in relazione alla comunicazione Naspi con redditi presunti per gli Iscritti alla Gestione Separata Inps?
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    Naspi com 2024 per iscritti gestione separata: Cosa bisogna fare per non perdere la disoccupazione Naspi 2024 per gli iscritti alla Gestione separata Inps?

    I lavoratori parasubordinati percettori della Naspi, sono obbligati a comunicare il reddito presunto dell’anno 2024 (anche a zero) dell’attività parasubordinata dell’anno precedente.

    In realtà anche solo l’iscrizione alla Gestione separata Inps, anche negli anni passati, comporta la comunicazione obbligatoria tramite il modello Naspi com.

    Come non perdere la Naspi e cosa fare entro il 31 Gennaio 2024?

    Come per i lavoratori autonomi, anche i disoccupati percettori di Naspi nell’anno 2024 che sono iscritti alla Gestione separata Inps sono obbligati a comunicare:

    1. entro il 31 Gennaio 2024 il reddito presunto (anche se è a zero) che prevede di trarre da tale attività lavorativa,
    2. entro il 31 Marzo 2024, il reddito effettivo (anche a zero) percepito come lavoratore autonomo/parasubordinato nell’anno precedente.

    Infatti la disoccupazione Naspi è compatibile con l’attività di lavoro autonomo, parasubordinata e subordinata, solo se si rispettano alcuni limiti di reddito. In questo caso, l’importo dell’indennità di disoccupazione Naspi, è ridotta dell’80% del reddito dichiarato, rapportata al periodo temporale tra l’inizio dell’attività lavorativa e la data di termine della disoccupazione, oppure alla fine dell’anno.

    Come comunicare il reddito presunto 2024 con il Naspi com?

    Per comunicare i redditi presunti dell’anno 2024, bisogna inviare telematicamente all’Inps: il modello Naspi Com , accedendo con le credenziali Inps Spid, carta di identità elettronica o carta nazionale dei servizi, al servizio online Naspi com dell’Inps.

    Dopo essere entrati, bisogna cliccare sul pulsante NASPI COM e su Sì. In seguito Invio comunicazione.

    Invio Naspi com lavoro autonomo
    Invio Naspi com lavoro autonomo

    Se tutti i dati sono corretti, è necessario cliccare su avanti per due volte (presta attenzione al numero di protocollo della Naspi). Nel riquadro, cosa si vuole comunicare, bisogna cliccare sul pallino: eventi che influiscono il pagamento della prestazione. In tipo eventi che influiscono sul pagamento della prestazione, è necessario selezionare: Attività di lavoro autonoma e clicca su avanti

    Naspi com opzione altro attività di lavoro autonoma
    Naspi com opzione altro attività di lavoro autonoma

    Per comunicare i redditi presunti dell’anno 2024 bisogna selezionare in:

    1. Tipo comunicazione: svolgimento attività autonoma,
    2. tipo attività: altro/lavoratore parasubordinato,
    3. data inizio attività: data dell’anno in corso (ad esempio Gennaio 2024),
    4. Reddito di presunto per l’anno in corso: 0,00 oppure l’importo presunto.

    Nelle note consigliamo di scrivere il testo indicato nella seguente schermata, cambiando l’anno di riferimento in 2024.

    Naspi com Redditi presunti anno in corso

    Come comunicare il reddito effettivo 2024 con il Naspi com?

    Entro il 31 Marzo 2024, per comunicare i redditi effettivi dell’anno 2023, bisogna utilizzare la stessa procedura sino alla schermata: Inserimento informazioni nuova attività lavorativa autonoma.

    In tipo comunicazione, seleziona in:

    1. tipo di comunicazione: reddito effettivo per attività autonoma,
    2. reddito effettivo, ossia l’imponibile irpef dell’anno precedente,
    3. l’anno di riferimento,
    4. nelle note è importante scrivere eventuali informazioni integrative.

    Infine cliccando su avanti, si può cliccare su Invia, per inoltrare il modello Naspi com. Vediamo un esempio di una comunicazione dei redditi effettivi dell’anno 2020.

    Reddito effettivo per attività autonoma
    Reddito effettivo per attività autonoma

    In caso di iscritto alla Gestione separata, è importantissimo utilizzare lo spazio Note, per inviare ulteriori informazioni integrative. Come ad esempio: “Il reddito effettivo di lavoro parasubordinato è pari a zero”

    E’ importante comunicare il Reddito effettivo, per attività autonoma ed anche parasubordinata, nel 2024, per non aver nessun problema di decadenza o restituzione dell’intera disoccupazione naspi, dall’inizio dell’attività lavorativa.

  • Trattamento Integrativo su Naspi a Dicembre 2023 in anticipo?

    Trattamento Integrativo su Naspi a Dicembre 2023 in anticipo?

    Calendario Bonus Renzi su Naspi a Dicembre 2023 – Quando pagano?

    Quando pagano il Trattamento Integrativo sulla Disoccupazione Naspi nel mese di Dicembre 2023? Arriverà in anticipo il nuovo pagamento del Bonus Irpef per i cittadini in Disoccupazione Inps nel mese di Dicembre 2023?

    I disoccupati, percettori dell’indennità economica Naspi 2023, ogni mese, hanno diritto al pagamento del Trattamento Integrativo Inps, pari a circa 100 euro.

    A chi spetta l’ex Bonus Renzi e come si calcola sulla Naspi?
    Per ricevere il nuovo Bonus di 100 euro, il percettore della Naspi non deve fare nessuna domanda. E’ l’Inps, infatti, a ricalcolare il reddito presunto, in base alle sole prestazioni erogate dall’Istituto previdenziale.

    Pagamento Trattamento integrativo su Naspi a Dicembre 2023 in anticipo?

    Il Bonus Irpef sulla Naspi non viene pagato lo stesso giorno e varia di mese in mese. Ad esempio, in questo anno, non vi è stata nessuna data di pagamento nel mese di Gennaio 2023.

    Scopriamo ora dunque, che da quale giorno, partiranno i pagamenti per il Trattamento Integrativo sulla Naspi a Dicembre 2023..
    I primissimi accrediti per i percettori della disoccupazione Naspi saranno pagati a partire dal giorno 13 Dicembre 2023 Mercoledì – 13/12/2023. Per molti invece, la data di pagamento, avverrà a partire, dal 15/18 Dicembre 2023 e continueranno sino alla fine del mese.

    IMPORTANTE
    La data indicata può variare da singolo a caso a singolo caso: entrano in gioco davvero moltissimi fattori che l’inps deve tenere in conto.
    Per questa ragione, non ti preoccupare se non ricevi il “Bonus Renzi” nella data indicata. Se ne hai diritto, ti sarà pagato e lo troverai sul tuo fascicolo previdenziale nel giro di qualche giorno.

    Bonus Irpef disoccupati Dicembre 2023: fascicolo previdenziale

    Per vedere i pagamenti del Bonus trattamento integrativo 2023, bisogna dirigersi sul sito dell’Inps ed accedere con le proprie credenziali sul Fascicolo Previdenziale del CittadinoQui la nostra Guida

    A questo punto, sul menu a sinistra bisogna cliccare su prestazioni – pagamenti. In seguito premendo su Prestazione in corrispondenza della freccia, si può visualizzare il Bonus (in Pagamenti Piattaforma Fiscale) che in questo caso viene erogato direttamente dall’Inps.

    Pagamenti Bonus trattamento integrativo 2023

    E’ possibile cliccare anche sul menu a sinistra su STAMPA per giungere, alla visualizzazione relativa al mese in questione.

    IMPORTANTE: La riforma del “cuneo fiscale” promossa dal Governo Conte-2, prevede un ricalcolo dei limiti di reddito, da tenere in considerazione per l’erogazione di questo Bonus. Tali valori sono stati nuovamente modificati nell’anno in corso ed in questo articolo, indichiamo quali sono i limiti massimi e minimi per poter ricevere il Trattamento Integrativo nel 2023.

    Perché l’importo del Trattamento Integrativo varia da mese a mese?

    Per rispondere a questo quesito, ti rimandiamo a quanto espressamente indicato dall’Inps: ” Nel caso delle prestazioni a sostegno del reddito erogate dall’Istituto, sia in costanza di rapporto di lavoro sia a seguito di cessazione dello stesso, si precisa che le detrazioni spettano in relazione ai giorni indennizzati.

    Ad esempio, per l’indennità di disoccupazione, si prendono a riferimento i giorni per i quali spetta la prestazione. L’Istituto, in qualità di sostituto di imposta, è tenuto a riconoscere in via automatica il credito determinando la spettanza e il relativo importo sulla base dei dati a disposizione riguardanti i redditi percepiti dal lavoratore, quali i dati relativi alle prestazioni erogate e i dati desunti dal casellario delle pensioni.

    Questo spiega perché ogni disoccupato, percepisce una cifra differente da ogni altro percettore di Naspi

    Cosa fare se non percepisco l’Ex-Bonus Renzi dall’Inps?

    Se il disoccupato non lo percepisce sulla disoccupazione Naspi e ne ha diritto, è sempre possibile recuperare automaticamente gli arretrati del bonus sulla naspi, nella dichiarazione dei redditi 730 o modello Unico.

    IMPORTANTE: se sul sito INPS o sulla APP il pagamento risulta come “già riscosso” ma non lo hai ancora ricevuto in Banca o sulla Carta, non ti preoccupare, potrebbe trattarsi di un ritardo del pagamento dovuto ad INPS o al tuo Circuito Bancario – Riceverai la somma dovuta al più presto.

    Leggi anche:
    A chi spetta il Trattamento Integrativo sulla Naspi nel 2023?
    Come richiedere gli arretrati per il Bonus Renzi? link articolo

    Ecco gli ultimi articoli pubblicati sul nostro sito:

  • Quando pagano la Naspi a Dicembre 2023? – Calendario data pagamento Naspi Inps

    Quando pagano la Naspi a Dicembre 2023? – Calendario data pagamento Naspi Inps

    Quando arriva il pagamento Naspi a Dicembre 2023?

    Quando arrivano gli accrediti per la Naspi Inps nel mese di Dicembre 2023 e come si calcolano gli importi della Disoccupazione? Scopriamone di più sull’ultimo pagamento della Disoccupazione Inps nel 2023.

    Partiamo col dire che, purtroppo, NON tutti riceveranno i soldi nel primo giorno di disponibilità del pagamento.
    Prima di commentare questo articolo, ne consigliamo vivamente la lettura completa.

    Disoccupazione Inps Dicembre 2023: quando arriva il pagamento?

    Il Pagamento della Disoccupazione Naspi a Dicembre 2023 dovrebbe giungere a partire dal giorno 11 Dicembre 2023 (lunedì 11/12/2023) – La data può variare di alcuni giorni da cittadino a cittadino ed alcune persone potrebbero riceverla nei giorni della settimana successiva.

    Questo pagamento Naspi è relativo alla disoccupazione del mese precedente, ovvero dal 01/11/2023 al 30/11/2023. Il pagamento della Naspi si riferisce sempre ai trenta giorni precedenti, per cui a Dicembre 2023 viene pagato il mese di Novembre e così via…

    Il Calendario dei pagamenti della Naspi 2023 è molto-variabile: ogni pagamento può variare per più o meno di 30 giorni dagli eventuali pagamenti precedenti e successivi.

    Naspi Dicembre 2023: può variare il giorno di pagamento?

    Può capitare anche di ricevere il pagamento della Naspi di Dicembre 2023 in giorni precedenti o in giorni successivi rispetto a quelli da noi indicati. E’ assolutamente normale – Non c’è da preoccuparsi 😉

    Questa data è da considerarsi attendibile solo se si riceve la Naspi da almeno un mese. Chi sta attendendo la ricezione del Primo Assegno della disoccupazione Naspipotrebbe ricevere il pagamento in una data diversa rispetto a quella dell’ 11 Dicembre ’23.

    Inoltre, se si è in attesa di ricevere il pagamento per l’ultimo mese della Naspi, è bene ricordarsi di presentare in anticipo (30 giorni prima) il modello Naspi-Com.

    Pagamento Naspi Dicembre 2023: come visualizzare gli importi?

    Per vedere i pagamenti della Naspi di Dicembre 2023, vai sul portale www.inps.it

    Nuovo sito Inps
    Nuovo sito Inps

    Clicca su “Inserisci testo” e scrivi Fascicolo previdenziale del cittadino, nella seguente schermata. Clicca su approfondisci in corrispondeza del servizio fascicolo previdenziale del cittadino, premi su utilizza lo strumento e inserisci le tue credenziali:

    • SPID
    • Carta Identità Elettronica (CIE)
    • CNS

      Nel Cassetto Previdenziale Cittadino clicca sul menu’ a sinistra: Prestazioni – Pagamenti e nel riepilogo dei pagamenti eseguiti, Prestazione.
    Riepilogo pagamenti Naspi
    Riepilogo pagamenti Naspi

    Sino a visualizzare, sul sito Inps Online, la Disoccupazione a Dicembre, l’ultima del 2023.

    Per continuare ad approfondire i dettagli relativi al pagamento, consigliamo la lettura del nostro articolo, nel quale ti guidiamo sino alla schermata desiderata.

    Naspi e Reddito di Cittadinanza sono compatibili?

    Si, è possibile percepire e riscuotere contemporaneamente sia la Disoccupazione Naspi che il RdC? Per scoprirlo, invitiamo a leggere questo nostro interessante articolo di Nicola Di Masi.

    IMPORTANTE – Ribadiamo ancora che tale importo, deve essere comunicato solo ed esclusivamente da quanti hanno già in passato, indicato ad Inps lo svolgimento di attività da lavoro autonomo.

    Come si calcola la Naspi 2023 Inps?

    Come si calcola l’importo della Disoccupazione Naspi a Dicembre 2023?

    Per visualizzare il dettaglio dell’importo della Naspi, clicca sul sito www.inps.it e nella barra cerchi servizi scrivi ed accedi al servizio online Inps: Domande per prestazioni a sostegno del reddito. Inserisci le credenziali di accesso Inps e clicca su Naspi ed indennità di Naspi. Clicca su Consultazione domande.

    Premi Dettaglio nella colonna Visualizza dettaglio

    Dettaglio disoccupazione Naspi
    Dettaglio disoccupazione Naspi

    Vedrai la domanda Naspi 2023, con la ricevuta ed tutti gli allegati. Clicca su Prospetto di calcolo

    Prospetto di calcolo disoccupazione Naspi
    Prospetto di calcolo disoccupazione Naspi

    Nel prospetto di calcolo sono evidenziati:

    • la decorrenza (data di partenza) della disoccupazione Naspi 2023;
    • il numero totale dei giorni spettanti;
    • il numero delle settimane di contribuzione dell’ultimo quadriennio dopo l’ultima prestazione di disoccupazione.

    Nella sezione 4 sono riportati i dati retributivi e l’importo erogabile della prestazione. Si sommano le retribuzione imponibili, indicate anche nell’estratto contributivo, degli ultimi quattro anni e si divide per il numero delle settimane lavorate nel quadriennio.

    In seguito si calcola la retribuzione lorda media mensile sempre dell’ultimo quadriennio, dividendo la retribuzione lorda totale indicata nel punto 1 diviso il numero delle settimane lavoratore e moltiplicate per 4,33, che rappresenta la media delle settimane contenute in un mese.

    L’importo lordo mensile è pari al 75% della retribuzione media mensile. Dal sesto mese (novità del 2022) tale importo subisce una decurtazione del 3% ogni mese.

    Leggi anche: licenziamento per giusta causa e Naspi



    Leggi gli ultimi articoli pubblicati sul nostro portale:

  • Diritto alla Naspi e abbandono del posto di lavoro: le novità del Governo Meloni

    Diritto alla Naspi e abbandono del posto di lavoro: le novità del Governo Meloni

    Assenza ingiustificata protratta, si ha diritto alla Naspi?

    Spetta la Naspi in caso di assenza ingiustificata? – Il recente disegno di legge proposto dal Governo Meloni ha introdotto un nuovo parametro determinante per l’accesso alla Naspi in caso di abbandono del posto di lavoro.

    Questo nuovo sviluppo legislativo pone un limite netto: se un lavoratore lascia il suo impiego senza giustificazione e rimane assente per più di 5 giorni, perde il diritto alla Naspi. In questa situazione, la Naspi non è più una possibilità e il legame lavorativo viene considerato risolto per dimissioni, indicando la volontà del lavoratore di interrompere il rapporto di lavoro.

    In questo articolo, esamineremo nel dettaglio le implicazioni di questo nuovo disegno di legge per i lavoratori che decidono di abbandonare il proprio posto di lavoro.

    Cosa può fare il datore di lavoro in caso di assenza del lavoratore?

    La nuova normativa del Governo Meloni mira a contrastare chi, definendoli “furbetti”, si assenta dal lavoro per diversi giorni solo per essere successivamente licenziato e beneficiare della Naspi. Questo mette il datore di lavoro di fronte a ulteriori complicazioni nel procedimento di licenziamento per giusta causa, comportando perdita di tempo, gravi conseguenze sul settore produttivo e il pagamento del ticket di licenziamento.

    Attualmente, il datore di lavoro, nonostante alcune sentenze a suo favore, può solamente contestare disciplinarmente l’abbandono del posto di lavoro. Questo implica dichiarare l’assenza come ingiustificata e procedere con il licenziamento solo dopo aver rispettato i tempi di contestazione.

    Cambiamento normativo Governo Meloni

    La principale innovazione del disegno di legge riguarda le assenze ingiustificate protratte oltre i termini previsti dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) o, in mancanza di tali termini, in caso di assenza superiore a 5 giorni. In queste circostanze, il rapporto di lavoro viene considerato risolto per dimissioni del lavoratore, impedendogli di beneficiare della disoccupazione Naspi.

    Per tutti gli approfondimenti sulla disoccupazione Naspi, leggi i nostri articoli su insindacabili.it:

  • Naspi bloccata a Gennaio 2024? Cosa fare se il pagamento non arriva?

    Naspi bloccata a Gennaio 2024? Cosa fare se il pagamento non arriva?

    Naspi bloccata a Gennaio 2024? Ecco cosa fare per ricevere il pagamento

    Cosa fare se non ricevi il pagamento della Naspi Inps a Gennaio 2024? E’ importante ricordare che, durante il primo mese di un nuovo anno, la Disoccupazione Naspi può essere bloccata dall’Inps.

    Perché questo e soprattutto…come mai avviene? Vediamolo insieme agli esperti del sito insindacabili.it

    La Disoccupazione Naspi INPS nel 2024

    INFO UTILE: L’INPS ha la facoltà di pagare la Disoccupazione anche l’ultimo giorno del mese – E’ del tutto normale, non c’è da preoccuparsi!

    La Naspi è un’indennità di disoccupazione che viene erogata dall’INPS ai lavoratori dipendenti che perdono il loro impiego. La durata della naspi dipende dal periodo di occupazione precedente e può arrivare sino ad un massimo di 24 mesi. L’importo della naspi è pari al 75% della retribuzione media mensile percepita nei quattro anni precedenti, con un limite massimo annuale che varia di anno in anno (a seconda degli aggiornamenti INPS).

    La disoccupazione Naspi può essere richiesta da:

    • gli apprendisti;
    • i soci lavoratori di cooperative con rapporto di lavoro subordinato;
    • il personale artistico con rapporto di lavoro subordinato;
    • i dipendenti a tempo determinato delle pubbliche amministrazioni.
    Non può essere inviata invece da:
    • i dipendenti a tempo indeterminato delle pubbliche amministrazioni;
    • gli operai agricoli, a tempo determinato e indeterminato; (ad eccezione degli operai agricoli a tempo indeterminato delle cooperative e loro consorzi che trasformano, manipolano e commercializzano prodotti agricoli e zootecnici prevalentemente propri o conferiti dai loro soci di cui alla legge 15 giugno 1984, n. 240);
    • i lavoratori extracomunitari con permesso di soggiorno per lavoro stagionale, per i quali resta confermata la specifica normativa;
    • i lavoratori titolari di trattamento pensionistico diretto.

    I requisiti per la Disoccupazione Naspi Inps nel 2024

    Per richiedere la Disoccupazione Naspi nel 2024 bisogna anche:

    • trovarsi in stato di disoccupazione involontario (licenziamento, scadenza contratto, dimissioni entro un anno di vita del bambino, dimissioni per giusta causa, risoluzione consensuale del rapporto di lavoro, ecc.);
    • avere maturato almeno 13 settimane di contribuzione nei quattro anni precedenti l’inizio della disoccupazione (requisito contributivo);

    La domanda può essere presentata direttamente online oppure tramite un patronato, o tramite il Contact Center dell’Inps al numero 803164 da telefono fisso o tramite lo Spid, la carta di identità elettronica o la carta nazionale dei servizi.

    La pratica dovrà essere inviata entro 68 giorni dalla fine del rapporto di lavoro. La Naspi 2024 parte a seconda di quando viene inviata la domanda all’Inps. Infatti decorre:

    • dall’ottavo giorno successivo alla data di cessazione del rapporto di lavoro, se la domanda viene presentata entro l’ottavo giorno;
    • dal giorno successivo a quello di presentazione della domanda, nel caso in cui la domanda Naspi sia stata presentata dopo l’ottavo giorno;
    • nel caso in cui vi siano periodi di malattia, maternità o infortunio, la Naspi 2024 parte dall’ottavo giorno successivo al termine dell’evento se la domanda viene presentata entro l’ottavo giorno; dal giorno successivo alla presentazione della domanda Naspi se presentata successivamente all’ottavo giorno. Naspi 2024 cosa cambia

    Naspi 2024: tutti i documenti necessari

    Per presentare la domanda per la Naspi 2024, gli allegati sono sostanzialmente gli stessi richiesti negli anni passati:

    • la dichiarazione di disponibilità al Centro per l’Impiego non è più necessaria se presenti la domanda Naspi (tale modello è stato sostituito dal Did online);
    • il documento d’identità;
    • le ultime tre buste paga e la lettera di licenziamento;
    • il contratto di assunzione per i lavoratori a tempo determinato;
    • nel caso di colf e badanti, si dovranno allegare gli ultimi bollettini Mav dei contributi pagati.

    Dopo l’accoglimento della domanda il Centro per l’Impiego convocherà il cittadino al fine di partecipare alle politiche attive del lavoro messe in campo dall’Anpal. In alternativa, il disoccupato, può recarsi o inviare una mail al Centro per l’Impiego, con la ricevuta della domanda, entro 15 giorni dalla presentazione della disoccupazione Naspi.

    Naspi bloccata a Gennaio 2024: cosa fare

    Se sei già in Disoccupazione Naspi dal 2023 e continui a percepire la Disoccupazione Naspi nel nuovo anno (2024), ricordati di un importante aspetto che andremo adesso ad affrontare.

    A Gennaio di ogni anno (e quindi presumibilmente anche nel 2024) è consigliabile inviare sempre il reddito presunto dell’anno corrente (2024), anche a zero, sempre se il cittadino ha svolto negli anni precedenti, prestazioni lavorative con rapporti di lavoro occasionali o prestazioni che richiedono l’iscrizione presso la gestione separata.

    In parole ancora più semplici, se ad esempio nel 2022 oppure nel 2023, si sono svolte delle prestazioni di lavoro occasionali, ad inizio Gennaio 2024, va indicato all’INPS il reddito presunto di tale lavoro per il 2024, entro il 31 Gennaio del ’24.

    Questo adempimento vale, anche per tutti coloro che hanno dichiarato un reddito presunto (anche a zero), al momento della presentazione della domanda di disoccupazione, presso la Gestione separata Inps.

    Comunicazione reddito presunto 2024: chiarimenti Inps

    Infatti la Circolare Inps n. 94 del 2015 al punto 2.11 chiarisce che: ” All’inizio di ogni nuovo anno di percezione della prestazione successivo al primo, il percettore della prestazione dovrà fornire una nuova comunicazione del reddito presunto tramite modello NASpI Com entro il 31 gennaio.

    La mancata comunicazione del reddito per gli anni di prestazione successivi al primo non determina tuttavia la decadenza dalla prestazione ma la sua sospensione fino all’acquisizione della nuova comunicazione. Sarà cura delle strutture territoriali sollecitare l’adempimento al percettore di NASpI che non vi abbia provveduto.”

    Questo valore deve essere comunicato all’Inps anche nel caso in cui si prevede di non avere nessun reddito da lavoro autonomo/parasubordinato durante il 2024. In questo caso naturalmente si indicherà valore pari a Zero Euro.

    Ribadiamo ancora che tale importo, deve essere comunicato solo ed esclusivamente da quanti hanno già in passato, indicato ad Inps lo svolgimento di attività da lavoro autonomo.

    Come si comunica il Reddito presunto 2024 in Naspi?

    Il messaggio del 5 dicembre 2023 dell’INPS indica che, per continuare a ricevere la Naspi, devono essere comunicati all’Istituto il reddito presunto del 2024 entro il 31 gennaio 2024.

    Questa comunicazione è obbligatoria per il percettore di NASpI che nel 2023 ha dichiarato un reddito presunto diverso da zero. In assenza di comunicazione la NASpI sarà sospesa.

    Chi, invece, nel 2023 ha comunicato un reddito presunto pari a zero continuerà a percepire l’indennità di disoccupazione, fermo restando l’obbligo di comunicazione entro il 31 gennaio se prevede di produrre, per il 2024, un reddito diverso da zero.

    Per comunicare il tutto bisognerà servirsi del modello Naspi-Com.

    Entra sul sito dell’Inps e vai sul servizio Domande per prestazioni a sostegno del reddito – Per accedere avrai bisogno delle nuove credenziali Inps (Spid, Carta di identità elettronica o carta nazionale dei servizi)

    Clicca adesso su Naspi e successivamente su Comunicazioni Naspi-Com (come indicato negli screenshot)

    Modello Naspi com
    Modello Naspi com
    modulo naspi com
    modulo naspi com

    e poi su Invio Comunicazioni 

    Comunicazione online Naspi com
    Comunicazione online Naspi com

    Adesso dovrai cliccare due volte su “Avanti” in quanto saranno mostrati i dati riepilogativi della Naspi in corso e poi dovrai spuntare sulla voce “Eventi che influiscono sul pagamento della prestazione” selezionare “attività lavorativa autonoma” e tipo di comunicazione. In seguito seleziona il tipo di attività e la data di inizio attività.

    Comunicazione Reddito presunto anno 2023
    Comunicazione Reddito presunto anno 2024

    Ed eccoci finalmente nella schermata desiderata: ora potrai indicare il reddito presunto da lavoro autonomo per l’anno 2024 (anche pari a zero). Vai avanti sino a confermare l’invio della comunicazione con il modello Naspi-Com.

    Per non far bloccare la tua Disoccupazione Naspi a Gennaio 2024 procedi nei primi giorni del nuovo anno, adottando i passi indicati nelle nostra Guida.

    Inoltre nel caso di svolgimento di attività lavorativa in forma autonoma, di impresa individuale o parasubordinata, entro il 31 marzo dell’anno successivo, bisogna comunicare il reddito ricavato effettivo dall’attività lavorativa.

    Questa comunicazione, sempre da inviare con il modello Naspi com, è obbligatoria nel caso di esonero della dichiarazione dei redditi 730 o modello ex Unico del disoccupato in Naspi. (Circolare Inps n. 94 del 2015, 2.10.b). In tutti i casi, noi di insindacabili, consigliamo di trasmettarla all’Inps.

    Reddito effettivo di lavoro autonomo Naspi com 2023
    Reddito effettivo di lavoro autonomo Naspi com 2024

    Nel caso di mancata presentazione dell’autocertificazione dei redditi, il lavoratore è tenuto  a  restituire la disoccupazione Naspi percepita dalla data di inizio dell’attività lavorativa.

    Infine entro il 31 marzo 2024, bisognerà anche comunicare obbligatoriamente il reddito effettivo percepito nell’anno 2023, anche attraverso la procedura del modello Naspi com.

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  • Trattamento Integrativo su Naspi a Novembre 2023 in anticipo? Quando arriva il pagamento?

    Trattamento Integrativo su Naspi a Novembre 2023 in anticipo? Quando arriva il pagamento?

    Calendario Bonus Renzi su Naspi a Novembre 2023 – Quando pagano?

    Quando pagano il Trattamento Integrativo sulla Disoccupazione Naspi nel mese di Novembre 2023? Arriverà in anticipo il nuovo pagamento del Bonus Irpef per i cittadini in Disoccupazione Inps nel mese di Novembre 2023?
    A chi spetta, e quali sono i requisiti previsti dalla Legge?

    I disoccupati, percettori dell’indennità economica Naspi 2023, ogni mese, hanno diritto al pagamento del Trattamento Integrativo Inps, pari a circa 100 euro.

    A chi spetta l’ex Bonus Renzi e come si calcola sulla Naspi?
    Per ricevere il nuovo Bonus di 100 euro, il percettore della Naspi non deve fare nessuna domanda.
    E’ l’Inps, infatti, a ricalcolare il reddito presunto, in base alle sole prestazioni erogate dall’Istituto previdenziale.

    In caso di possesso dei requisiti previsti, l’Ente Previdenziale dovrebbe pagare i tanto attesi 100 euro mensili, dopo aver effettuato i nuovo calcoli anche nel 2023.

    Diciamo sin da subito che, il trattamento integrativo corrisponde ad un massimo di 1.200 euro annui, per i cittadini in Disoccupazione Naspi ed aventi diritto, in base ai calcoli effettuati dall’Inps

    Pagamento Trattamento integrativo 21/2020 Novembre 2023 in anticipo?

    Il Bonus Irpef sulla Naspi non viene pagato lo stesso giorno e varia di mese in mese. Ad esempio, in questo anno, non vi è stata nessuna data di pagamento nel mese di Gennaio 2023.

    Scopriamo ora dunque, che da quale giorno, partiranno i pagamenti per il Trattamento Integrativo sulla Naspi a Novembre 2023..
    I primissimi accrediti per i percettori della disoccupazione Naspi saranno pagati a partire dal giorno 14 Novembre 2023 martedì – 14/11/2023. Per molti invece, la data di pagamento, avverrà a partire, dal 15 Novembre 2023 e continueranno sino alla fine del mese. Aggiornamento: Molti pagamenti partiranno anche dal 20 Novembre 2023.

    Nel primo mese di questo 2023, l’INPS non ha disposto il pagamento e l’Istituto previdenziale ha cominciato ad erogare il Bonus solo dai mesi successivi.

    IMPORTANTE
    La data indicata può variare da singolo a caso a singolo caso: entrano in gioco davvero moltissimi fattori che l’inps deve tenere in conto.
    Per questa ragione, non ti preoccupare se non ricevi il “Bonus Renzi” nella data indicata. Se ne hai diritto, ti sarà pagato e lo troverai sul tuo fascicolo previdenziale nel giro di qualche giorno.

    Bonus Irpef disoccupati Novembre 2023: fascicolo previdenziale

    Per vedere i pagamenti del Bonus trattamento integrativo 2023, bisogna dirigersi sul sito dell’Inps ed accedere con le proprie credenziali sul Fascicolo Previdenziale del CittadinoQui la nostra Guida

    A questo punto, sul menu a sinistra bisogna cliccare su prestazioni – pagamenti. In seguito premendo su Prestazione in corrispondenza della freccia, si può visualizzare il Bonus (in Pagamenti Piattaforma Fiscale) che in questo caso viene erogato direttamente dall’Inps.

    Pagamenti Bonus trattamento integrativo 2023

    E’ possibile cliccare anche sul menu a sinistra su STAMPA per giungere, alla visualizzazione relativa al mese in questione.

    IMPORTANTE: La riforma del “cuneo fiscale” promossa dal Governo Conte-2, prevede un ricalcolo dei limiti di reddito, da tenere in considerazione per l’erogazione di questo Bonus. Tali valori sono stati nuovamente modificati nell’anno in corso ed in questo articolo, indichiamo quali sono i limiti massimi e minimi per poter ricevere il Trattamento Integrativo nel 2023.

    Perché l’importo del Trattamento Integrativo varia da mese a mese?

    Per rispondere a questo quesito, ti rimandiamo a quanto espressamente indicato dall’Inps: ” Nel caso delle prestazioni a sostegno del reddito erogate dall’Istituto, sia in costanza di rapporto di lavoro sia a seguito di cessazione dello stesso, si precisa che le detrazioni spettano in relazione ai giorni indennizzati.

    Ad esempio, per l’indennità di disoccupazione, si prendono a riferimento i giorni per i quali spetta la prestazione. L’Istituto, in qualità di sostituto di imposta, è tenuto a riconoscere in via automatica il credito determinando la spettanza e il relativo importo sulla base dei dati a disposizione riguardanti i redditi percepiti dal lavoratore, quali i dati relativi alle prestazioni erogate e i dati desunti dal casellario delle pensioni.

    Questo spiega perché ogni disoccupato, percepisce una cifra differente da ogni altro percettore di Naspi

    Se il disoccupato non lo percepisce sulla disoccupazione Naspi e ne ha diritto, è sempre possibile recuperare automaticamente gli arretrati del bonus sulla naspi, nella dichiarazione dei redditi 730 o modello Unico.

    IMPORTANTE: se sul sito INPS o sulla APP il pagamento risulta come “già riscosso” ma non lo hai ancora ricevuto in Banca o sulla Carta, non ti preoccupare, potrebbe trattarsi di un ritardo del pagamento dovuto ad INPS o al tuo Circuito Bancario – Riceverai la somma dovuta al più presto.

    Leggi anche:
    A chi spetta il Trattamento Integrativo sulla Naspi nel 2023?
    Come richiedere gli arretrati per il Bonus Renzi? link articolo

    Ecco gli ultimi articoli pubblicati sul nostro sito:

  • I disoccupati in Naspi possono lavorare occasionalmente in agricoltura?

    I disoccupati in Naspi possono lavorare occasionalmente in agricoltura?

    Prestazioni agricole di lavoro subordinato occasionale e Naspi

    Naspi e lavoro occasionale agricolo sono compatibili? La legge finanziaria 2023 ha introdotto importanti modifiche nel panorama delle prestazioni di lavoro occasionale a tempo determinato in agricoltura, noto come LOAgri.

    Queste modifiche sono state dettagliate nella circolare INPS con l’obiettivo di fornire chiarezza sulla compatibilità di tali prestazioni con le indennità di disoccupazione NASpI e DIS-COLL.

    In questo articolo, esamineremo in dettaglio quanto previsto dalla circolare INPS.

    Compatibilità delle indennità di disoccupazione NASpI e DIS-COLL

    Secondo quanto previsto dalla legge di Bilancio 2023, le prestazioni agricole di lavoro subordinato occasionale a tempo determinato sono definite come attività di natura stagionale con una durata non superiore a quarantacinque giornate annue per singolo lavoratore.

    I compensi per il lavoro occasionale in agricoltura sono esenti da qualsiasi imposizione fiscale e non incidono sullo stato di disoccupato o inoccupato, purché non superino le quarantacinque giornate di prestazione per anno civile. Inoltre, non è richiesta alcuna comunicazione all’INPS riguardo ai compensi derivanti da queste prestazioni.

    Ciò significa che coloro che ricevono indennità di disoccupazione NASpI e DIS-COLL possono svolgere prestazioni di lavoro occasionale in agricoltura entro il limite stabilito senza rischiare la sospensione o la decadenza delle indennità.

    Compensi occasionali in agricoltura e Naspi: sono compatibili?

    È importante notare che la contribuzione versata dal datore di lavoro e dal lavoratore per queste prestazioni occasionali è considerata utile ai fini di eventuali future prestazioni di disoccupazione, comprese quelle di natura agricola.

    In aggiunta, la circolare INPS specifica che, in caso di prestazioni di lavoro occasionale in agricoltura, l’INPS sottrae dalla contribuzione figurativa relativa alle prestazioni di disoccupazione NASpI e DIS-COLL gli accrediti contributivi derivanti dalle prestazioni di lavoro occasionale agricolo.

    Queste disposizioni mirano a garantire la compatibilità tra le prestazioni agricole di lavoro occasionale a tempo determinato e le indennità di disoccupazione NASpI e DIS-COLL, fornendo così maggiore flessibilità ai lavoratori.

    In conclusione, la circolare INPS fornisce chiarezza sulle modifiche apportate dalla legge di Bilancio 2023 riguardo all’uso delle prestazioni di lavoro occasionale in agricoltura e la loro compatibilità con le indennità di disoccupazione NASpI e DIS-COLL.

    Riferimento normativo: Circolare numero 89 del 07-11-2023

  • Da quando dovrebbe essere visibile Pagamento Naspi a Dicembre 2023?

    Da quando dovrebbe essere visibile Pagamento Naspi a Dicembre 2023?

    Pagamento Naspi Dicembre 2023: da quando dovrebbe essere visibile?

    La Disoccupazione Naspi Inps 2023 è un sussidio fondamentale per chi si trova ad aver perso in maniera involontaria la propria occupazione lavorativa.

    Il lavoratore dipendente può ricevere dunque la Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l’Impiego, ovvero la Naspi.
    Quali i requisiti previsti per la Disoccupazione INPS nel 2023? Chi può ricevere la DS Naspi? Chi ha diritto alla Naspi quest’anno?

    Approfondiamo insieme tutti gli aspetti legati all’ultimo pagamento della Naspi nel 2023.
    In questo articolo invece, parliamo delle possibili novità per la Disoccupazione Inps nel 2024.

    Chi può ricevere la Naspi nel 2023?

    Premessa: la Disoccupazione Naspi 2023 è compatibile anche con il Reddito di Cittadinanza, ma in tal caso, va ricordato che l’importo erogato con la disoccupazione stessa, viene sottratto da quello del Reddito di cittadinanza.

    La Naspi è entrata in vigore dai primi mesi del 2015 ed offre sostegno economico mensile (per un massimo di 24 mesi) alle persone licenziate o dimesse (solo nei seguenti casi):

    • dimissioni durante il periodo di maternità (da 300 giorni prima della data presunta del parto e fino al compimento del primo anno di vita del bambino)
    • dimissioni per giusta causa (mancato pagamento delle retribuzioni, aver subito molestie sessuali sul luogo di lavoro, mobbing, modificazione peggiorative delle mansioni lavorative, spostamento del lavoratore da una sede ad un’altra senza comprovate ragioni e dal comportamento ingiurioso posto in essere dal superiore gerarchico;
    • risoluzione consensuale del rapporto di lavoro intervenuta nell’ambito della procedura preventiva ed obbligatoria di tentativo di conciliazione,

    Inoltre, per richiedere la Naspi bisogna essere in possesso dei seguenti requisiti:

    • essere disoccupato,
    • nei 4 anni precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione, bisogna possedere almeno 13 settimane di contribuzione;

    Calcolo Naspi Dicembre 2023 online

    Come si effettua il calcolo della Disoccupazione Naspi 2023? Quanto si prende con l’assegno di Disoccupazione?
    Per calcolare l’importo della Disoccupazione Inps, si devono:

    1. sommare le retribuzione imponibili Inps, indicate sull’estratto contributivo, degli ultimi quattro anni e dividerle per il numero delle settimane lavorate nel quadriennio,
    2. calcolare la retribuzione lorda media mensile sempre dell’ultimo quadriennio, dividendo la retribuzione lorda totale indicata nel punto 1 per il numero delle settimane lavorate e moltiplicarle per 4,33 (il valore 4,33 è la media delle settimane contenute in un mese).

    L’importo lordo mensile della disoccupazione è pari al 75% della retribuzione media mensile, nel caso in cui tale retribuzione sia pari o inferiore all’importo di € 1.352,19 (valore 2023).

    Al contrario se è superiore, l’importo della Naspi sarà pari al 75 % di euro 1.352,19 più il 25% della differenza tra l’importo di euro 1.352,19 e il valore massimale di 1470,99 euro (valori 2023).

    A partire dal sesto mese questo importo subisce una riduzione progressiva e costante del 3% sul mese precedente e la durata massima della Disoccupazione Naspi non può superare i 24 mesi.

    I pagamenti della Disoccupazione Naspi nel 2023

    L’indennità di Disoccupazione Naspi, non ha un calendario fisso per le date di pagamento: non viene pagato né ogni mese nello stesso giorno e né ad inizio di ogni nuovo mese.

    La data varia sempre ed Inps pubblica all’incirca con 7-15 giorni di anticipo i dettagli completi per il Pagamento della mensilità della Disoccupazione Inps.

    I pagamenti Naspi possono essere consultati facilmente tramite il Fascicolo Previdenziale dell’Inps, cliccando sul menu a sinistra: Prestazioni e pagamenti.
    In questo video, preso dal nostro canale Ufficiale su YouTube, spieghiamo come fare per poter visualizzare il tutto in maniera rapida ed efficiente.

    https://www.youtube.com/watch?v=swCnVrRAmMQu0026t=27s
    Nuovo portale Inps

    Per poter accedere è importante essere in possesso di almeno una delle seguenti credenziali:

    • SPID
    • CIE: Carta d’identità elettronica 3.0
    • CNS: la Carta Nazionale dei Servizi

    Visualizzazione Pagamento Naspi Dicembre 2023: come fare e da quando?

    In base ai dati relativi agli anni precedenti, la data di pagamento della Naspi a Dicembre 2023 (con riferimento alla mensilità di Novembre) dovrebbe essere pubblicata sul sito dell’INPS tra l’1 e l’8 Dicembre ’23. Sul sito e sui nostri Social, seguiremo sempre in maniera costante tutti gli aggiornamenti.

    Il pagamento invece (restando nel campo delle ipotesi) dovrebbe avvenire tra il 4 e l’11 Dicembre 2023 (aggiornamento: confermara la data di pagamento 11 Dicembre) – Il condizionale è d’obbligo, in quanto la data di pagamento della Disoccupazione Naspi varia di mese in mese.

    Se i pagamenti della Naspi subiscono dei forti ritardi, consigliamo la lettura completa di questo interessantissimo articolo: i Ritardi della Disoccupazione Naspi

    Per seguire tutte le date Ufficiali della Disoccupazione Naspi nel 2023, il nostro team mette a disposizione di tutti gli utenti, questa pagina, nella quale andiamo a segnalare mese per mese, tutte le date di pagamento della Naspi Inps per l’anno 2023.

    IMPORTANTE – Se non hai ancora ricevuto la Disoccupazione Naspi nel primo mese dell’anno, ti consigliamo di leggere questo articolo: “Naspi bloccata a Gennaio 2023?

    In questo articolo invece indichiamo la data di pagamento del tanto atteso Bonus di 150 euro ai disoccupati in Naspi Inps.

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