Esonero contributivo
Esonero contributivo

Articolo aggiornato il 31 Ottobre 2023 da Stefano Mastrangelo

Circolare Inps 40 2018: esonero contributivo di 3000 euro 

Dal primo gennaio 2018 sono previste nuove forme di incentivi ed esoneri contributivi per le nuove assunzioni di giovani con contratto di lavoro indeterminato.

La legge di bilancio 2018 ha introdotto queste misure di sgravio contributivo per incrementate l’occupazione giovanile e per diminuire il tasso di tale disoccupazione, sempre purtroppo in aumento nel nostro paese.

Chi sono i beneficiari?

Posso usufruire di questa agevolazione tutti i datori di lavoro privati, compresi gli imprenditori agricoli. In particolare sono interessati tutti i datori di lavoro imprenditori ai sensi dell’art. 2082 del codice civile tra cui:

  • i datori di lavoro anche non imprenditori (studi professionali, associazioni culturali, politiche e sindacali)
  • gli enti pubblici economici;
  • gli Istituti autonomi delle case popolari;
  • gli Enti che si sono trasformati in società di capitali;
  • le ex Ipab trasformate in Fondazioni di diritto privato;
  • le aziende speciale costituite anche in Consorzio;
  • i consorzi di bonifica;
  • i consorzi industriali;
  • gli enti morali;
  • gli enti ecclesiastici.

Tutti questi datori di lavoro per ottenere l’agevolazione devono essere in regola con la normativa vigente, ossia:

  • regolarità dei versamenti previdenziali ed assicurativi sia all’Inps che all’Inail;
  • assenza di violazioni fondamentali di tutte le norme che tutelano le condizioni di lavoro;
  • rispetto dei contratti collettivi nazionali, regionali, territoriali o aziendali.

Non rientrano nel beneficio contributivo:

  • i datori di lavoro dei lavoratori domestici;
  • la Pubblica Amministrazione;
  • le università;
  • gli Enti del Servizio Sanitario Nazionale;
  • gli Enti pubblici non economici nazionali;
  • l’Aran;

Chi sono i destinatari dell’agevolazione?

L’agevolazione contributiva spetta a giovani, ed in particolare solo per l’anno 2018 il comma 102 della Legge di Bilancio 2018 prevede che la misura è praticabile per i giovani sino a 35 anni di età. Inoltre l’esonero contributivo spetta a condizione che:

  • il contratto sia a tempo indeterminato a tutele crescenti effettuate dal primo gennaio 2018;
  • il giovane non sia stato occupato a tempo indeterminato con lo stesso o altri datori di lavoro nell’arco della sua vita lavorativa;
  • non abbia compiuto 30 anni di età (29 anni e 364 giorni). Solo per il 2018 il limite è di 34 anni e 364 giorni;
  • l’assunzione riguarda lavoratori con la qualifica di operaio, impiegato e quadro.

Tale agevolazione non riguarda le assunzioni con contratto di apprendistato ed i lavoratori domestici.

Qual è la misura dell’esonero contributivo?

Per i contratti di assunzione effettuati dal primo gennaio 2018 spetta un incentivo pari al 50% del totale dei contributi versati ed a carico del datore di lavoro, esclusi i premi Inail, in un limite massimo di 3000 euro annuali, da riparametrare in ogni busta paga mensile. Tale beneficio ha una durata di 36 mesi a partire dalla data di assunzione del giovane.

Nel caso di trasformazione del contratto di apprendistato in contratto a tempo indeterminato, se il lavoratore ha tutti i requisisti al momento della trasformazione, può usufruire dell’agevolazione di 3000 euro su base annua per un massimo di 12 mesi.

E’ previsto l’esonero contributivo al 100% e sempre nel limite massimo di 3000 euro, sempre escludendo i premi Inail, se il lavoratore al momento dell’assunzione a tempo indeterminato, abbia svolto, nei 6 mesi precedenti con lo stesso datore di lavoro, periodi di alternanza scuola-lavoro o periodi di apprendistato con la qualifica di:

  • diploma professionale;
  • diploma di istruzione secondaria superiore;
  • certificato di specializzazione tecnica superiore;
  • periodi di apprendistato in alta formazione.

La durata di tale agevolazione è di 36 mesi a partire dalla data di assunzione.

L’agevolazione su base mensile potrà essere detratta a conguaglio dalle denunce contributive a partire dal mese di marzo 2018. I mesi di gennaio e febbraio 2018, potranno essere recuperati con la comunicazione del flusso telematico Uniemens per i tre mesi successivi.

Riferimento normativo: Circolare Inps n. 13 del 26 Gennaio 2018

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