Assegno unico e Rdc: Chiarimenti Inps
Circolare Inps Assegno Unico sul Reddito di cittadinanza da Marzo 2022

Articolo aggiornato il 2 Maggio 2022 da Stefano Mastrangelo

Pagamento Assegno Unico a Marzo 2022 su Rdc: chiarimenti Inps

Circolare Inps Assegno Unico sul Reddito di cittadinanza da Marzo 2022: L’articolo 7, comma 2 del decreto legislativo 29 dicembre 2021, n. 230 ha istituito l’assegno unico e universale, a decorrere dal 1° marzo di ogni anno sino al 28 febbraio 2022, di cui l’importo è determinato in base al valore Isee 2022, anche ai nuclei familiari percettori di Reddito di cittadinanza.

Ogni mese, l’INPS, riconoscerà dal mese di Marzo 2022, congiuntamente e con le modalità di erogazione del Rdc, un’indennità integrativa, senza fare nessuna domanda, che corrisponderà all’assegno unico e universale del mese precedente.

Requisiti Assegno unico e universale su Rdc?

I requisiti per ottenere l’assegno unico, come integrazione al Reddito di cittadinanza sono:

  1. i requisiti di residenza, cittadinanza e soggiorno, già previsti per ottenere il reddito di cittadinanza,
  2. il requisito del pagamento delle imposte sui redditi in Italia, che si intende posseduto in quando residente in Italia,
  3. figli a carico, indicati sul modello Isee, inferiore a 21 anni.

Per richiedere il Reddito di cittadinanza, non bisogna fare nessuna domanda all’Inps. Però l’Istituto previdenziale, ha previsto, con la Circolare numero 23 del 9 febbraio 2022, un nuovo modello denominato RDC Com-AU (ancora non operativo), per dichiarare alcune infomazioni non accessibili con il modello Isee.

La domanda dell’assegno unico deve essere presentata, nello stesso mese, quando risulta terminata la misura economica Rdc. Ad esempio se Rdc termina ad Aprile, la domanda dell’Assegno deve essere inotrata all’Inps entro il 30 aprile, per ricevere la ricarica integrativa a Maggio.

Cos’è il modello Rdc COM-AU e a cosa serve?

Il modello Rdc com Au è un ulteriore adempimento da parte dei cittadini che percepiscono RDC ed hanno, nel nucleo familiare, figli inferiore a 21 anni.

In particolare, con il modello Rdc-com AU, il richiedente o un altro componente del nucleo percettore del Rdc dovrà autocertificare all’Inps:

  1. presenza nel nucleo di figlio maggiorenne a carico, fino al compimento dei 21 anni di età, che frequenti un corso di formazione scolastica o professionale ovvero un corso di laurea,
  2. presenza nel nucleo di figlio maggiorenne a carico, fino al compimento dei 21 anni di età, che svolga un tirocinio ovvero un’attività lavorativa e possieda un reddito complessivo inferiore a 8.000 euro annui,
  3. presenza nel nucleo di figlio maggiorenne a carico, fino al compimento dei 21 anni di età, che sia registrato come disoccupato e in cerca di un lavoro presso i servizi pubblici per l’impiego,
  4. presenza nel nucleo di figlio maggiorenne a carico, fino al compimento dei 21 anni di età, che svolga il servizio civile universale,
  5. presenza nel nucleo di figlio minorenne a carico non valorizzato correttamente nella DSU utile ai fini del riconoscimento del Rdc (minorenni indicati con la lettera “P” e non con la lettera “F” nel quadro A della DSU);
  6. presenza nel nucleo familiare di madre di età inferiore a 21 anni non valorizzata nella DSU utile ai fini del riconoscimento del Rdc in qualità di dichiarante o coniuge del dichiarante;
  7. indicazione degli esercenti la responsabilità genitoriale riferita a ciascun figlio in seno al nucleo familiare, ai fini del pagamento dell’assegno unico e universale in parti uguali tra i genitori. Dovranno presentare il predetto modello “Rdc-Com/AU”, ad esempio, i nuclei familiari ove non siano presenti entrambi i genitori di uno o più figli a carico, a seguito di separazione, divorzio o in caso di genitori naturali non conviventi;
  8. esistenza di un valido provvedimento di affidamento di uno o più figli minori presenti nel nucleo in capo al dichiarante diverso dal genitore (ad esempio, nonno, zio, fratello, ecc.).

Assegno Unico su Rdc a Aprile 2022 quanto ammonta?

Il diritto all’assegno unico e universale come integrazione del Reddito di cittadinanza, parte da Marzo 2022, con pagamento a partire da Aprile 2022. Per le famiglie le cui informazioni sono già in possesso dell’Istituto tramite il modello Isee, sarà velocizzata la procedura di erogazione del’Assegno.

In caso contrario, i pagamenti dell’Assegno unico e universale avverranno dopo che il richiedente Rdc, avrà presentato tutte le informazioni necessarie attraverso:Rdc-Com/AU.

Per calcolare l’importo dell’Assegno unico su Rdc bisogna prendere come riferimento:

  • il valore Isee della DSU in corso di validità,
  • la tabella ministeriale dove sono indicati i livelli Isee e gli importi mensili,
Tabella Importi mensili Assegno unico figli
Tabella Importi mensili Assegno unico figli
  • le maggiorazioni previsti solo per i genitori entrambi lavoratori dalla data di decorrenza del beneficio, autodichiarato con il modello Rdc-com AU,
  • la quota dei figli applicata sulla ricarica Reddito di cittadinanza

Prendiamo come esempio la simulazione indicata nella Circolare n. 23/2022 dell’Inps:

Nucleo Rdc composto da dichiarante, coniuge e due figli minori (scala di equivalenza Rdc 1,8), con indicatore ISEE inferiore a 9.360 euro e beneficio mensile di 500 euro.

Importo teorico AU in relazione alla fascia di valore ISEE, al numero e all’età dei figli a carico= 175*2= 350 euro

Quota Rdc figli minorenni a carico = importo Rdc*(scala di equivalenza figli minorenni a carico / scala di equivalenza totale) = 500*(0,4/1,8) = 500*0,22= 111,11

Integrazione Rdc/AU = Importo teorico AU figli minorenni– Quota Rdc figli minorenni a carico = 350-111,11= 238,89 euro.

Come controllare la Ricarica Assegno Unico a Aprile 2022 su Rdc?

Per controllare il pagamento della ricarica dell’Assegno unico sulla carta di reddito di cittadinanza del mese di Marzo 2022, ossia il vero accredito sulla carta prepagata gialla delle poste, è possibile:

  • contattare il numero verde del reddito di cittadinanza al numero 800.666.888;
  • recarsi presso gli Atm postmat e controllare il saldo,
  • trami l’ufficio postale di qualsiasi Comune italiano,
  • dal sito www.redditodicittadinanza.gov.it, accedendo con lo Spid,
  • oppure scaricando l’app PostePay di Poste italiane (novità), controllando la movimentazioni della carta.

A breve, entro la fine del mese di Aprile, ci dovrebbero essere le primi lavorazioni dell’integrazione assegno unico su Rdc. Ricordiamo che dopo l’accredito sulla carta prepagata è possibile prelevare in contanti, superando il limite di prelievo mensile Rdc, pari a 600 euro giornalieri.

L’intregrazione dell’Assegno unico su Rdc non è rilevante al fine di formare la base imponibile dell’imposta sul reddito delle persone fisiche.

Riferimento normativo: Circolare Inps numero 53 del 28 Aprile 2022

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