Limite pagamento Contanti in Italia nel 2025

Qual è il limite per i pagamenti in contanti 2025?

Fino a quanto si può pagare in contanti nel 2025? Dopo l’aumento del tetto massimo fissato a 5.000 euro, per il pagamento in contanti, introdotto dalla legge di bilancio 2023, cosa succede nel 2025?

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Quanto si può pagare in contanti nel 2025?

Nel nostro Paese, il limite per i pagamenti in contanti rimane fissato a 5.000 euro. Questo significa che per qualsiasi transazione di importo pari o superiore a questa soglia è obbligatorio utilizzare strumenti di pagamento tracciabili, come bonifici bancari, carte di credito o assegni non trasferibili. La Legge si applica a tutte le operazioni tra soggetti diversi, comprese donazioni e prestiti tra familiari. ​

È importante notare che non è possibile aggirare questo limite frazionando il pagamento in più rate inferiori alla soglia. Tuttavia, è consentito effettuare pagamenti misti, combinando contanti (fino a 4.999,99 euro) e strumenti tracciabili per l’importo restante. ​

Limite Contanti 2025: eccezioni e sanzioni previste

Esistono alcune eccezioni alla regola. Ad esempio, per i turisti stranieri non residenti in Italia, è possibile effettuare pagamenti in contanti fino a 15.000 euro, a condizione che l’esercente rispetti specifici obblighi di tracciabilità e comunicazione all’Agenzia delle Entrate. ​

Cosa succede in caso di violazioni?
In caso di violazione delle disposizioni, sono previste sanzioni amministrative pecuniarie che variano in base all’importo trasferito. Per importi fino a 250.000 euro, la multa va da 1.000 a 50.000 euro. Per somme superiori, la sanzione minima è di 5.000 euro, con un massimo di 250.000 euro. Le sanzioni si applicano sia a chi effettua il pagamento sia a chi lo riceve. ​

A livello europeo, il Regolamento (UE) 2024/1624 ha stabilito un limite massimo di 10.000 euro per i pagamenti in contanti, che gli Stati membri dovranno adottare entro il 2027. Tuttavia, ogni Paese può stabilire limiti più restrittivi, come nel caso dell’Italia. ​Quindi l’Italia ha deciso di porsi al di sotto di questo valore indicato.

Cosa succede se prelievo più di 5000 euro?

Se il contribuente ha già proceduto al pagamento in contanti, per un importo pari o superiore a 5.000 euro, quel versamento non si considererà effettuato.

Discorso a parte per le spese deducibili o detraibili sul modello 730. Nell’elaborazione del modello 730 semplificato 2025, riscontreremo che alcune spese detraibili sul modello 730 o ex Unico, saranno scaricabili solo se pagate con versamenti bancari o postali, con carte prepagate e di credito o assegni bancari o postali.

Quindi i contribuenti, non avranno diritto alla detrazione del 19%, se il pagamento non avverrà con documenti tracciabili. Le spese sanitarie, la palestra del figlio, le spese veterinarie, anche nel 2025, dovranno essere pagate con:

  1. carte prepagate o di credito,
  2. assegni bancari o postali,
  3. versamenti bancari o postali,
  4. assegni circolari

Si possono pagare ancora in contanti (sino alla soglia di 4.999,00 euro) ed essere detraibili anche per l’anno 2025:

  • i medicinali,
  • i dispositivi medici,
  • le prestazioni specialistiche presso strutture pubbliche o accreditate con il Servizio sanitario nazionale.

Ad esempio un medicinale in Farmacia potrà ancora essere pagato in contanti, mentre il pagamento al dentista, dello psicologo o del fisioterapista, dovrà avvenire con strumento tracciabile.
A livello generale il Governo (non solo quello italiano) punta per diversi fattori a spingere e promuovere l’utilizzo dei pagamenti digitali e tracciabili.

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Articolo aggiornato il 28 Aprile 2025 da Stefano Mastrangelo

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