Pensione anticipata 2024: ecco i requisiti per il 2024

Articolo aggiornato il 17 Gennaio 2024 da Nicola Di Masi

Come andare in pensione anticipata nel 2024?

Pensione anticipata 2024 quali sono i requisiti di accesso? Come andare in pensione anticipata nel 2024? La pensione anticipata è una prestazione pensionistica, che permette di ricevere l’assegno mensile pensionistico, indipendentemente dall’età anagrafica.

Pensione anticipata: quali sono i requisiti nel 2024

La pensione anticipata 2024 sino al 31 dicembre 2026, verrà riconosciuta ai lavoratori dipendenti, pubblici e privati, agli iscritti alla Gestione separata Inps ed ai lavoratori autonomi (artigiani, commercianti e coltivatori diretti) con:

• 42 anni di contributi versati e 10 mesi per gli uomini;
• 41 anni di contribuzione, anche in diverse gestioni previdenziali e dieci mesi di contributi per le donne.

Quindi il lavoratore otterrà la pensione anticipata Inps, solo con il perfezionamento dei requisiti contributivi, a prescindere dall’età anagrafica, cumulando anche in diverse gestioni previdenziali.

Questo vale, sia per i lavoratori in possesso di contribuzione prima del 31 Dicembre 1995 (sistema previdenziale misto) e sia per i lavoratori che hanno iniziato a versare i contributi dal 1° Gennaio 1996. (sistema previdenziale contributivo o presso la gestione separata)

Come andare in pensione nel 2024 a 64 anni?

I Lavoratori che hanno incominciato a lavorare dal 1° gennaio 1996, possono ottenere la pensione anticipata contributiva 2024, cumulando la contribuzione anche in diverse gestioni con:

• 64 anni di età,
• 20 anni di contributi, se dal calcolo dell’assegno pensionistico, deriva un importo della pensione pari a 3 volte il valore dell’assegno sociale.

Quindi per percepire questa ultima opzione nell’anno 2024, bisogna avere un importo della pensione non inferiore ad euro 1.603,23 euro. Per questo anticipo, la pensione si riceverà dopo 3 mesi dalla maturazione del requisito.

Pensioni anticipate 2024: tutte le vie di uscita

Il Governo Meloni, con la legge di bilancio 2024, ha confermato le diverse misure in vigore sino al 2023. E’ possibile andare in pensione con Quota 103 con:

• 62 anni di età e con 41 anni di contributi versati all’Inps entro il 31 Dicembre 2024 per il settore privato (dipendenti ed autonomi) sia per coloro che siano in possesso di contribuzione al 31 dicembre 1995 e sia per coloro che non hanno contributi versati precedenti a questa data.
• 62 anni di età e con 41 anni di contributi versati all’Inps entro il 31 Dicembre 2024 per il settore pubblico (dipendenti ed autonomi) sia per coloro che siano in possesso di contribuzione al 31 dicembre 1995 e sia per coloro che non hanno contributi versati precedenti a questa data.

Nel primo caso la pensione decorre dopo 7 mesi dalla maturazione dei requisiti. Mentre nel secondo caso, per il settore pubblico, parte il primo pagamento dopo 9 mesi. In entrambi i casi è possibile cumulare la contribuzione, ad esclusione delle casse professionali.

Pensione anticipata 2024 per le donne

Le donne possono raggiungere l’amata pensione con una penalizzazione di circa il 30% (meno per le lavoratrici agricole), con:

• 61 anni di età (59 anni in alcuni casi) e 35 anni di contributi maturati entro il 31 dicembre 2023.

In questo caso la pensione decorre dopo 12 mesi per le lavoratrici dipendenti e 18 mesi per le lavoratrici autonome, dalla maturazione dei requisiti. Per questa pensione non è previsto il cumulo della contribuzione tra diverse gestioni previdenziali.

Pensione Anticipata 2024 Ape social

Si può ottenere l’amata pensione in anticipo rispetto ai 67 anni di età, anche con:

• 63 anni e 5 mesi di età con 30 di contributivi effettivi con il cumulo della contribuzione delle differenti gestioni previdenziali (ad esclusione delle casse professionali) e con particolari condizioni;
• 63 anni e 5 mesi di età con 36 anni di contributi per gli addetti a mansioni gravose.

Per questa misura, Ape sociale, non è prevista nessuna finestra mobile dalla maturazione dei requisiti.

Pensione anticipata 2024 lavoratori precoci

E’ possibile andare prima in pensione, per coloro che hanno svolto un’attività lavorativa prima del compimento del diciannovesimo anno di età, per almeno 12 mesi effettivi, anche se in modo non continuativo. 

Posso ottenere la pensione anticipata, i lavoratori precoci:

• con 41 anni di contributi versati Inps a prescindere dall’età anagrafica.

Per questa tipologia di pensione è prevista una finestra mobile di 3 mesi, dalla maturazione dei requisiti, quindi l’importo sarà pagato dopo 3 mesi.

Pensione anticipata 2024 lavori usuranti

I lavoratori che svolgono prestazioni lavorative particolarmente faticose, pesanti o notturne per almeno 78 giorni all’anno possono andare in pensione nel 2024 con:

• 61 anni e 7 mesi di età e 35 anni di contributivi per coloro che hanno versato all’Inps prima del 31 dicembre 1995,
• 61 anni e 7 mesi di età e 35 anni di contributivi per coloro che hanno versato all’Inps dopo il 31 dicembre 1995. In questo caso l’importo della pensione deve essere non inferiore a 1,2 volte il valore dell’assegno sociale e tale vincolo non è applicato alle persone che hanno raggiunto 65 anni di età.

Per coloro che hanno svolto lavori notturni da 64 giorni a 71 giorni l’anno hanno diritto alle pensione anticipata con:

• 63 anni e 7 mesi di età e 35 anni di contributivi per coloro che hanno versato all’Inps prima del 31 dicembre 1995,
• 63 anni e 7 mesi di età e 35 anni di contributivi per coloro che hanno versato all’Inps dopo il 31 dicembre 1995. In questo caso l’importo della pensione deve essere non inferiore a 1,2 volte il valore dell’assegno sociale e tale vincolo non è applicato alle persone che hanno raggiunto 65 anni di età.

Infine per i soggetti che svolgono prestazioni lavorative notturne da 72 a 78 giorni all’anno, possono ottenere la pensione con:

• 62 anni e 7 mesi di età e 35 anni di contributivi per coloro che hanno versato all’Inps prima del 31 dicembre 1995,
• 62 anni e 7 mesi di età e 35 anni di contributivi per coloro che hanno versato all’Inps dopo il 31 dicembre 1995. In questo caso l’importo della pensione deve essere non inferiore a 1,2 volte il valore dell’assegno sociale e tale vincolo non è applicato alle persone che hanno raggiunto 65 anni di età.

Consulenza del team di insindacabili.it
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