Pensioni Assegni familiari e quote di maggiorazione 2024
Pensioni Assegni familiari e quote di maggiorazione 2024

Articolo aggiornato il 29 Febbraio 2024 da Stefano Mastrangelo

Assegni familiari pensionati ex lavoratori autonomi

Come cambiano nel 2024 gli importi mensili degli assegni familiari per i pensionati? Anche i pensionati ex lavoratori autonomi possono percepire gli assegni familiari sulla propria pensione.

Chi sono i soggetti interessati nel 2024?

I soggetti interessati sono quelli esclusi dalla normativa sull’assegno unico universale, quindi:

  • i coltivatori diretti, coloni e mezzadri e piccoli coltivatori diretti (ai quali continua ad applicarsi la normativa sugli assegni familiari);
  • i pensionati delle gestioni speciali, cioè gli artigiani e i commercianti (ai quali continuano ad applicarsi le norme delle quote di maggiorazione).

Quali sono gli importi per il 2024?

Gli importi degli assegni familiari per il 2024 sono i seguenti:

  • 8,18 euro mensili spettanti ai coltivatori diretti, coloni, mezzadri, per fratelli, sorelle e nipoti;
  • 10,21 euro mensili spettanti ai pensionati ex lavoratori autonomi e ai piccoli coltivatori diretti, per coniuge, fratelli, sorelle e nipoti.
  • 1,21 euro mensili spettanti ai piccoli coltivatori diretti per i genitori ed equiparati.

Quali sono i limiti di reddito mensili per il 2024 per gli assegni familiari?

I limiti di reddito familiare da considerare ai fini della corresponsione degli assegni familiari, sono rivalutati ogni anno in base al tasso d’inflazione, che è stato programmato dai competenti Ministeri per il 2023 all’4,3%.

Perciò, per tutto il 2024, i limiti di reddito mensili al di sopra dei quali non si è considerati a carico del pensionato richiedente, sono i seguenti:

  • 843,04 euro (anno di riferimento 2023) per il coniuge, per un genitore, per fratelli, sorelle e nipoti;
  • 1.475,32 euro (anno di riferimento 2023) per due genitori ed equiparati.

Come fare domanda per gli Assegni familiari su pensione?

Per queste categorie di pensionati, la domanda va inoltrata sul sito Inps a cui si accede con le proprie credenziali Spid, o tramite la CNS (carta nazionale dei servizi) o la carta d’identità elettronica.

Si procede entrando nel servizio online Inps ed in seguito bisogna selezionare nel Menù: Pensioni-Ricostituzioni-Ratei-Certificazioni e nuova domanda. Si inseriscono tutti i dati anagrafici e si seleziona il prodotto ricostituzione per trattamento di famiglia.

In alternativa si può presentare la domanda tramite un Patronato che presterà gratuitamente il servizio.

Riferimento normativo: Circolare numero 31 del 07-02-2024

Per contattare i nostri esperti sul corretto calcolo della pensione da parte dell’Inps, accedi alla nostra area dedicata di consulenza online.

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