Con un mese di lavoro ho diritto alla disoccupazione Naspi?
Se ho lavorato 1 mese ho diritto alla Disoccupazione

Articolo aggiornato il 16 Luglio 2024 da Stefano Mastrangelo

Quanti mesi necessari per aver diritto alla Naspi?

Con un mese di lavoro ho diritto alla disoccupazione Naspi? Diversi lavoratori, ogni giorno, ci chiedono quanti mesi sono necessari per ottenere la disoccupazione Naspi da parte dell’Inps.

Prima di tutto bisogna specificare che il requisito della Naspi, non dipende dai mesi lavorati, ma dalle settimane di contribuzione risultanti sull’estratto contributivo Inps, nei quattro anni precedenti l’inizio della disoccupazione.

La disoccupazione Naspi spetta ai seguenti lavoratori:

  • dagli apprendisti;
  • dai soci lavoratori di cooperative con rapporto di lavoro subordinato;
  • dal personale artistico con rapporto di lavoro subordinato; (circolare n. 94/2015)
  • dai dipendenti a tempo determinato delle pubbliche amministrazioni,
  • dagli operai agricoli a tempo indeterminato delle cooperative e loro consorzi che trasformano, manipolano e commercializzano prodotti agricoli e zootecnici prevalentemente propri o conferiti dai loro soci di cui alla legge 15 giugno 1984, n. 240;

Non può essere inviata invece da:

  • i dipendenti a tempo indeterminato delle pubbliche amministrazioni;
  • dagli operai agricoli, a tempo determinato e indeterminato (al di fuori delle cooperative e consorzi, ai sensi della legge n. 240 del 15/06/1984);
  • dai lavoratori extracomunitari con permesso di soggiorno per lavoro stagionale, per i quali resta confermata la specifica normativa;
  • dai lavoratori titolari di trattamento pensionistico diretto.

Chi può richiedere la disoccupazione Naspi?

Per richiedere la Naspi è necessario:

  • trovarsi in stato di disoccupazione involontario, ossia il lavoratore deve essere stato licenziato, per giustificato motivo oggettivo o soggettivo, per licenziamento disciplinare o per scadenza del contratto di lavoro;
  • aver presentato le dimissioni entro un anno di vita del bambino, dimissioni per giusta causa,
  • oppure aver cessato il rapporto di lavoro per risoluzione consensuale del rapporto di lavoro richiesto dal datore di lavoro presso l’Ispettorato Territoriale del lavoro, risoluzione consensuale a seguito del rifiuto del lavoratore di trasferirsi presso la sede della stessa azienda distante più di 50 km dalla residenza del lavoratore e/o mediamente raggiungibile in 80 minuti o più con i mezzi pubblici, risoluzione consensuale incentivata per eludere il blocco dei licenziamenti per giustificato motivo oggettivo nei casi di stipula di un accordo aziendale tra datore di lavoro e organizzazione comparativamente più rappresentative).

Un altro requisito è quello di avere maturato almeno 13 settimane di contribuzione (quindi non dipende dai mesi di lavoro) nei quattro anni precedenti l’inizio della disoccupazione (requisito contributivo) e una retribuzione imponibile previdenziale non inferiore ai minimi settimanali previsti dall’Inps annualmente. (anche da considerare quella dovuta e non versata)

Per controllare le 13 settimane versate è importante scaricare l’estratto contributivo Inps sul sito dell’Inps e verificare i contributi versati degli ultimi 4 anni, sapendo che l’estratto non è tempestivamente aggiornato dall’Inps. Quindi bisogna considerare le settimane anche dell’ultimo mese di lavoro.

Quanto dura la disoccupazione con 1 mese di lavoro?

Si può avere la disoccupazione Naspi con 1 mese di lavoro? La risposta è no, ma dipende dalle settimane lavorative degli ultimi 4 anni. Ad esempio se ho dei contributi settimanali versati nei 4 anni precedenti, ai quali si sommano quelli dell’ultimo mese e si raggiungono un minimo di 13 settimane, si avrà diritto alla Naspi.

Ed in base alle settimane lavorate negli ultimi 4 anni alla data di licenziamento o di scadenza del contratto, si potrà calcolare la durata della Naspi.

Ad esempio se ho 52 contributi settimanali versati negli ultimi 4 anni, avrò diritto a 6 mesi di disoccupazione Naspi.

Per maggiori approfondimenti sulla disoccupazione Naspi, dopo il suo accoglimento, ti consigliamo di leggere il nostro articolo: Cosa bisogna fare dopo che la NASpI è stata accolta?

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