Redditi 730 2021: nuova scadenza
730 2021 nuova scadenza, modello, istruzioni Agenzia Entrate

Articolo aggiornato il 21 Febbraio 2024 da Nicola Di Masi

Modello ed istruzioni 730 anno 2021

730 novità 2021 modello scadenza e istruzioni 2021 – L’Agenzia delle Entrate, ha pubblicato definitivamente con provvedimento del 15 Gennaio 2021, il modello e le istruzioni della nuova dichiarazione dei redditi 730 2021.

730 scadenza 2021

Il 30 settembre 2021, come per l’anno scorso, sarà l’ultimo giorno per presentare la dichiarazione dei redditi, sia per i lavoratori dipendenti e sia per i pensionati, riferente all’anno di imposta 2020.

La dichiarazione dei redditi 730 2021, può essere presentata direttamente:

  • dal contribuente, utilizzando la dichiarazione 730 precompilata 2021 dal 30 Aprile 2021 (prorogata al 10 Maggio 2021),
  • dal Caf, centro di assistenza fiscale, a patire dal mese di Maggio 2021,
  • al sostituto di imposta (datore di lavoro),
  • da un professionista abilitato.

Anche se la scadenza è il 30 settembre 2021, noi consigliamo di inviare la dichiarazione dei redditi entro il 30 giugno 2021, per ricevere, nei tempi più veloci possibili, l’eventuale rimborso 730.

Per i lavoratori dipendenti e pensionati conviene inviare il 730 2021 rispetto al modello ex Unico, perché si riceverà l’eventuale credito irpef sulla pensione di Agosto/settembre, sulla busta paga a partire da Luglio o sulla Naspi da agosto/settembre dell’anno in corso.

Istruzioni 730 anno 2021

Anche nell’anno 2021 la consegna della certificazione unica 2021 dei redditi è stata prorogata dal 16 marzo 2021. I consulenti del lavoro della aziende avranno più tempo per trasmettere all’Agenzia delle Entrare la certificazione e consegnare l’ex Cud ai lavoratori dipendenti.

Quindi prima di presentare il modello 730 2021, è importante richiedere o scaricare la certificazione Unica 2021:

  • ai tutti i datori di lavoro, con cui si è svolto una prestazione lavorativa dal 1° gennaio 2020 al 31 Dicembre 2020;
  • da sito NoiPa, per i dipendenti della pubblica amministrazione,
  • dall’Istituto previdenziale Inps o da altri Enti assistenziali o pensionistici;
  • dai committenti, nel caso in cui si è svolto un lavoro occasionale e non abituale dal 1° Gennaio 2020 al 31 Dicembre 2020.

Dopo aver ottenuto il modello CU, è importante controllare la convenienza o l’obbligatorietà della presentazione della dichiarazione dei redditi.

Ad esempio è obbligatorio inviare la dichiarazione 730 o il modello Unico, per i lavoratori babysitter, colf e badanti, che superano un reddito complessivo di 8000,00 euro nell’anno 2020.

Documenti per 730 anno 2021

Il 730 è un documento fiscale per il calcolo annuale delle:

  • imposte maggiori da pagare (rispetto a quelle già corrisposte) o da rimborsare,
  • per il pagamento obbligatorio di tutte le imposte non corrisposte sulla busta paga o risultanti dalla somma di due CUD;
  • per ricevere un rimborso fiscale irpef, grazie alle deduzioni e detrazioni fiscali, previste dalla legge ed al bonus irpef di 480 e 600 euro nell’anno 2020, denominato trattamento integrativo delle retribuzione.

Il cittadino che deve inviare la dichiarazione 730, oltre a presentare al CAF il modello o i modelli CU 2021, deve consegnare, ad esempio, i seguenti documenti:

  • le spese sanitarie: scontrini parlanti e visite specialistiche, sostenute nell’anno precedente, con ricevuta della carta di credito,
  • i versamenti dei contributi obbligatori versati ad un ente pensionistico, per la colf o la badante o per la previdenza complementare;
  • le fatture ed i bonifici per la ristrutturazione della casa o per il pagamento degli interessi passivi;
  • le spese veterinarie degli animali domestici;
  • le ricevute degli affitti del figlio studente o della casa di abitazione;
  • le detrazioni per gli abbonamenti dei trasporti dei propri figli.

Tra le novità del modello 730 2021 c’è:

  1. il nuovo bonus irpef previsto dalla riforma del cuneo fiscale 2020, (trattamento integrativo della retribuzione ed ulteriore detrazione fiscale)
  2. il superbonus del 110%, l’agevolazione per i lavori di efficientamento energetico ed interventi antisismici.
  3. la detrazione del 90% per la ristrutturazione delle facciate degli edifici,
  4. il credito di imposta per il bonus mobilità e bonus vacanze.

Consulenza del team di insindacabili.it

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