Articolo aggiornato il 2 Ottobre 2020 da Nicola Di Masi
Indice
Bonus assunzioni Sud 2020
Al via l’agevolazione contributiva per l’occupazione al SUD, in aree caratterizzate da grave crisi socio-economica, dovuta all’emergenza Coronavirus, per tutelare i livelli occupazionali.
L’articolo 27 del decreto di Agosto 2020, prevede delle agevolazioni contributive per i datore di lavoro privati, al fine di contenere gli effetti straordinari sull’occupazione determinati dall’epidemia da COVID-19 in aree caratterizzate da grave situazioni di disagio socio-economico e di garantire la tutela dei livelli occupazionali.
Agevolazione contributiva per l’occupazione al Sud: come funziona?
La decontribuzione Sud concessa dal 1° Ottobre 2020 e sino al 31 Dicembre 2020, previa approvazione della Commissione Europea, spetta ai:
- datori di lavoro del settore privato,
- la cui sede di lavoro sia situata nelle Regioni del Sud, che nel 2018 presentavo un PIL (prodotto interno lordo) pro capite inferiore al 75 per cento della media EU27 o comunque compreso tra il 75 per cento e il 90 per cento, e un tasso di occupazione inferiore alla media nazionale.
A questi datori di lavoro deve essere riconosciuto:
- un esonero dal versamento dei contributi, pari al 30 % dei complessivi contributi previdenziali dovuti a propri dipendenti.
La decontribuzione del 30% non riguarda i premi versati all’Inail e l’aliquota che il lavoratore paga per l’ottenimento delle prestazioni pensionistiche.
A chi spetta?
L’agevolazione contributiva per mantenere l’occupazione al Sud, riguarda i datori di lavoro privati con sede di lavoro presso le seguenti Regioni:
- nelle Regioni meno sviluppate: Puglia, Calabria, Campania, Basilicata e Sicilia;
- nelle Regioni in transizione: Abruzzo, Molise e Sardegna.
Riferimento normativo: Decreto Legge numero 104/2020 articolo 27.
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