Articolo aggiornato il 29 Marzo 2023 da Stefano Mastrangelo

Assegni familiari pensionati ex lavoratori autonomi

Come cambiano nel 2023 gli importi mensili degli assegni familiari per i pensionati autonomi? Anche i pensionati ex lavoratori autonomi possono percepire gli assegni familiari sulla propria pensione.

Chi sono i soggetti interessati?

I soggetti interessati sono quelli esclusi dalla normativa sull’assegno unico universale, quindi:

  • i coltivatori diretti, coloni e mezzadri e piccoli coltivatori diretti (ai quali continua ad applicarsi la normativa sugli assegni familiari);
  • i pensionati delle gestioni speciali, cioè gli artigiani e i commercianti (ai quali continuano ad applicarsi le norme delle quote di maggiorazione).

Quali sono gli importi per il 2023?

Gli importi degli assegni familiari per il 2023 sono i seguenti:

  • 8,18 euro mensili spettanti ai coltivatori diretti, coloni, mezzadri, per fratelli, sorelle e nipoti;
  • 10,21 euro mensili spettanti ai pensionati ex lavoratori autonomi e ai piccoli coltivatori diretti, per coniuge, fratelli, sorelle e nipoti.
  • 1,21 euro mensili spettanti ai piccoli coltivatori diretti per i genitori ed equiparati.

Quali sono i limiti di reddito mensili per il 2023 per gli assegni familiari?

I limiti di reddito familiare da considerare ai fini della corresponsione degli assegni familiari, sono rivalutati ogni anno in base al tasso d’inflazione, che è stato programmato dai competenti Ministeri per il 2022 all’1,5%.

Perciò per tutto il 2023 i limiti di reddito mensili al di sopra dei quali non si è considerati a carico del pensionato richiedente, sono i seguenti:

  • 793,93 euro (anno di riferimento 2022) per il coniuge, per un genitore, per fratelli, sorelle e nipoti;
  • 1389,38 euro (anno di riferimento 2022) per due genitori ed equiparati.

Come fare domanda per gli Assegni familiari?

Per queste categorie di pensionati, la domanda va inoltrata sul sito Inps a cui si accede con le proprie credenziali Spid, o tramite la CNS (carta nazionale dei servizi) o la carta d’identità elettronica.

Si procede entrando nel servizio online Inps ed in seguito bisogna selezionare nel Menù: Pensioni-Ricostituzioni-Ratei-Certificazioni e nuova domanda. Si inseriscono tutti i dati anagrafici e si seleziona il prodotto ricostituzione per trattamento di famiglia.

In alternativa si può presentare la domanda tramite un Patronato che presterà gratuitamente il servizio.

Riferimento normativo: Circolare Inps numero 28 del 14 marzo 2023

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