CU Lavoro 2021
Certificazione Unica 2021 lavoratori dipendenti e autonomi

Articolo aggiornato il 15 Marzo 2021 da Nicola Di Masi

Cud 2021: la Certificazione Unica lavoro 2020

La certificazione Unica CU 2021 dell’Agenzia delle Entrate è un documento che attesta tutti i redditi dell’anno per l’anno d’imposta, dal 1° Gennaio 2020 al 31 Dicembre 2020, sia per i lavoratori dipendenti e sia per i lavoratori autonomi.

Da chi viene rilasciata la Certificazione Unica 2021?
La Cu 2021 viene rilasciata dal datore di lavoro, da Noipa per i dipendenti Pubblici e dai committenti, per i lavoratori autonomi o parasubordinati.

Certificazione Unica lavoratori 2021

Il modello CU 2021, è un documento fiscale predisposto ogni anno dall’Agenzia delle Entrate, per certificare i redditi percepiti nell’anno precedente:

  • di lavoro dipendente, equiparati ed assimilati;
  • di lavoro autonomo;
  • provvigioni e redditi diversi;
  • dei canoni derivanti da contratti di locazione brevi,
  • da prestazioni in forma di capitale erogati dai fondi pensione,
  • le indennità di fine rapporto maturare sino al 31 Dicembre 2020.

La certificazione unica 2021 è necessaria per:

  • inviare ogni anno la la dichiarazione dei redditi,
  • per il controllo delle ritenute fiscali applicati ai redditi percepiti,
  • al fine di verificare le detrazioni fiscali, per il coniuge e figli a carico inseriti sulla busta paga,
  • per il controllo del bonus Renzi non erogato o in parte erogato o del nuovo trattamento integrativo da Luglio 2020,
  • al fine di verificare la trasmissione di tutte le comunicazioni delle Retribuzioni e dei contributi Inps versati dal datore di lavoro,
  • per verificare l’importo lordo del trattamento di fine rapporto,
  • per certificare un reddito, nel caso di prestiti o mutui bancari o nel caso di presentazione della domanda di permesso di soggiorno o cittadinanza,
  • al fine di consultare le annotazioni rilevanti, fondamentali per la dichiarazione dei redditi.

Certificazione Unica 2021: quando e scadenza

Il Cud 2021 viene rilasciato obbligatoriamente dal datore di lavoro o dai committenti, entro il 16 Marzo 2021 (slittata al 31 marzo 2021), per tutti i redditi percepiti nell’anno 2020.

Mentre dalla metà del mese di Marzo 2021, si può scaricare il CUD 2021 direttamente:

  • sul sito di NoiPa, per i dipendenti pubblici;
  • dal portale Inail, per chi è stato indennizzato dall’Inail a causa di un infortunio sul lavoro, sempre nel corso dell’anno 2020.

Ricordiamo che, chi ha avuto più rapporti di lavoro nell’anno 2020, è obbligatorio presentare la dichiarazione dei redditi nell’anno 2020, entro il 30 Settembre 2021, con il modello 730 2021 o con l’ex modello Unico 2021.

Tutto ciò vale anche per le lavoratrici domestiche colf e badanti: la dichiarazione della certificazione Cu 2021 deve essere rilasciata entro il 16 Marzo 2021 (proroga al 31 Marzo 2021).

Novità certificazione Unica 2021

Il modello CU 2021 è una certificazione dei redditi, necessaria per la presentazione della dichiarazione dei redditi 730 o Unico e per comunicare i redditi.

Nel primo riquadro della certificazione unica 2021, sono inseriti i dati anagrafici del lavoratore o del pensionato. E’ importante in questo riquadro controllare:

  1. il domicilio fiscale al 1/01/2020,
  2. il domicilio fiscale al 1/01/2021.
Nuova Certificazione Unica 2021
Nuova Certificazione Unica 2021

Nel secondo riquadro sono riportati i dati indispensabili per la dichiarazione dei redditi 2021:

  • I redditi di lavoro dipendente ed assimilati, determinati dalla prestazione lavorativa a tempo determinato o a tempo indeterminato nel corso dell’anno 2020:
Certificazione lavoratori dipendenti 2021
Certificazione lavoratori dipendenti 2021
  • I redditi di pensione per i pensionati;
  • Altri redditi assimilati;
  • Gli assegni corrisposti al coniuge in caso di separazione;
  • Il numero dei giorni (ai fine della detrazione d’imposta) per i lavoratori dipendenti o pensionati. Nella maggior parte dei casi sono 365 in un anno.
  • La data di inizio e la fine del rapporto di lavoro.

Se il datore di lavoro non è riuscito a rimborsare totalmente il credito irpef nel 2020, è importantissimo controllare il riquadro Assistenza Fiscale 730/2020 Dichiarante e coniuge.

Assistenza fiscale 730 2020
Assistenza fiscale 730 2020

Nei riquadri successivi è indispensabile verificare:

  • se sono stati inseriti i codici fiscali del coniuge e dei figli a carico (deve essere indicato 12 mesi nella casella in corrispondenza del codice fiscale per essere a carico). Nell’anno 2020 il coniuge ed i figli maggiori di 24 anni di età sono a carico, solo se non superano 2840,51 euro di reddito complessivo cadauno. Mentre i figli minori di 24 anni di età, per essere a carico, non devono superare 4000 euro di reddito complessivo per l’anno 2020,
Dati relativi al coniuge e familiari a carico
  • il trattamento integrativo sulla retribuzione (novità di quest’anno), se è stato pagato o non corrisposto. In questo caso il Caf, riporterà il credito riportato o il codice del bonus non erogato, sul modello 730 2020 o ex Unico 2020.
Trattamento integrativo 2021
Trattamento integrativo 2021

Nel Certificazione Unica del 2021 vi sono alcune importanti novità:

  1. l’introduzione del trattamento integrativo e l’ulteriore detrazione fiscale
  2. i premi ai lavoratori dipendenti nel mese di marzo 2020,
  3. le nuove scadenze per il rilascio della Certificazione Unica 2021.

E’ possibile recuperare il CU, se non viene consegnato dal datore di lavoro, sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

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