Quando presentare ISEE 2026?

Chi deve presentare l’ISEE a Gennaio 2026? Cos’è il modello Isee e perché è così importante? L’Isee è una dichiarazione importantissima per richiedere e rinnovare diversi aiuti economiche dello Stato.

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La dichiarazione sostitutiva Unica Isee è in vigore dal 1998, è una vera e propria dichiarazione, che inquadra la situazione economica familiare in base al numero dei componenti familiari ed alla condizione di disabilità del nucleo.

Tutti i contribuenti che hanno un reddito, anche medio-alto, dovrebbero richiedere o aggiornare ogni anno il modello Isee, per ottenere l’assegno universale per i figli minori di 21 anni, la carta dedicata a te e rinnovare l’Assegno di inclusione.

Approfondiamo insieme tutti i dettagli relativi a questo importantissimo tema.

A cosa serve Isee nel 2026?

La dichiarazione Isee 2026 è un modello fiscale, con una responsabilità civile e penale del richiedente, rilasciato dall’Inps e dall’Agenzia delle Entrate, costituito da due modelli:

  1. l’attestazione Isee 2026, dove è indicato il valore della situazione economica ISEE, il patrimonio mobiliare ed immobiliare al 31 dicembre 2024, la somma dei redditi del nucleo familiare (al netto della franchigia prevista) dell’anno 2024, la detrazione per il canone annuale pagato per l’affitto. L’attestazione Isee è importante per verificare i requisiti dei diversi bonus e sussidi economici, come il reddito e la pensione di cittadinanza,
  2. Dichiarazione DSU, dove sono riportati tutti i dati per elaborare il valore della situazione economica.

E’ necessario presentare il modello ISEE, quando è richiesto da ogni singola agevolazione economica o contributo economico dello Stato.

Ad esempio, è importantissimo rinnovare la dichiarazione ISEE 2026, entro la fine del mese di Gennaio 2026, per ricevere correttamente:

  • l’Assegno di inclusione, il primo pagamento di Gennaio 2026 avverrà in base all’Isee 2026;
  • assegno unico universale 2026 per rinnovarlo o per presentarlo per la prima volta,
  • la nuova misura supporto per la formazione e lavoro,
  • Carta dedicata a te (in caso di eventuale rinnovo del “bonus” anche nel 2026),
  • La carta dei nuovi nati di 1000 euro,
  • l’Isee universitario 2026 per la riduzione delle tasse universitarie;
  • la carta acquisiti per minori di tre anni e per i cittadini maggiori di 65 anni;
  • l’assegno di maternità del Comune, nel caso di nascita di un bebè;
  • il bonus luce, gas e acqua, corrisposto, come dal 2021 in maniera automatica, dopo la presentazione dell’Isee;
  • diverse agevolazioni delle Regioni;
  • aiuti dai servizi sociali del Comune;
  • home care Inps o bonus Caregiver.

Che saldo e giacenza serve per Isee 2026?

Dal 1° Gennaio 2020 è già entrata in vigore la dichiarazione sostitutiva Unica Isee precompilata, disponibile sul servizio online dell’Inps: ISEE precompilato, con alcuni dati già caricati dall’Inps e dall’Agenzia delle Entrate. Infatti il cittadino, tramite l’Isee online precompilato, potrà visualizzare il:

  1. Saldo e le giacenze medie dei depositi bancari o postali, in possesso dei componenti del nucleo familiare dell’anno 2024, che saranno sicuramente pronti alle posta dopo il 15 Gennaio 2026; per i saldi e le giacenze medie degli Istituti bancari bisognerà controllare l’ultimo estratto conto del quarto trimestre della banca;
  2. i redditi della famiglia degli ultimi due anni, (anno 2024).

Dal 2026, a differenza dell’anno 2026, si prenderanno come riferimento i redditi ed i saldi e le giacenze medie dei componenti familiari dell’anno 2024

Potranno compilare la dichiarazione Isee precompilata 2026, le famiglie che possono indicare per ciascun componente familiare:

  1. l’importo del rigo differenza, evidenziato nel prospetto 730-3 della dichiarazione dei redditi 730 o del quadro RN del modello ex unico dei due anni precedenti (2024) o l’assenza di dichiarazioni,
  2. il valore del patrimonio mobiliare (conti correnti ed altri depositi) di ogni singolo componente familiare sotto la soglia di 10.000 euro o l’assenza di tali rapporti,
  3. se il valore del patrimonio mobiliare di ogni singolo componente supera 10.000 euro, bisogna indicare il valore del saldo contabile al 31 dicembre dell’anno precedente dei conti correnti bancari o postali o il valore di una delle altre forme di patrimonio mobiliare possedute dai familiari.

Quali documenti servono per fare l’Isee 2026?

I documenti necessari per elaborare la dichiarazione Isee 2026 sono:

  1. dati anagrafici dei componenti familiari (Cognome, Nome, Codice fiscale e residenza, rapporto di parentela con il richiedente) residenti, al momento della presentazione del modello Isee;
  2. l’eventuale disabilità media o grave dei componenti familiari, attestata dal verbale della commissione medica invalidi civili (con l’indicazione di questo dato il valore Isee va a diminuire),
  3. i dati della casa di abitazione principale (Dati catastali, residenza e percentuale di possesso) ed i dati degli eventuali immobili all’estero o i dati della registrazione del contratto di affitto, ed il saldo del mutuo al 31 dicembre 2024;
  4. i redditi irpef 2024 non certificati dal CU (ex Cud) o dalla dichiarazione dei redditi,
  5. i redditi 2024 soggetti a imposta sostitutiva o a ritenuta a titolo di acconto d’imposta,
  6. i proventi delle attività agricole 2024,
  7. gli assegni dei genitori 2024, separati o conviventi con l’altro genitore non coniugati, per il mantenimento dei figli,
  8. i redditi 2024 dichiarati all’estero per gli iscritti all’Aire,
  9. le prestazioni assistenziali diverse da quelle erogate dall’Inps ed i ricoveri degli anziani,
  10. l’importo degli assegni periodi corrisposti al coniuge,
  11. targhe degli autoveicoli e motocicli da 500cc e navi ed imbarcazioni da diporto,
  12. partecipazioni in società nell’anno 2024.

Come fare l’Isee 2026?

E’ possibile compilare l’Isee ordinario 2026, l’Isee corrente (dopo la presentazione dell’Isee ordinario), oppure l’Isee precompilato, universitario e per minorenni:

Nei primi giorni di gennaio 2026, sarà accessibile il servizio online dell’Inps: Isee precompilato 2026. Per i Caf, sicuramente i tempi saranno più lunghi e sarà possibile presentare la dichiarazione, solo dopo il 15 gennaio 2026. Vi consigliamo di inviare la dichiarazione Isee ordinaria ed eventualmente l’Isee corrente, entro il 31 Gennaio 2026, per ricevere tempestivamente tutte le prestazioni Inps.

Il modello Isee 2026, ha una validità di un anno: dal 1° gennaio 2026 e sino al 31 Dicembre 2026 (art. 7 del decreto legge 3 settembre 2019 n. 101). E’ importante rinnovare il modello Isee 2026, senza errori o omissioni, per aver diritto a diverse prestazione Inps e per ricevere le ricariche del nuovo assegno di inclusione a partire da Febbraio 2026.

Dopo l’isee ordinario 2026, è possibile compilare un Isee corrente 2026 (a pagamento dai Caf), per attestare la situazione reddituale corrente degli ultimi 2 o 12 mesi, soprattutto per chi si trova in una situazione economica diversa rispetto al 2026.

Dal 1° aprile 2026 sarà possibile poi presentare un nuovo modello Isee corrente 2026.

Articolo aggiornato il 10 Ottobre 2025 da Stefano Mastrangelo

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