Articolo aggiornato il 23 Settembre 2019 da Stefano Mastrangelo
Dati 730 precompilato 2019: dichiarazione precompilata 2019 dati anagrafici, residenza e domicilio fiscale
Entro il 23 Luglio 2019, è possibile presentare il modello 730 precompilato 2019. Però, come compilare correttamente la dichiarazione dei redditi? Quale dichiarazione scegliere e quando puoi fare una dichiarazione singola o congiunta?
Perché è importante indicare tutti i dati nel modello 730? Vediamo insieme come rispondere a tutte questa domande.
Dichiarazione precompilata 2019: singola o congiunta?
La dichiarazione dei redditi è un documento che attesta tutti i redditi posseduti dal contribuente, in un determinato periodo di imposta (dal 1° Gennaio al 31 Dicembre). E’ necessario, per pagare tutte le imposte irpef correttamente e per recuperare delle spese, attraverso le detrazioni e deduzioni fiscali. Il contribuente può inviare il 730 precompilato 2019 dal 2 Maggio 2019 scegliendo e barrando solo la casella:
- Dichiarante, per chi presenta da solo la dichiarazione dei redditi,
- Dichiarazione congiunta, cliccando nel menu a sinistra del 730 precompilato, in Compila ed invia.
Se vuoi presentare la dichiarazione congiunta, clicca su Dichiarazione congiunta:
- clicca su No e Salva, se non vuoi presentare la dichiarazione congiunta,
- Si, se vuoi inviare la dichiarazione congiunta come dichiarante,
- Si, se vuoi inoltrare la dichiarazione congiunta ed il dichiarante è il coniuge.
Cosa significa dichiarazione fiscale congiunta? La dichiarazione fiscale congiunta è una doppia dichiarazione, sia del dichiarante e del coniuge. Solo che questo modello si unisce ed il contribuente decide quale dichiarante (dichiarante o coniuge) deve pagare le imposte o ricevere il rimborso fiscale.
Il 730 precompilato 2019, può essere presentato anche per conto di persone incapaci, compreso il minore di età. In questo caso bisogna barrare la casella Rappresentante o tutore e scrivere il codice fiscale del tutore nella casella: Codice fiscale del Rappresentante o tutore.
Dati anagrafici dichiarazione 730 precompilata: istruzioni compilazione
Nel 730 precompilato bisogna riportare correttamente il:
- codice fiscale del dichiarante e quello del coniuge, nel caso di dichiarazione congiunta,
- Il cognome, il nome ed il sesso,
- la data di nascita, la provincia di nascita, il Comune o lo Stato estero di nascita (per chi è nato all’estero).
E’ importante verificare i dati indicati sulla tessera sanitaria. Se i dati sono errati, devi chiedere la variazione immediata dei dati all’Agenzia delle Entrate. Fino a quando non riceverai la nuova tessera con i dati corretti, dovrai inserire quelli errati. Noi ti consigliamo di attendere il tesserino con i dati corretti.
Nella sezione Residenza anagrafica, devi inserire i dati, solo se hai cambiato la residenza al Comune (anche solo l’indirizzo nello stesso Comune) dal 1° Gennaio 2018 sino alla data di invio della dichiarazione 730. Se c’è stata la variazione in questo periodo, bisogna indicare:
- i dati della provincia, del Comune, il cap, l’indirizzo completo con il numero civico,
- la data di variazione (giorno, mese, anno).
Infine, per chi presenta la dichiarazione per la prima volta, bisogna indicare la residenza e cliccare sul quadratino: Dichiarazione presentata per la prima volta. E’ fondamentale comunicare la variazione di residenza, prima di tutto al datore di lavoro, per elaborare un Cu 2019 con i dati corretti.
Domicilio fiscale dichiarazione precompilata 2019: che cos’è?
Per ricevere la comunicazioni e le informazioni da parte dell’Agenzia delle Entrate, è importante indicare il numero di telefono e l’indirizzo email. Che cos’è il domicilio fiscale del 730? Il domicilio fiscale nella maggior parte dei casi corrisponde alla residenza, salvo diversa richiesta motivata del contribuente. E’ un’indicatore importante per pagare correttamente: le addizionali comunali e regionali.
Il rigo domicilio fiscale al 01/01/2018, deve essere sempre compilato e corrisponde con il domicilio indicato sul modello Cu 2019. Se la variazione della residenza è avvenuta entro il 2 Novembre 2017, bisogna indicare il nuovo domicilio. Mentre se la variazione è avvenuta dal 3 Novembre 2017, bisogna indicare il vecchio domicilio fiscale. Gli effetti del cambio di residenza, decorrono dal sessantesimo giorno successivo dalla variazione.
Il rigo domicilio fiscale al 01/01/2019, deve essere compilato solo se il Comune di domicilio è diverso, rispetto a quello al 1° Gennaio 2018. Se la variazione è avvenuta a partire dal 3/11/2018, non bisogna variare il domicilio (lasciare il precedente). Mentre se il cambio di domicilio è avvenuto entro il 2 novembre 2018, bisogna indicare il nuovo Domicilio.
Per chi è residente nel Veneto, nella regione Basilicata o nel Lazio, dovrà leggere nelle istruzioni del 730 o i casi particolari di Addizionale regionale, per ottenere un’aliquota agevolata.
Infine clicca su salva, per salvare tutte le informazioni indicate.
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