Ecco il nuovo clickday del decreto flussi 2024
Decreto flussi 2024 - come funziona e chi può accedere

Articolo aggiornato il 31 Gennaio 2024 da Nicola Di Masi

Decreto flussi 2024: al via le nuove domande

A partire dal 5,7 e 12 Febbraio 2024 (rinviate al 18,21 e 25 Marzo), sarà possibile presentare le domande di nulla osta per l’ingresso di 151.000 stranieri extracomunitari per l’anno 2024, come previsto nel Decreto Flussi.

Per chi vuole avere alcune possibilità di accedere al sistema delle quote, deve presentare la domanda nei primi secondi o minuti del giorno del clickday.

Il decreto del 27 settembre 2023, ha stabilito l’ingresso di 450.000 lavoratori stranieri per i prossimi tre anni: 136.000 unità per il 2023, 151.000 unità per il 2024 e 165.000 unità per il 2025.

Date clickday Decreto flussi 2024

Come per l’anno 2023, il clickday del decreto flussi 2024 ha tre date differenti:

  • dal 5 Febbraio 2024 (rinviata al 18 Marzo 2024) per le richieste di permessi di lavoro subordinato non stagionale, di cittadini di Paesi che accordi di cooperazione con l’Italia,
  • dal 7 Febbraio 2024 (rinviata al 21 marzo 2024) per le altre categorie di lavoro subordinato non stagionali,
  • dal 12 Febbraio 2024 (rinviata al 25 Marzo 2024) per le richieste online di nulla osta per i lavoratori stagionali.

Nel 2024, sono ammessi 89.050 ingressi per lavoratori non stagionali provenienti dai seguenti paesi: Albania, Algeria, Bangladesh, Bosnia – Herzegovina, Corea (Repubblica di Corea), Costa d’Avorio, Egitto, El Salvador, Etiopia, Filippine, Gambia, Georgia, Ghana, Giappone, Guatemala, India, Kirghizistan, Kosovo, Mali, Marocco, Mauritius, Moldova, Montenegro, Niger, Nigeria, Pakistan, Perù, Repubblica di Macedonia del Nord, Senegal, Serbia, Sri Lanka, Sudan, Tunisia e Ucraina.

Decreto flussi 2024 ripartizione quote

Il Decreto Flussi, regolamentato dalla legge 40 del 1998, stabilisce annualmente i contingenti massimi di stranieri ammissibili nel nostro Paese per scopi lavorativi, inclusi lavori subordinati stagionali e non stagionali, nonché lavori autonomi.

Nel 2024, le quote massime di ingresso in Italia sono fissate a 61.250 e riguardano lavoratori non stagionali e autonomi in vari settori (700 quote), tra cui l’autotrasporto merci per conto di terzi, l’edilizia, il turismo-alberghiero, la meccanica, le telecomunicazioni, l’industria alimentare, la cantieristica navale, il trasporto passeggeri con autobus, la pesca (una novità del Decreto), gli acconciatori, gli elettricisti e gli idraulici (altre novità del Decreto).

Inoltre, sono previste 2.380 quote di ingresso riservate a lavoratori che promuovono campagne mediatiche sulla prevenzione dei traffici migratori irregolari.

Cosa prevede il Decreto Flussi 2024?

Sono previste 20.000 quote riservate ai cittadini dei paesi extra-UE che stipuleranno accordi di cooperazione in materia migratoria nel 2024.

Nel settore dell’autotrasporto merci per conto terzi, le quote sono destinate ai conducenti con patenti professionali equivalenti alla categoria CE, provenienti da paesi che hanno accordi di reciprocità con l’Italia (Algeria, Marocco, Moldova, Repubblica di Macedonia del Nord, Sri Lanka, Tunisia, Ucraina).

Per il 2024, sono disponibili 9.500 quote per lavoratori subordinati non stagionali nel settore dell’assistenza familiare e socio-sanitaria, indipendentemente dal paese di provenienza. (Sanatoria per Colf e badanti)

Sono riservate 90 quote ai lavoratori di origine italiana fino al terzo grado di ascendenza diretta, residenti in Venezuela.

Sono previste 180 quote per apolidi e rifugiati riconosciuti dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati o dalle autorità competenti nei paesi di primo asilo o di transito.

Quali sono le quote del Decreto Flussi 2023?

Il Decreto prevede anche 500 quote per lavoratori autonomi in categorie come artisti di fama, imprenditori che investono almeno 500.000 euro, amministratori e titolari di cariche societarie, liberi professionisti riconosciuti a livello nazionale, e cittadini che intendono avviare startup innovative.

Inoltre, sono previste quote per coloro che già possiedono permessi di soggiorno con altri scopi:

  • 4.100 quote per chi ha un permesso di soggiorno per lavoro stagionale da convertire in permesso per lavoro subordinato non stagionale,
  • 50 quote per chi ha un permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo rilasciato da altri Stati membri dell’Unione europea da convertire in permesso per lavoro subordinato.

Infine, sono previsti 89.050 ingressi per lavoro subordinato stagionale, di cui 41.000 nel settore agricolo e 31.000 nel turismo alberghiero, provenienti dai paesi sopra elencati.

Domanda decreto Flussi 2024

Le richieste di nulla osta 2024 per l’assunzione di lavoratori stranieri possono essere presentate da datori di lavoro italiani e cittadini stranieri extracomunitari residenti regolarmente in Italia, in possesso di SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale).

Le domande devono essere compilate sino al 31 dicembre 2024 e inviate online tramite il sito del Ministero dell’Interno: (https://portaleservizi.dlci.interno.it/AliSportello/ali/home.htm).

Prima di presentare la domanda, il datore di lavoro deve inviare al Centro per l’impiego tramite apposito modulo dell’Anpal, una richiesta di verificare se ci sono lavoratori disponibili sul territorio italiano a ricoprire il ruolo dell’eventuale presa in carico dello straniero.

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