Domanda di disoccupazione agricola dal giorno 8 Gennaio 2020
Domanda di disoccupazione agricola dal giorno 8 Gennaio 2020

Articolo aggiornato il 3 Novembre 2023 da Stefano Mastrangelo

Disoccupazione agricola 2020 invio domande dal giorno 8 gennaio 2020

La disoccupazione agricola 2020 è un’indennità economica Inps, per gli operai iscritti negli elenchi nominativi dei lavoratori agricoli. La domanda della disoccupazione agricola 2020, può essere presentata dal giorno 8 gennaio 2020 ed entro il 31 Marzo 2020. Il decreto cura Italia ha previsto una nuova scadenza al 1° Giugno 2020.

Disoccupazione agricola 2020 Inps: chi ne ha diritto?

L’indennità di disoccupazione agricola spetta agli:

  • operai a tempo determinato (braccianti agricoli);
  • ai piccoli coloni;
  • ai compartecipanti familiari;
  • ai piccoli coltivatori diretti che hanno versato volontariamente fino a 51 le giornate di iscrizione negli elenchi nominativi agricoli;
  • operai agricoli a tempo indeterminato che lavorano solo per un certo periodo dell’anno;
  • ai lavoratori agricoli che si dimettono per giusta causa.

Invece non spetta la disoccupazione agricola:

  • per i lavoratori agricoli che si dimettono volontariamente, con eccezione delle madri lavoratrici che si dimettono durante il periodo di gravidanza o nel caso di dimissioni per giusta causa;
  • ai lavoratori agricoli che presentono la domanda dopo il 31 Marzo 2020;
  • ai lavoratori iscritti, per la maggior parte dell’anno, nelle gestione autonoma Inps o presso la gestione separata;
  • ai lavoratori pensionati dal 1° gennaio dell’anno di competenza della disoccupazione agricola.

Disoccupazione agricola requisiti 2020

Per richiedere la disoccupazione agricola nel 2020, bisogna essere in possesso di determinati requisiti:

  • aver lavorato almeno 102 giornate effettive nel biennio precedente (2018/2019);
  • essere iscritto negli elenchi nominativi dei lavoratori agricoli;
  • aver due anni di anzianità assicurativa (ossia l’iscrizione negli elenchi nominativi per un altro anno oltre quello cui si riferisce la richiesta di prestazione; in alternativa, un contributo settimanale per disoccupazione, versato per attività dipendente non agricola prestata anteriormente al biennio solare precedente la domanda).

Quindi per aver diritto alla disoccupazione agricola bisogna avere almeno 102 giornate lavorative, ad esempio 51 giornate nel 2018 e 51 giornate lavorate nel 2019. In questo caso, il bracciante agricolo, deve attivarsi sino al 31 Marzo 2020, per inviare telematicamente la disoccupazione agricola.

Domanda disoccupazione agricola 2020

La domanda Inps della disoccupazione agricola 2020, potrà essere presentata dal giorno 8 gennaio 2020 e sino al 31 Marzo 2020 (nuova scadenza 1° Giugno 2020), nel momento in cui sarà attivo il servizio online dell’Inps: Invio domanda disoccupazione agricola e non agricola.

Domanda disoccupazione agricola 2020
Domanda disoccupazione agricola 2020

La domanda deve essere presentata esclusivamente in via telematica, compilando il modulo Sr25, attraverso:

  • un’ufficio zonale di patronato, che dovrà assisterti gratuitamente, in quanto nella domanda di disoccupazione agricola viene applicata una trattenuta sindacale. (Attenzione al contributo sindacale applicato in fase di compilazione della domanda)
  • tramite lo Spid (il Sistema Pubblico di identità digitale);
  • il Pin online Inps dispositivo o CNS (carta nazionale dei servizi);
  • tramite il Contact Center dell’Inps al numero 803164 da telefono fisso (gratuitamente) ed il numero verde Inps 06164164 (a pagamento) da telefono cellulare.

Alla domanda è fondamentale allegare:

  • il documento d’identità non scaduto in corso di validità;
  • il modello Sr163 compilato correttamente e alla domanda quale prestazioni si sta richiedendo, bisogna scrivere: Disoccupazione agricola;
  • eventualmente tutte buste paghe 2019 (non obbligatorio);
  • la lettera di dimissioni per giusta causa e contestazione;
  • gli allegati previsti dal modello SR25 in casi particolari. (Come la dichiarazione dei terreni e fabbricati, per i lavoratori con partita iva)

Procedura per ottenere la disoccupazione agricola 2020?

Per inviare il modulo Sr25 della disoccupazione agricola 2020, è necessario accedere al servizio online dell’Inps: Domande Prestazioni a Sostegno del reddito. In seguito nel menu a sinistra, bisogna cliccare su Disoccupazione e/o Anf Agricola e su prestazione domande.

Prestazioni a sostegno del reddito 2020
Prestazioni a sostegno del reddito 2020

La procedura sarà attiva dal giorno 8 gennaio 2020.

Pagamento disoccupazione agricola 2020: quando pagano?

Dopo aver inviato telematicamente la domanda della disoccupazione agricola 2020, entro e non oltre il 31 Marzo 2020 (nuova scadenza 1° giugno 2020), bisogna attendere l’istruttoria da parte dell’Inps. La liquidazione della disoccupazione agricola, avviene ogni anno, tra Giugno e Luglio, se non ci sono problematiche nella domanda e se il datore di lavoro, ha comunicato all’Inps, le retribuzioni corrisposte agli operai agricoli (modello DMAG). Quindi le scadenze sono queste:

  • dall’otto Gennaio 2020, è possibile presentare la domanda di disoccupazione agricola in via telematica all’Inps;
  • entro il 31 Marzo 2020 (nuova scadenza 1° giugno 2020) bisogna inviare la domanda telematicamente (non ci sono proroghe)
  • tra Giugno e Luglio 2020 si riceverà il pagamento della disoccupazione agricola 2020.

Calcolo disoccupazione agricola 102 giornate: esempio

Se un operaio agricolo ha lavorato 102 giornate nel biennio precedente, l’Inps pagherà le giornate lavorative per un massimo di 365 giornate meno le:

  • giornate di lavoro non agricolo;
  • giornate pagate a titolo di maternità, malattia o infortunio sul lavoro;
  • le giornate di lavoro autonomo agricolo ed anche non agricolo.

In seguito, si moltiplicheranno le giornate agricole lavorate per il 40% della retribuzione media giornaliera, riportate sulle buste paga dell’anno precedente il pagamento della disoccupazione. A questo importo lordo si detrae:

  • il 9% di contributo di solidarietà sino a 150 giornate indennizzate;
  • le trattenute irpef di lavoro dipendente ed assimilato, in base ai giorni di detrazione ed alla comunicazione di detrazioni fiscali per coniuge e figlio a carico;
  • l’eventuale trattenuta sindacale applicata dal sindacato che ha inviato la domanda.

A questo importo netto della disoccupazione, si aggiungono 312 giorni di assegni familiari, se sono stati richiesti nel modulo Sr25, al momento della presentazione della domanda online.

Le giornate indennizzate dall’Inps sono utili a fini del diritto e della misura della pensione di vecchiaia, invalidità e superstiti e solo ai fini della misura per la pensione anticipata.

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