Guida completa per trasferirsi e lavorare in Spagna nel 2019
Guida completa per trasferirsi e lavorare in Spagna nel 2019

Articolo aggiornato il 17 Febbraio 2023 da Stefano Mastrangelo

Guida completa per trasferirsi e lavorare in Spagna nel 2019: Nie, empadronamiento, numero della sicurezza sociale

Come vivere e lavorare in Spagna? Quali sono i documenti essenziali prima di arrivare in Spagna? Come ottenere il Nie per poter lavorare? La Spagna è un Paese molto simile all’Italia, per clima, abitudini ed anche per la burocrazia.

Se vogliamo cambiare vita e trasferirci nella penisola Iberica, dobbiamo conoscere come ottenere tutta la documentazione per vivere, lavorare e per risiedere senza alcuna problematica.

Cosa fare per trasferirsi nel 2019 in Spagna? Documenti e casa

Prima di trasferirsi temporaneamente o definitivamente in Spagna, è importante informarsi su tutti i documenti necessari da portare dall’Italia. La Spagna come l’Italia, è un paese dell’Unione Europea, ma le regole sono completamente diverse.

La prima cosa che devi fare, è cercare una sistemazione (Piso in spagnolo) per soggiornare in Spagna. Le case o addirittura le stanze in affitto, soprattutto a Madrid ed a Barcellona, sono molto care. Per questo ti consigliamo di cercare nei paesi vicini o di condividere il piso (casa) con due o più inquilini. Per cercare un appartamento in Spagna, ci sono diversi siti online come Idealista, però se non conosci la lingua, è meglio affidarsi ad un agente immobiliare italiano. Il costo dell’intermediazione è pari al 10% del canore di locazione annuale. E’ così alto perché lo percepisce solo dall’inquilino e non dal proprietario, come avviene in Italia.

Se stai guardando le case in affitto su idealista, fotocasa, habitaclia o altri siti internet, ti consigliano di recarti direttamente sul posto, per verificare l’esistenza dell’alloggio (sono varie le truffe) e non pagare mai in anticipo, prima di vedere la casa o firmare il contratto di affitto.

Per non rischiare nel riconoscimento dell’identità personale è sempre meglio portare con se o richiedere al Commissario di Polizia italiano, il passaporto italiano. La carta d’identità è un documento di riconoscimento valido, però con il passaporto, nessuna Polizia Nazionale di qualsiasi Paese ti creerà alcuna problematica.

Prima di partire dall’Italia, è importante produrre questi documenti multilingue, al Comune di residenza:

  • lo stato civile: celibe, nubile o coniugato,
  • nel caso di nuclei familiari con figli, produrre un certificato che attesti chi sono i genitori,
  • certificato di cittadinanza italiana,
  • certificato di nascita dei figli,
  • un documento che attesti la residenza in Italia.

Prima di partire, è importante che ti rechi alla Asl di competenza, per richiedere informazioni sul modello S1, per l’assistenza sanitaria all’estero. Infine recati alla Banca o alla posta, per sbloccare gli eventuali limiti delle carte prepagate o delle carte di credito.

Come richiedere il Nie in Spagna nel 2019?

Dopo aver recuperato una serie di documenti dal Comune e dalla Asl, sei pronto per firmare il contratto della casa. Nel contratto della casa è importante indicare tutti i costi che affronterai, ad esempio costi di condominio (gastos de comunidad) ed altri costi come la tassa della spazzatura.

Nel contratto devono essere indicate le cauzioni, di solito sono due o tre ed il contratto di affitto in Spagna dura un anno per l’inquilino e tre anni minimo per il proprietario. Ossia dopo un anno, con un preavviso di 30 giorni, l’inquilino può decidere di risolvere il contratto.

Se non parli bene lo spagnolo, fatti assistere da un amico o dall’intermediario immobiliare che pagherai.

Dopo aver firmato il contratto di affitto, attendi il contratto di registrato, prima di recarti al Municipio (ayuntamiento) del quartiere dove risiedi. E’ da precisare che per la registrazione del contratto, non sono previste spese da parte dell’inquilino.

Nel momento in cui hai il contratto registrato, recati all’ayuntamiento per fare l’empadronamiento con:

  • passaporto italiano o documento d’identità,
  • contratto di affitto in copia ed in originale registrato,
  • la ricevuta del bonifico effettuato al proprietario della casa.

Se l’appartamento è condiviso, porta con te i documenti precedentemente indicati ed l’intestatario del contratto di affitto. L’empadroniamento dovrai farlo in tempi brevi, per dichiarare al territorio spagnolo, dove vivi.

Dopo aver dichiarato la presenza in Spagna, puoi incominciare a produrre i documenti per il NIE. Il NIE è il numero identificativo degli stranieri, personale, unico ed esclusivo, per produrre una serie di documenti, che ti permetteranno di vivere e lavorare in Spagna, dopo 90 giorni dalla dichiarazione di presenza.

Per richiedere il NIE, devi essere in possesso di un appuntamento con l’ufficio degli stranieri. (Cita previa) L’appuntamento si prenota online.

Nella sezione internet Cita previa seleziona la provincia dove sei residente, ad esempio Barcelona (Barcellona) e clicca su Aceptar

Cita previa per il NIE
Cita previa per il NIE

In seguito clicca sulla seconda opzione Certificados UE e seleziona nel passaggio successivo POLICIA – CERTIFICADOS UE. Vai avanti con la procedura, cliccando su Aceptar ed Entrar.

Come fare il Nie in Spagna
Come fare il Nie in Spagna

Clicca sul pallino Pasaporte/Documento de identidad ed inserisci nel campo Pasaporte, il numero del passaporto o il numero della carta d’identità. Scrivi il tuo Nome e Cognome nella sezione Nombre y apellidos e seleziona la tua nazionalità. Premi su no soy un robot e clicca su Aceptar. Il sistema ti indicherà il luogo dell’ufficio di extranjeria, la data e l’orario dell’appuntamento. Stampa la mail ricevuta.

Prenotare Cita previa per il NIE in Spagna
Prenotare Cita previa per il NIE in Spagna

Soprattutto nelle metropoli come Madrid e Barcellona, le richieste sono tantissime. Per questo il sistema ti consiglia di procedere all’appuntamento nei giorni di lunedì e venerdì, nelle prime ore del mattino.

Per ricevere il NIE, devi essere in possesso di determinati documenti:

  • il modello di richiesta (ex-15),
  • il passaporto italiano in copia (per intero) ed in originale, in alternativa il documento d’identità, copia ed originale
  • l’empadronamiento, con data inferiore a tre mesi dal rilascio,
  • il documento giustificativo che attesti gli interessi economici, sociali e professionali in Spagna,
  • l’assicurazione medica privata, solo per chi non è un lavoratore dipendente o autonomo. (Il costo è di 30/50 euro al mese con una durata minimo di un anno)
  • contratto di affitto e ricevuto di pagamento.

I documenti giustificativi per il rilascio del NIE possono essere i seguenti:

  • proposta lavorativa da parte di un impresa spagnola,
  • iscrizione al Registro degli autonomi,
  • ricongiungimento con il familiare, ad esempio il coniuge,
  • iscrizione ad una delle università Spagnole,
  • somma di denaro non inferiore a 6000 euro, per una sola persona, depositata in una banca spagnola.

Dopo aver raccolto tutti i documenti, presentati in orario all’ufficio dell’extranjeria con il numero dell’appuntamento ed, al tuo turno, presenta tutti i documenti. Se non ci sono problematiche, l’impiegato ti chiederà di pagare la tassa di 12 euro del NIE. Con il numero del NIE recati in un’agenzia vicina, fatti stampare il foglio per pagare in banca con l’indicazione del numero del NIE, del passaporto e dei tuoi dati anagrafici e paga la tassa in qualsiasi banca vicina. Ritorna nell’ufficio, consegna la ricevuta del pagamento ed il NIE sarà tuo.

La polizia Nazionale potrebbe rilascia un Nie bianco (provvisorio) o un NIE verde (permanente).

Come ricevere il numero di affiliazione di sicurezza sociale per lavorare?

Dopo aver ricevuto il NIE il gioco è fatto. Per poter lavorare, devi richiedere il numero di affiliazione al sistema di sicurezza sociale, attraverso la presentazione del modulo TA-1, presso gli uffici della TESORERÍA GENERAL DE LA SEGURIDAD SOCIAL. Per cercare gli uffici basta cliccare su questo link e seleziona il municipio dove sei residente. Porta con te:

  • il modulo di richiesta TA.1,
  • il passaporto o il documento d’identità,
  • il NIE,
  • l’empadroniamento.

L’ufficio di tesoreria comunicherà all’ufficio de la seguridad social il numero a te assegnato.

Come ricevere l’assistenza sanitaria gratuita in Spagna?

Per ricevere l’assistenza sanitaria in maniera gratuita in Spagna, devi essere lavoratore autonomo o dipendente in Spagna. I lavoratori in un Paese dell’Unione Europea, al di fuori della Spagna, devono produrre un certificato all’ufficio della sicurezza sociale dal Paese di origine, denominato S1 (assistenza sanitaria all’estero), rinnovabile ogni anno.

Al fine di ottenere la tessera sanitaria in Spagna, il cittadino comunitario deve prendere un appuntamento con l’ufficio della Seguridad Social:

Cita previa Ufficio de Seguridad Social
Cita previa Ufficio de Seguridad Social

Compila il formulario in tutte le parti e stampa la ricevuta dell’appuntamento. Il giorno dell’appuntamento presentati con:

  • NIE,
  • passaporto in copia ed in originale,
  • empadronamiento,
  • numero di affiliazione della sicurezza sociale,
  • contratto di affitto e ricevuta di pagamento,
  • tessera sanitaria italiana in copia e originale.

Dopo aver ricevuto il numero de la Seguridad Social, iscriviti al CAP del tuo quartiere (al centro di attenzione primaria) per avere cure mediche gratuite e per assegnarti il medico di famiglia.

Questi sono i documenti essenziali per vivere e lavorare in Spagna.

Come cercare lavoro in Spagna?

Dopo aver richiesto tutti i documenti per essere regolare in Spagna, è il momento di cercare il tuo lavoro nella penisola iberica. Per ricercare un lavoro in Spagna è indispensabile affidarsi alle agenzie per il lavoro indicate nel Portal del Sistema National de Empleo. Potresti anche cercare sui seguenti siti:

  1. Manpower.es,
  2. Adesso.es,
  3. Randstad.es,
  4. Empleo.com,
  5. Trabajo.com.

I Municipi Spagnoli più grandi, hanno un albo online sul proprio sito, con tutte le offerte di lavoro della città. Potresti anche fare una ricerca su facebook o Linkedin.

Buona ricerca!

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