Nel contesto aziendale contemporaneo, la promozione di culture
aziendali più inclusive e di leggi che regolamentino l’assunzione
di persone disabili sono diventate delle priorità nel dibattito
pubblico. Oltre a un dovere morale e sociale, garantire
pari diritti a tutti è il punto di partenza per la
creazione di politiche aziendali che non siano solo volte al
profitto, ma anche al benessere complessivo dei propri dipendenti e
della società con la quale l’azienda interagisce.
La presenza di persone disabili dovrebbe essere vista come
un’opportunità di miglioramento per l’azienda e di
allargamento dei propri orizzonti tramite l’assunzione di uno staff
diversificato. Al contrario, invece, questo processo viene
percepito come un’imposizione da parte dello stato e, proprio per
sfaldare questa cultura tossica, esistono una serie di diritti che
tutelano i lavoratori disabili.
Non discriminazione e pari opportunità
Le persone disabili per legge hanno pari opportunità di avanzamento, di carriera e di formazione professionale. Questo significa che l’azienda deve garantire loro accesso a programmi di formazione, corsi di sviluppo e promozioni anche ai dipendenti disabili.
Nel caso in cui la persona abbia bisogno di speciali agevolazioni per poter lavorare l’azienda dovrà mettere a disposizione tutto ciò di cui il dipendente ha bisogno. Questo può includere un parcheggio riservato nel caso in cui la persona faccia uso di una macchina accessibile a sedia a rotelle, oppure una scrivania personalizzata se quelle presenti in ufficio non dovessero essere adatte al lavoro dalla carrozzina.
Permessi
Un altro diritto importantissimo per le persone disabili in azienda riguarda i permessi mensili. I lavoratori disabili hanno infatti il diritto di usufruire di permessi di due ore al giorno, oppure di tre giorni mensili. Ogni mese è possibile cambiare la propria scelta fra le due opzioni previa richiesta documentata al datore di lavoro.
Pari Retribuzione
I lavoratori disabili hanno diritto a pari retribuzione dei colleghi senza disabilità a parità di livello. Le mansioni del dipendente devono essere inoltre compatibili con il suo stato di salute, per fare in modo che non ci siano discriminazioni in ambito salariale.
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Articolo aggiornato il 1 Giugno 2024 da Stefano Mastrangelo
