Articolo aggiornato il 23 Settembre 2019 da Nicola Di Masi
Indennizzo commercianti 2019 Inps per chiusura attività: cos’è, a chi spetta, come funziona
La legge di bilancio 2019, all’art. 1 comma 283, ha rifinanziato l’indennizzo per la chiusura definitiva di un’attività commerciale. La finanziaria 2019, prevede che nel 2019, l’indennizzo sarà riconosciuto ai commercianti, che alla data di presentazione della domanda, abbiamo 62 anni di età se uomini e 57 anni per le donne con almeno 5 anni contribuzione Inps. A chi spetta questo indennizzo Inps?
Bonus commercianti Inps 2019: cos’è?
L’indennizzo Inps, per la chiusura definitiva delle attività commerciali è un bonus riconosciuto ai titolari ed ai coadiuvanti di attività commerciali, che cessano la licenza commerciale per il raggiungimento dell’amata pensione di vecchiaia (67 anni di età e 20 anni di contributi nel 2019). Spetterà dalle chiusure avvenute dal 1° gennaio 2019 sino all’esaurimento delle risorse, dato che il governo non ha previsto una data di scadenza.
Indennizzo Inps cessazione attività commerciale: a chi spetta?
Ai sensi dell’art. 1 del Decreto legislativo n. 207 del 1996 e l’art. 59 comma 58 della legge n.449 del 1997, il bonus Inps commercianti spetta:
- agli agenti ed ai rappresentati del commercio;
- agli esercenti di attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevanti; (gestori di bar e ristoranti)
- ai titolari ed ai coadiutori di attività commerciali su aree pubbliche; (ambulanti)
- ai titolari ed ai collaboratori di attività commerciale al minuto in sede fissa,
che al momento della cessazione dell’attività, sono iscritti come titolari o collaboratori, per almeno 5 anni alla gestione previdenziale dell’Inps dei lavoratori autonomi. Inoltre al momento della presentazione della domanda il commerciante deve avere:
- un’età pari a 62 anni per gli uomini;
- un’età di 57 anni per le donne;
- aver richiesto la cancellazione dell’attività alla Camera di commercio;
- aver restituito la licenza commerciale al Comune di residenza.
Bonus commercianti Inps per chi chiude l’attività: come funziona?
L’indennizzo per i commercianti 2019 spetta dal primo giorno del mese successivo, dalla data di presentazione della domanda telematica all’Inps. Spettano 513,01 euro al mese per tredici mensilità nel 2019 sino al raggiungimento dell’età di pensione di vecchiaia. E’ possibile presentare la domanda:
- al servizio online Inps che sarà attivabile a breve;
- tramite il contact center dell’Inps ai numeri verdi 803164 da telefono fisso gratuitamente o al numero 06164164 da telefono mobile a pagamento;
- attraverso l’ufficio di patronato zonale.
Tale misura sarà finanziata con l’aliquota dello 0.9%, già dovuta agli iscritti degli esercenti delle attività dei commercianti Inps.
Auguriamo a tutti, Buon Anno 2019!
E’ arrivata la circolare inps .ho chiuso l’attivita’ nel 2015 ho 59 anni e 15 anni di contributi inps rientro nell’ indennizzo grazie
Non ancora. stiamo attendendo le istruzioni tecniche.
Ho chiuso l’attivita’ nel 2015 ora ho tutti i requisiti r,ientro ora a prendere l’indennizzo?
Stiamo attendendo la circolare dell’Inps. Cordiali saluti.
E valido anche se il commerciante donna ha più di 57 anni?
Legga attentamente i requisiti del nostro articolo. In più attendiamo circolare INps
BUONGIORNO PROBABILMENTE SARO’ RIPETITIVO NEL CHIEDERE LE STESSE COSE GIA’ CHIESTE DA ALTRI MA NON VI SEMBRE VERGOGNOSO CHE NON CI SIA ANCORA LA POSSIBILITA’ DI CHIEDERE IL CONTRIBUTO ROTTAMAZIONE LICENZE DOPO DUE MESI DELLA PUBBLICAZIONE SULLA GAZZETTA UFFICIALE , E L’ENNESIMA PRESA IN GIRO DEI POVERI CONTRIBUENTI
SCUSATE LO SFOGO
Certo, stiamo attendendo la circolare dell’Inps esplicativa.
I 513 EURI DELLA ROTTAMAZIONE LICENZE SI POSSONO SOMMARE A QUOTA 100 SE SI PRIMA DI ANDARE IN PENSIONE CON QUOTA 100 BISOGNA ROTTAMARE LA LICENZA ?
La prestazione deve essere una. Per l’indennità commerciale 2019 stiamo attendendo la circolare dell’Inps.
NON E VERO NELLA PRECEDENTE INDENNITA ROTTAMAZIONE LICENZE SCADUTA NEL 2016 LA PENSIONE ANTICIPATA ERA COMPATIBILE CON L INDENNIZZO ROTTAMAZIONE FINO AL RAGGIUNGIMENTO DELLA PENSIONE DI VECCHIAIA ORA CON QUOTA 100 NON SO TUTTI I CAF INTERPELLATI DICONO CHE BISOGNA ATTENDERE LA CIRCOLARE INPS
E’ finito Gennaio e ancora ai Caf non è possibile inoltrare la domanda per ottenere l’indennizzo che sarebbe dovuto partire dal 1 Gennaio. Un mese anzi due mesi regalati senza prendere nulla in quanto poi la decorrenza non sarà retroattiva e quindi Gennaio e Febbraio sempre se per Febbraio si decideranno ad aggiornare il modello AP95.
Scusatemi ma è possibile tutto ciò?
Il problema che non c’è la circolare esplicativa dell’Inps. Cordiali saluti.
Ma ancora la circolare non si vede? Sono stata più volte al Caf ma la domanda ancora non è possibile inoltrarla.-
Sì, infatti è così. Bisogna attendere chiarimenti dall’Inps.
Ho chiuso bottega con rottamazione della licenza il 30/11/2016, compivo 62 anni il 06/01/2017 e fui escluso dall’indennizzo. Ora che ho compiuto 64 anni e sono disoccupato ho diritto all’indennizzo?
Attendiamo la circolare dell’Inps e si rivolga ad un patronato della sua zona.
Buongiorno,
Ha indicazioni in merito alla pubblicazione della circolare INPS?
Grazie mille
Non ancora, stiamo attendendo i chiarimenti dall’inps.
Buonasera. Io ho versato la licenza commerciale nel 2016.Ho 57 anni e 30 anni di contributi. Posso fare la domanda?
Attendiamo la circolare dell’Inps. Verso metà gennaio 2019 si rivolga ad un patronato per la domanda.