Quando si pagano i contributi Inps colf e badanti del quarto trimestre 2023
Contributi INPS per Colf e Badanti - scadenza quarto trimestre 2023

Articolo aggiornato il 28 Dicembre 2023 da Stefano Mastrangelo

Chi deve pagare i contributi Inps 4° Trimestre?

E’ in arrivo il quarto pagamento annuale dei contributi Inps delle colf e badanti, del quarto trimestre 2023, per i datori di lavoro che hanno un contratto di lavoro con un lavoratore domestico in corso, dal 1° Ottobre 2023 sino al 31 Dicembre 2023.

In questo articolo vediamo quanto costano i contributi Inps delle colf e badanti del quarto trimestre 2023 e come pagarli.

Quando si pagano i contributi delle colf e delle badanti dell’anno 2023?

I contributi Inps dell’anno 2023 dei lavoratori domestici, si pagano entro il giorno 10, del trimestre successivo, rispetto al periodo della prestazione lavorativa. Ad esempio i contributi delle colf del 4° trimestre 2023, ossia per i lavoratori domestici che prestano la propria attività lavorativa dal 1° Ottobre 2023 al 31 Dicembre 2023, si pagano entro il 10 Gennaio 2024.

Le scadenze dei versamenti dei contributi Inps dei lavoratori domestici di quest’anno sono:

  • 10 Aprile 2023, per il versamento dei contributi del I° Trimestre 2023;
  • 10 Luglio 2023 (come indicato sul bollettino), per il pagamento dei contributi Inps del secondo trimestre 2023;
  • entro 10 ottobre 2023, per il versamento del terzo trimestre 2023,
  • 10 Gennaio 2024, per il versamento contributi Colf e badanti del IV° trimestre 2023.

Ad esempio se una badante è stata assunta il 23 Ottobre 2023, il datore di lavoro dovrà pagare i primi contributi Inps entro il giorno 10 Gennaio 2024, ossia le ore lavorate dal 23/10/2023 al 31/12/2023.

Costi dei contributi per una colf a ore 2023

I bollettini Mav dei lavoratori domestici 2023, vengono calcolati in base ai dati indicati nella denuncia telematica Inps:

  • ore di lavoro settimanali effettive del rapporto di lavoro domestico; (ad esempio 25 ore, 30 ore settimanali o 54 ore settimanali,
  • retribuzione lorda, mensile o oraria, comunicata all’Inps, in via telematica, al momento dell’assunzione,
  • contribuzione obbligatoria dello 0,06 centesimi per ogni ora alla cassa colf.

Per una simulazione del costo dei contributi Inps delle colf e badanti nell’anno 2023, consigliamo di seguire le istruzioni del nostro video:

Ad esempio, per un rapporto di lavoro COLF (del quarto trimestre 2023), a tempo indeterminato, di 25 ore di lavoro a settimana, con una paga oraria di 8 euro, l’importo dei contributi trimestrali da versare a cura del datore di lavoro, da indicare sul bollettino sono: 373,75 euro, di cui 94,25, corrispondente all’importo dei contributi trimestrali a carico del lavoratore da trattenere, in misura mensile sulla busta paga.

A partire dal 1° Ottobre 2020, è obbligatorio anche pagare il contributo sanitario alla Cassa Colf. Per questo è necessario, modificare il bollettino MAV, sul portale dei pagamenti Inps. In questo esempio l’importo è pari a 19,50 euro (325 ore per 0.06 centesimi).

Come si pagano i contributi Inps 4° trimestre?

Per il versamento dei contributi Inps dei lavoratori domestici, l’Inps ha predisposto un nuovo modello di pagamento. I nuovi prospetti di pagamento si ricevono direttamente al domicilio del datore di lavoro o si possono scaricare, con il codice fiscale ed il numero della posizione assicurativa del lavoro domestico (anche provvisorio), direttamente sul servizio Inps-online: Portale dei pagamenti Inps.

Pagamento contributi Inps colf e badanti secondo trimestre 2021
Pagamento contributi Inps colf e badanti secondo trimestre 2021

Con il nuovo bollettino MAV lavoro domestico, si possono pagare i versamenti Inps dei lavoratori domestici:

  1. agli sportelli bancari o postali, anche con il QR code indicato sul prospetto,
  2. direttamente sul sito www.inps.it, con carte di credito, conto corrente o CBILL,
  3. presso le ricevitorie,
  4. dal tabaccaio,
  5. agli sportelli bancomat postali o bancari abilitati,
  6. al supermercato abilitato al servizio.

E’ il datore di lavoro che deve pagare, per intero, il bollettino MAV. Una parte di questi contributi (circa il 25%), viene sottratto nella buste paga mensile alla colf o alla badante.

Come funzionano le detrazioni fiscali 2023 per i contributi colf e badanti?

Nel momento in cui il datore di lavoro elaborerà la dichiarazione dei redditi 730 o modello dei redditi delle persone fisiche, si potrà scaricare la quota dei contributi Inps spettante al datore di lavoro, pagati nell’anno precedente per colf e badante ed il costo del personale, nei casi di non autosufficienza, sino ad un importo massimo di 2100 euro.

Per conoscere la retribuzione oraria effettiva dei lavoratori domestici, i diritti ed i doveri delle colf e badanti, consigliamo di leggere il nostro articolo: Contratto Colf e badanti 2023: ecco le nuove retribuzioni

Se vi sono altri commenti, ti consigliamo di leggerli. La tua risposta potrebbe essere già qui

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui