Scadenze rottamazione quater 2023
Quali sono le scadenze della rottamazione quater 2023

Articolo aggiornato il 12 Giugno 2023 da Nicola Di Masi

Scadenze Rottamazione quater

Quali sono le scadenze della rottamazione quater 2023? Mancano pochi gioni per aderire alla definizione agevolata delle cartelle esattoriali, per coloro che sono residenti in una delle zone NON previste dal Decreto Alluvioni.

Le domande devono essere presentate in via telematica sul sito dell’Agenzia di riscossione entro il 30 Giugno 2023.

In questo articolo vediamo i soggetti che possono aderire alla rottamazione quater, per non pagare le sanzioni, gli interessi e l’aggio.

Rottamazione quater 2023: chi può aderire?

La rottamazione quater introdotta dalla legge di Bilancio 2023, è prevista per i carichi affidati all’Agenzia di Riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 Giugno 2022, anche se si è aderita ad una prededente rottamazione o dallo stato dei pagamenti.

I soggetti che aderiscono alla definizione agevolta potranno versare solo il:

  • debito del capitale dovuto,
  • un’eventuale rimborso spese, per eventuali procedure esecutive e per i diritti di notifica dell’Agenzia.

Il vantaggio di aderire alla rottamazione quater è l’esonero del pagamento:

  • delle sanzioni della cartella,
  • degli interessi iscritti a ruolo e degli interessi di mora e di aggio,
  • il pagamento rateizzato in 18 rate per un massimo di 5 anni.

Non posso rientrare nella definizione agevolata 2023 alcune categorie, di carichi:

  • recuperi degli aiuti di Stato, ritenuti inammissibili dall’UE;
  • crediti risultanti da condanne della Corte dei Conti;
  • multe, sanzioni pecuniarie ed ammende di condanna, derivanti da provvedimenti e sentenze penali di condanna.

Adesione agevolata 2023: come presentare la domanda?

L’Istanza della definizione agevolta deve essere presentate obbligatoriamente in via telematica sul sito www.agenziaentrateriscossione.gov.it utilizzando i due servizi:

  • senza credenziali,
  • oppure accedendo all’area riservata per chi è in possesso di Spid, carta di identità elettronica o carta nazionale dei servizi,
  • oppure facendosi aiutare dagli intermidiari fiscali (come il commercialista).

Il contribuente che vuole aderire alla rottamazione, può richiedere preventivamente il Prospetto informativo, per conoscere quali debiti rientrano nella Definizione agevolata.

L’Agenzia di riscossione risponderà all’istanza presentata dal contribuente entro il 30 settembre 2023, inviando l’esito della domanda e le rate da pagare.

Per i soggetti che alla data del 1° maggio 2023 erano residenti nei territori delle regioni Emilia Romagna, Toscana e Marche, indicati nell’Allegato 1 del Decreto Alluvioni, i termini e le scadenze della definizione agevolata sono prorogati di 3 mesi (30 Settembre 2023).

Per maggiori approfondimenti sulla rottamazione delle cartelle 2023, consulta il sito dell’Agenzia di riscossione alla sezione: Definizione agevolata 2023 – come aderire.

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