Qual è il limite del contante nel 2022?
Fino a quanto posso pagare in contanti nel 2022

Articolo aggiornato il 15 Aprile 2022 da Stefano Mastrangelo

Qual è il nuovo limite di utilizzo in contanti 2022

Quanto posso pagare in contanti nel 2022? Il decreto milleproroghe, convertito con legge numero 15 del 25 Febbraio 2022, posticipa al 1° Gennaio 2023, il limite della soglia di utilizzo del denaro contante a 1000 euro.

ll Decreto legge del 26 ottobre 2019, n. 124, aveva previsto nuove misure, per limitare l’utilizzo del contante in Italia, anche dal 1° Gennaio 2022.

Il limite all’utilizzo dei contanti, è partito dall’anno 2020, anche per usufruire delle maggiori detrazioni fiscali, che possono essere scaricate, solo se il pagamento della ricevuta o fattura fiscale, avvenga con versamenti bancari o postali e con carte ed assegni bancari.

Quanto si può pagare in contanti nel 2022?

Il principale strumento del legislatore, è quello di ridurre al minimo l’utilizzo dei contanti, al fine di combattere l’evasione fiscale, agevolando strumenti di pagamento: come carte elettroniche o assegni.

Dal 6 Dicembre 2011, la soglia massima del limite al contante era di 999,99 euro. Poi, successivamente, dal 1° Gennaio 2019 si è alzata sino 2.999.99.

Sino ad arrivare alla pubblicazione del decreto legge del 26 ottobre 2019, n. 124, che ha previsto:

  • dal 1° Luglio 2020 al 31 dicembre 2021, un limite al pagamento in contanti di euro 1999,99 euro,
  • dal 1° Gennaio 2022 una soglia massima al pagamento in contanti di 1999,99, con l’approvazione del decreto milleproroghe.

Questo limite vale anche per le donazioni e prestiti in denaro concessi ai parenti, anche se i pagamenti sono frazionati.

In caso di pagamento in contanti o anche per chi li accetta, le sanzioni sono state dimezzate, rispetto a quelle in vigore, a 1000 euro per il trasgressore.

Il divieto sorge anche quando, su una stessa operazione, ci sia il pagamento frazionato per più di mese.

Cosa succede se prelievo più di 3000 euro?

Se dal 1° Gennaio 2022 e sino all’entrata in vigore del decreto milleprorgoghe (28 Febbraio pubblicato sulla Gazzetta ufficiale), il contribuente ha già proceduto al pagamento in contanti, per un importo pari o superiore a 2000 euro, quel versamento non si considerà effettuato.

Nell’elaborazione del modello 730 2022, riscontreremo che alcune spese detraibili sul modello 730 o ex Unico, saranno scaricabili solo se pagate con versamenti bancari o postali, con carte prepagate e di credito o assegni bancari o postali.

Quindi i contribuenti, non avranno diritto alla detrazione del 19%, a partire dal 1° gennaio 2022, se il pagamento non avverrà con documenti tracciabili. Le spese sanitarie, la palestra del figlio, le spese veterinarie, anche nel 2022, dovranno essere pagate con:

  1. carte prepagate o di credito,
  2. assegni bancari o postali,
  3. versamenti bancari o postali,
  4. assegni circolari

Si possono pagare ancora in contanti (sino alla soglia di 1.999,00 euro) ed essere detraibili anche per il 2022:

  • i medicinali,
  • i dispositivi medici,
  • le prestazioni specialistiche presso strutture pubbliche o accreditate con il Servizio sanitario nazionale.

Ad esempio un medicinale come la tachipirina si potrà pagare in contati, mentre il pagamento al dentista dovrà avvenire con strumento tracciabile.

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