Cosa stabilisce la Legge? Cosa succede in caso di festività domenicali?
Ogni anno, quando consultiamo il calendario per verificare ponti e giorni liberi, ci chiediamo: “Se la festività cade di domenica, viene pagata comunque?”
È una domanda molto comune, soprattutto tra i lavoratori dipendenti che sperano di non “perdere” un giorno di riposo retribuito. La risposta, però, non è uguale per tutti e dipende da diversi fattori: primo fra tutti, il tipo di contratto collettivo nazionale applicato e la festività in questione. Ne parliamo oggi in questo articolo su insindacabili.it
Domenica di giorno Festivo: cosa prevede la normativa italiana?
In linea generale, quando una festività riconosciuta a livello nazionale cade di domenica, non è automaticamente previsto un pagamento extra per tutti i lavoratori. Tuttavia, c’è un’importante eccezione stabilita dalla legge: la festa del 4 novembre, pur non essendo più festiva a tutti gli effetti, è stata sostituita da un’indennità per festività soppresse e può essere retribuita.
Allo stesso modo, in molti contratti, se il 25 dicembre (Natale) o il 1° maggio (Festa del Lavoro) cadono di domenica, viene riconosciuto un trattamento economico aggiuntivo come indennizzo. In sostanza, si tratta di un modo per non penalizzare chi “perde” il diritto a un giorno festivo retribuito.
CCNL e Festività di domenica: che succede?
Il contratto collettivo nazionale di riferimento è la guida da seguire in questi casi. Alcuni CCNL, come quello del commercio, metalmeccanico o edilizia, riconoscono un importo fisso in busta paga quando una festività cade di domenica, anche se non viene lavorata. Altri contratti, invece, non prevedono alcun compenso, considerando che il giorno libero coincide comunque con la domenica. Per fare chiarezza, è sempre bene consultare il contratto o rivolgersi al proprio consulente del lavoro o a un patronato.
Se invece lavori effettivamente in quella domenica festiva, la situazione cambia: in quel caso si ha diritto alla normale retribuzione giornaliera più una maggiorazione per lavoro festivo, stabilita dal contratto. Questa maggiorazione può variare dal 30% al 100% della paga base a seconda del settore e delle regole contrattuali.
Part-time e festività di Domenica: come funziona?
Un’altra situazione particolare riguarda i lavoratori con contratto part-time verticale, cioè quelli che lavorano solo in determinati giorni della settimana. In questi casi, se la festività cade in un giorno in cui normalmente non si lavora, spesso non viene riconosciuta alcuna retribuzione, proprio perché non si perde effettivamente una giornata lavorativa.
Anche in questo caso però, vale sempre la pena controllare cosa dice il contratto Nazionale, in quanto, alcuni prevedono un trattamento economico anche in questi casi per evitare disparità tra lavoratori a tempo pieno e parziale.
Cosa ne pensi? Quale la tua esperienza in passato?
Facci sapere la tua nei commenti!
n busta paga 2018
Articolo aggiornato il 13 Maggio 2025 da Stefano Mastrangelo