a chi spetta bonus da 100€ sulla Naspi nel 2022
Trattamento Integrativo 2022 INPS da 100 € sulla disoccupazione Naspi

Articolo aggiornato il 10 Novembre 2021 da Stefano Mastrangelo

Che cos’è il trattamento integrativo sulla Naspi 2022?

Inps trattamento integrativo Naspi 2022, a chi spetta? Anche i disoccupati in Naspi (a partire dalla metà del 2020), possono ricevere il Trattamento integrativo da 100,00 euro, previsto dal decreto legge numero 3 del 2020.

Si tratta del vecchio “Bonus-Renzi” che è stato abolito ed in sua sostituzione è stato appunto introdotto il trattamento integrativo di 100 euro, non solo in Busta Paga, ma anche per i disoccupati percettori di prestazioni a sostegno del reddito.

I cittadini disoccupati ed in Naspi Inps percepiranno i 100 euro aggiuntivi (in caso di requisiti soddisfatti) anche nel 2022.

Legge 21/2020 trattamento integrativo in Naspi 2022

L’Ente previdenziale elenca quali prestazioni a sostegno del reddito danno il diritto alla ricezione del Trattamento integrativo da 100 euro. In elenco troviamo:

  • l’indennità di disoccupazione NASpI;
  • l’indennità di disoccupazione DIS-COLL;
  • i trattamenti disoccupazione agricola (Disoccupazione agricola);
  • gli assegni integrativi di misura della NASpI previsti da alcuni Fondi di Solidarietà;
  • l’assegno integrativo della durata della NASpI e della mobilità ordinaria previsto dal Fondo del Trasporto Aereo;
  • l’assegno emergenziale previsto dal Fondo del Credito e dal Fondo del Credito Cooperativo;
  • crediti da lavoro di cui agli articoli 1 e 2 del D.lgs n. 80/1992 (c.d. ultime tre mensilità) pagati a carico del Fondo di Garanzia;
  • indennità di maternità per congedo obbligatorio;
  • congedo obbligatorio del padre;
  • assegno per le attività socialmente utili;
  • indennità di tirocinio,
  • la malattia;
  • le indennità per inabilità temporanea assoluta dei lavoratori assicurati ex IPSEMA;
  • l’assegno di ricollocazione per i titolari di CIGS (cosiddetto “bonus Rioccupazione”).

A chi non spetta il trattamento integrativo sulla Naspi nel 2022?

Non hanno diritto a ricevere il bonus 100 euro, i contribuenti che percepiscono le seguenti prestazioni, alcune soggette a tassazione separata:

  • il TFR Fondo di garanzia di cui all’articolo 2 della legge n. 297/1982;
  • il TFR esattoriali di cui alla legge n. 377/1958;
  • i pagamenti arretrati delle prestazioni di cui al paragrafo 5.1 se rientrano nel regime fiscale di cui all’articolo 17 del TUIR.
  • Naspi anticipata per lavoro autonomo,  
  • le indennità di maternità per lavoratrici autonome (artigiane e commercianti, imprenditrici agricole professionali, coltivatrici dirette, colone, mezzadre);
  • le indennità di maternità e indennità di malattia per gli assicurati iscritti alla Gestione separata, in qualità di liberi professionisti e titolari di partite IVA,
  • i pensionati.

Non hanno diritto al Trattamento Integrativo Inps 2022 anche le prestazioni esenti da imposte irpef:

  • il Reddito di cittadinanza;
  • gli assegni familiari e gli assegni per il nucleo familiare;
  • l’assegno di maternità per lavori atipici e discontinui (il c.d. assegno di maternità dello Stato);
  • le indennità COVID-19 di cui al D.L. n. 18/2020, convertito dalla L. n. 27/2020, c.d. decreto “Cura Italia”, e di cui al D.L. n. 34/2020, convertito dalla L. n. 77/2020, c.d. “decreto Rilancio”;
  • l’anticipazione del 40% dei trattamenti di integrazione salariale di cui all’articolo 22-quater del D.L. n. 18/2020;
  • l’assegno di maternità e per il nucleo familiare concesso dai Comuni;
  • il Premio alla Nascita;
  • l’Assegno di natalità (c.d. bonus bebè);
  • il bonus baby-sitting.

Come si calcola il Trattamento Integrativo sulla Naspi 2022?

Per ricevere il nuovo Bonus da 100 euro, il percettore della Naspi non deve presentare alcuna domanda. Sarà l’Inps a ricalcolare il reddito presunto, in base alle sole prestazioni erogate dall’Istituto previdenziale.
In caso di aderenza ai requisiti, l’INPS dovrebbe pagare i tanto attesi 100 euro, mensilmente, dopo aver effettuato i nuovi calcoli anche nel 2022.

Ciò spiega perché, per come avvenuto lo scorso anno, anche nel 2022 probabilmente a Gennaio non vi sarà alcun pagamento e gli accrediti Inps, potranno partire dal mese di Febbraio ’22.

Ricordiamo che il trattamento integrativo dovrebbe corrispondere sino ad un massimo di 1.200 euro annui, per i cittadini in Disoccupazione Naspi ed aventi diritto, in base ai calcoli effettuati dall’Inps

Conguaglio Trattamento integrativo Naspi 2022

Tra fine ed inizio anno, l’Inps effettua dei calcoli di conguaglio, per verificare l’importo esatto della prestazione erogata per il Trattamento integrativo durante tutto l’anno appena concluso (per il 2022, i calcoli vengono effettuati tra Dicembre ’22 e Gennaio ’23).

In sede di dichiarazione dei redditi si può restituire questo bonus, se i redditi sono inferiori a 8150 euro o superiori a determinati limiti previsti dalla legge o recuperare se non percepito. Per questo è possibile anche rinunciare temporaneamente: al trattamento integrativo Inps 2022 per recuperarlo poi nella futura dichiarazione fiscale 730 e/o Unico 2023.

Riferimento Normativo: Circolare numero 96 del 21/08/2020

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