Tredicesima badanti in nero spetta la gratifica natalizia
Tredicesima badanti in nero spetta la gratifica natalizia

Spetta la tredicesima mensilità alla badante lavoratrice senza contratto di assunzione?

La badante senza contratto, può pretendere la tredicesima mensilità a Natale? Diverse sono le assistenti familiari senza contratto di lavoro regolare e molte di esse richiedono gli stessi diritti di una badante assunta. In questo articolo risponderemo a diversi quesiti.

Tredicesima lavoratore domestico senza contratto: chi ne ha diritto?

Una lavoratrice domestica che svolge una prestazioni lavorativa in nero (senza contratto), ha gli stessi diritti di una lavoratrice assunta. Quindi alla lavatrice spettano tutti gli elementi retributivi della retribuzione, compresa:

  • la tredicesima mensilità da corrispondere entro le festività natalizie,
  • le ferie (26 giorni)
  • i riposi (11 ore di riposo giornalieri) e 24 ore di riposo un giorno alla settimana,
  • il trattamento di fine rapporto al termine del rapporto di lavoro.

Nel caso di mancata corresponsione di questi elementi, il lavoratore domestico tramite una vertenza lavorativa, può richiedere al datore di lavoro entro 5 anni (dalla cessazione del rapporto di lavoro), i contributi non versati e tutti gli stipendi non corrisposti, se il datore di lavoro non ha traccia di ricevute firmate della badante.

Come si calcola la tredicesima della badante in nero?

Il calcolo della tredicesima di una badante senza contratto è identico a quello di una lavoratrice assunta. Per determinare l’importo della gratifica natalizia dobbiamo prendere tutte le buste dell’anno in corso, dal 1° gennaio al 31 Dicembre, e sommare tutte le retribuzioni lorde (retribuzione oraria o mensile, l’indennità di vitto e alloggio, gli scatti di anzianità, il superminimo retributivo o altri elementi che identificano la retribuzione globale lorda mensile).

Se la badante ha lavorato per 365 giorni, la tredicesima è pari ad una mensilità di retribuzione, meno i contributi Inps spettanti alla badante. Ad esempio nel caso di badante assunta con 25 ore settimanali, con una retribuzione di 800 euro circa, le spetteranno 800 euro, meno i contributi previdenziali Inps.

Nel caso di rapporto di lavoro iniziato durante l’anno, ad esempio per 4 mesi (da Settembre a Dicembre), il calcolo sarà il seguente:

  • Retribuzione lorda * 4 / 12 = Ad esempio 800 * 4 /12 = 267 euro meno i contributi Inps.

Si conta come mese intero, nel caso in cui l’attività lavorativa è durata per un numero di giorni pari o superiori a 15.

Cosa rischia il datore di lavoro per una badante in nero?

Una recente sentenza della cassazione n. 41658/19 del 13.11.2019, ha previsto la possibilità della colf o badante irregolare, di fare delle riprese video o audio sul luogo di lavoro (a casa del datore di lavoro) senza violarne la privacy. Il datore di lavoro, nel caso di lavoratore in nero, rischia le seguenti sanzioni:

  1. il pagamento dei contributi del lavoratore domestico dal giorno dell’assunzione e sino alla data di licenziamento,
  2. una sanzione da 200 a 500 euro, per tardiva comunicazione dell’assunzione al centro per l’impiego,
  3. sanzione da parte dell’Ispettorato del lavoro da 1500 euro a 12000 euro, maggiorata di 150 euro, per ciascuna giornata di lavoro effettivo,
  4. un minimo di 3000 euro, per l’omesso pagamento dei contributi.

Le sanzioni sono più gravi, nel caso di prestazione lavorativa svolta da colf o badante in nero, senza permesso di soggiorno. In questo caso il testo unico dell’immigrazione prevede che:

Il datore che occupa alle proprie dipendenze lavoratori stranieri privi del permesso di soggiorno previsto dal presente articolo, ovvero il cui permesso sia scaduto e del quale non sia stato chiesto, nei termini di legge, il rinnovo, revocato o annullato, è punito con l’arresto da tre mesi ad un anno e con l’ammenda di 5.000 euro per ogni lavoratore impiegato”.

Consulenza del team di insindacabili.it

Per qualsiasi consulenza sulla tredicesima mensilità dei lavoratori domestici irregolari, è consigliabile visitare la nostra area di consulenza online.

4 Commenti

  1. Io prendo naspi da dicembre 2018 ho fatto domanda Ass familiari a luglio x mio marito ad ottobre ho ricevuto 150 euro in più sulla naspi ma quelli da dicembre fino a luglio le ho persi nn li avevo mai presi prima e volevo sapere a quanto è Ass familiari in euro

    • Deve controllare le note del pagamento Naspi in fascicolo previdenziale, prestazioni, pagamenti, se c’è una voce ANF. Al massimo rifaccia la domanda.

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