Tredicesima durante la maternità?

Spetta la Tredicesima durante la settimana di gravidanza? Molte lavoratrici madri, ci chiedono, se la gratifica natalizia matura, durante le settimane della gravidanza a rischio, del congedo obbligatorio e parentale.

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La tredicesima mensilità è una mensilità aggiuntiva, ossia una retribuzione differita, corrisposta nella maggior parte dei casi nel mese di dicembre e tassata come le altre retribuzioni, in maniera netta, senza aver diritto alle detrazioni fiscali.

La mensilità aggiuntiva è calcolata in base alle norme del contratto collettivo nazionale del lavoro di riferimento (CCNL indicato nel contratto individuale di lavoro), che stabilisce tutte gli elementi retributivi che lo costituiscono e le regole di maturazione del diritto.

Tredicesima durante la settimana di gravidanza?

Spetta la tredicesima o gratifica natalizia durante la maternità?

La mensilità aggiuntiva della tredicesima matura anche in determinati periodi di assenza o sospensione del rapporto di lavoro, ossia durante:

  • l’astensione obbligatoria per maternità,
  • il periodo di astensione anticipata;
  • il congedo di paternità;
  • la cassa integrazione guadagni con orario ridotto;
  • i riposi per allattamento;
  • la malattia, sino al periodo massimo di comporto;
  • durante l’infortunio e malattia professionale;
  • durante l’assenza per donazione del sangue,
  • i 15 giorni di congedo matrimoniale;
  • in caso di permessi per funzioni pubbliche,
  • durante le ferie,
  • durante le festività ed i permessi per riduzione dell’orario di lavoro.

La tredicesima mensilità NON spetta e non matura:

  • durante le assenze ingiustificate e le sospensioni disciplinari,
  • l’astensione facoltativa della madre, pagata al 30%,
  • durante l’assenza per godimento dei permessi della 104,
  • durante l’assenza per malattia del bambino,
  • in caso di assenza per aspettativa o congedo straordinario del figlio disabile,
  • durante lo sciopero, la percezione di permessi non retributivi,
  • durante la percezione della cassa integrazione a zero ore.

Quindi, durante le settimane dell’astensione obbligatoria (anche anticipata) spetta e matura la gratifica natalizia, sia che l’astensione avvenga un mese prima e 4 mesi dopo il parto (flessibilità) e sia se la lavoratrice è assente per maternità, due mesi prima dal parto e tre mesi dopo la nascita del bebè.

Come si calcola la tredicesima mensilità in maternità?

La tredicesima mensilità durante la maternità obbligatoria è corrisposta:

  • dall’Inps, sempre tramite il datore di lavoro, nella misura dell’80%,
  • dal datore di lavoro, per il 20%, ad integrazione della percentuale erogata dall’Inps.

Ad esempio se una lavoratrice percepisce 1600 di retribuzione imponibile e si assenta per maternità obbligatoria, dal 1° marzo al 31 Luglio e per astensione facoltativa da Agosto a Dicembre dello stesso anno, nel mese di dicembre, il datore di lavoro erogherà un importo della tredicesima pari ad 933,33 euro (Retribuzione lorda 1600 euro diviso 12 mesi per 7 mesi spettanti di tredicesima).

A questo importo si dovranno sottrare sia la parte dei contributi e sia le ritenute irpef, in quanto la tredicesima è imponibile, sia ai fini del calcolo delle imposte irpef e sia al calcolo dei contributi Inps.

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Articolo aggiornato il 30 Ottobre 2023 da Stefano Mastrangelo

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