Pagamenti Contributi volontari Inps in agricoltura
Versamenti Contributi volontari Inps in agricoltura

Articolo aggiornato il 6 Novembre 2023 da Stefano Mastrangelo

Versamenti volontari Inps in agricoltura

L’Inps con la circolare numero 89 del 27 Luglio 2020, ha aggiornato le aliquote contributive dei versamenti volontari in agricoltura, per gli operati agricoli a tempo determinato ed indeterminato e per i lavoratori autonomi.

Contributi volontari 2020 lavoratori dipendenti agricoli

Per il calcolo dei contributi volontari dei lavoratori agricoli, si prendono come riferimento le retribuzioni degli ultimi tre anni di lavoro e le varie categorie, differenziandoli per tipologia e gestione di appartenenza dei prosecutori volontari.

Le aliquote contributive per l’anno 2020 dei lavoratori dei dipendenti agricoli sono:

  • 29,30%, per i lavoratori autorizzati alla contribuzione volontaria entro il 30 dicembre 1995,
  • 29,30%, per i lavoratori autorizzati alla contribuzione volontaria entro il 31 dicembre 1995.

Versamenti volontari Inps lavoratori autonomi agricoli

I coltivatori diretti, i colini, i mezzadri e gli imprenditori professionali, versano i contributi volontari, in relazione a 4 classi di reddito medio giornaliero:

  • fino a 230,73 euro di reddito settimanale, si paga un contributo di 57,43 euro settimanale,
  • oltre 270,73 euro e fino a 307,64 euro di reddito settimanale, si paga un contributo di 66,66 euro,
  • oltre 307,64 euro e fino a 34,55 euro di reddito settimanale, si paga un contributo di 85,12 euro a settimana,
  • oltre 384,55 di reddito settimanale, si paga un contributo settimanale di 103,58 euro.

L’importo del contributo settimanale non potrà essere inferiore a:

  • 57,48 euro settimanale, se l’autorizzazione alla contribuzione volontaria è stata rilasciata prima del 31 dicembre 1995,
  • 68,06 euro settimanali, se l’autorizzazione alla contribuzione volontaria è avvenuta dopo il 31 dicembre 1995.

Contributi integrativi volontari 2020

La circolare dell’Inps ha previsto anche contributi integrativi volontari, ad esempio quelli versati dagli operai agricoli a tempo determinato o indeterminato, i quali, possono essere versati, sino al raggiungimento delle 270 giornate.

Infatti l’importo dei contributi integrativi degli operai agricoli è pari al contributo obbligatorio, già previsto nell’anno in corso.

Quindi, i contributi integrativi, sono pari alle retribuzioni percepite (imponibile contributivo) per l’aliquota del 29,30%.

Per determinate il contributivo integrativo volontario dei lavoratori autonomi agricoli, piccoli coloni e compartecipanti familiari, bisogna prendere come riferimento le retribuzioni medie giornaliere, per ciascun provincia (allegate alla circolare Inps)

A queste retribuzioni, devono essere applicate le aliquote dei contributi, per gli operai a tempo determinato (29,30%)

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