730 precompilata 2023 cosa cambia e chi può farla?
730 semplificata 2024 Agenzia delle Entrate

Articolo aggiornato il 15 Febbraio 2024 da Nicola Di Masi

Agenzia delle Entrate 730 precompilato 2024

Cosa cambia con la dichiarazione precompilata 2024 dell’Agenzia delle Entrate? Nel 2024 i lavoratori dipendenti ed i pensionati potranno autodichiarare i propri redditi con la dichiarazione dei redditi semplificata.

Il 730 precompilato sarà sostituito dalla dichiarazione semplificata, un modello fiscale dove si dovranno confermare o modificare i dati precompilati dall’Agenzia delle Entrate.

In questo articolo scopriremo tutte le novità del modello 730 precompilato 2024.

Da quando si può presentare il 730 precompilato 2024?

Dal 30 Aprile 2024, sarà disponibile online, la dichiarazione semplificata 2024 predisposta dall’Agenzia delle Entrate, con tutti i dati fiscali che riguardono i pensionati o coloro che hanno percepito redditi di lavoro dipendente ed assimilato nell’anno di imposta 2023.

Chi può presentare questo modello fiscale? Per inviare il Modello 730 semplificato 2024 ossia la dichiarazione “precompilata” dall’Agenzia delle Entrate, bisogna essere in possesso di una delle credenziali previste dal sito infoprecompilata dell’Agenzia delle Entrate, ossia lo Spid, la carta di identità elettronica e la carta nazionale dei servizi.

Il vantaggio di questa dichiarazione, senza che il contribuente apporti alcune modifica, è quella di non ricevere negli anni successivi, nessun controllo formale da parte del fisco.

730 precompilata 2024: chi può inviarla?

Per trasmettere la nuova dichiarazione dei redditi semplificata 730 o Unico online 2024, bisognerà accedere alla piattaforma telematica dell’Agenzia delle Entrate , dove saranno elencati tutti i contribuenti che potranno presentare la nuova dichiarazione dei redditi semplificata 2024, compresi gli eredi, le novità, le scadenze ed i diversi vantaggi.

Potranno inviare all’Agenzia delle Entrate, la dichiarazione semplificata 2024, solo i contribuenti che hanno percepito, nell’anno di imposta 2024, i seguenti i redditi:

  • I redditi di pensione,
  • i redditi di lavoro dipendente a tempo determinato, se il rapporto di lavoro dura almeno dal mese di aprile al mese di luglio 2024,
  • reddito di lavoro dipendente, se la dichiarazione è presentata tramite Caf dipendenti, se il rapporto di lavoro a tempo determinato dura almeno da Giugno a Luglio 2024;
  • reddito di lavoro dipendente a tempo indeterminato (compresi gli italiani che lavorano all’estero, quando il reddito è determinato sulla base delle retribuzioni annuali convenzionali),
  • i redditi derivanti da disoccupazione Naspi, mobilità e cassa integrazione, dis-coll,
  • redditi conseguiti come personale della scuola precario, con contratto di lavoro a tempo determinato, se il contratto parte dal mese di settembre dell’anno 2023 sino al mese di giugno 2024;
  • i redditi dei soci delle cooperative,
  • le remunerazioni dei sacerdoti,
  • le retribuzioni dei giudici costituzionali, dei parlamentari e degli altri soggetti titolari di cariche pubbliche,
  • i compensi per l’attività libero professionale intramuraria del personale dipendente del Servizio sanitario nazionale,
  • i produttori agricoli esonerati dalla presentazione delle dichiarazioni 770 – irap ed Iva.
  • i redditi di lavoro autonomo occasionale,
  • gli eredi che presentato la dichiarazione per conto dei parenti deceduti. (da confermare)

Modello redditi persone fisiche 2024: chi può farlo?

Tutti i contribuenti che non possono presentare il modello 730 semplificato 2024, devono obbligatoriamente inviare l’ex modello Unico Persone fisiche, solo se hanno percepito nell’anno di imposta 2023, i seguenti redditi:

  • redditi di impresa, anche sotto forma di partecipazione,
  • redditi derivanti da produzione di agro-energie oltre i limiti previsti dal decreto-legge 24/04/2014 n. 66,
  • reddito di lavoro autonomo per i contribuenti con partita iva,
  • reddito di lavoro autonomo (come i soci delle cooperativa artigiane),
  • redditi diversi, non compresi quelli nel quadro D, D4, D5,
  • redditi provenienti da trust, in qualità di beneficiario,
  • plusvalenze derivanti da cessioni di partecipazioni qualificate e non qualificate,
  • quando il contribuente non è residente in Italia,
  • i soggetti che presentano le dichiarazioni Iva, Irap, 770.

In questo caso il rimborso si riceverà, dopo 18 mesi dalla data di presentazione della dichiarazione ex modello Unico. E’ importante inviare all’Agenzia delle Entrate, il codice Iban, per ricevere più rapidamente il rimborso fiscale.

Scadenza dichiarazione dei redditi semplificata 2024

Anche quest’anno, molti lavoratori saranno obbligati a presentare la dichiarazione dei redditi 2024, per “colpa” dei due Cu, della cassa integrazione Inps o della disoccupazione Naspi.

Infatti, quando si è in possesso di due Certificazioni uniche, il contribuente è obbligato ad inviare il 730 o il modello redditi persone fisiche, per evitare una sanzione di circa 1000 euro.

Il modello 730 2024 si può presentare entro il 30 settembre 2024, però noi di insindacabili consigliamo di inviarlo al più presto, per ricevere nei tempi previsti, l’eventuale rimborso 730.

Anche l’invio telematico del modello Redditi persone fisiche 2024 o ex modello Unico Persone fisiche, scade il 30 Settembre 2024.

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