Articolo aggiornato il 9 Marzo 2021 da Nicola Di Masi
Indice
Che cos’è il Bonus Nonni Inps? Il Bonus Babysitter
Il bonus nonni non è altro che il Bonus baby-sitter di 1200 euro e 2000 euro, riservato anche ai nonni non conviventi, che si mettono a disposizione dei propri figli lavoratori, per accudire i nipoti, fino a 12 anni di età.
Il bonus baby-sitting scade il 31 Luglio 2020 (prorogato al 31 Agosto 2020, in sede di conversione del D.L. Rilancio), salvo proroghe previste in sede di conversione del decreto rilancio. Quindi bisogna affrettarsi per fare la domanda telematica sul sito dell’Inps e per recuperare le credenziali Inps, sia del datore di lavoro e sia del prestatore di lavoro (i nonni).
Bonus nonni a chi spetta?
Il bonus di 1200 euro e di 2000 euro per il personale sanitario ed il comparto sicurezza, spetta:
- alle lavoratrici dipendenti delle imprese private, che rinunciano al periodo di congedo parentale;
- ai lavoratori dipendenti del settore pubblico sanitario e privato convenzionato,
- anche ai lavoratori autonomi non iscritti all’Inps, subordinatamente alla comunicazione da parte delle rispettive casse previdenziali del numero dei beneficiari,
- alle lavoratrici iscritte alla gestione separata, sia come collaboratrici e sia come professioniste, non iscritte ad alcuna cassa di previdenza e che non abbiano richiesto l’astensione facoltativa; tali lavoratrici devono aver versato almeno tre mensilità di contributi nei 12 mesi precedenti l’inizio del periodo indennizzabile per la maternità a titolo di congedo parentale.
Per richiedere il bonus, i figli devono essere di età minore di 12 anni (non c’è questo limite per i figli con handicap in situazione di gravità) ed entrambi i genitori devono essere lavoratori e non percettori di ammortizzatori sociali, al momento della domanda (Naspi, CIG, indennità di mobilità).
Il bonus baby-sitter spetta ai nonni ed ai familiari non conviventi con il datore di lavoro ed i propri figli, in quanto, in questo caso, è prevista la gratuità della prestazione.
Bonus Nonni come richiederlo all’Inps?
Per ottenere il bonus di 1200 euro, bisogna presentare una domanda telematica all’Inps. Ci si può avvalere dell’assistenza gratuita dei patronati, contattare il Contact Center dell’Inps o compilare la pratica online con le credenziali personali Inps del datore di lavoro (genitore), accedendo al servizio online: “Voucher baby sitting o contributo asili nido.
Il modulo online è semplice da compilare. Basta inserire i dati anagrafici di entrambi i genitori, i dati del minore e dichiarare di essere in possesso di tutti i requisiti. Nel caso di due figli minori, è anche possibile compilare due domande: 600 euro per figlio e 600 per l’altro figlio.
E’ importante, dopo aver presentato la domanda al patronato:
- Essere in possesso delle credenziali Inps: Pin Inps dispositivo, Spid, Carta nazionale dei servizi e carta di identità elettronica, sia del datore di lavoro e sia del “nonno” prestatore di lavoro,
- inserire l’appropriazione della domanda sul servizio online Inps: Prestazioni di lavoro occasionale e libretto famiglia;
- registrare il datore di lavoro, inserendo indirizzo, numero di telefono, indirizzo email ed accettando tutte le dichiarazioni inerenti al trattamento dei dati personali; (non è necessario inserire il codice Iban)
- registrare il lavoratore (nonni o eventuali familiari non conviventi) in prestatori di lavoro, indicando tutti i dati e modalità di pagamento di accredito del voucher baby-sitter,
- effettuare tutte le comunicazioni di prestazione lavorativa e spendere tutto il bonus entro il 31 dicembre 2020, per il periodo 5 Marzo 2020 al 31 Agosto 2020. (La scadenza è stata prorogata al 30 Aprile 2021)
Dopo aver proceduto all’appropriazione della domanda, all’interno del libretto di famiglia, il datore di lavoro deve cliccare su Nuova Comunicazione.
In seguito bisogna inserire il codice fiscale del prestatore di lavoro, accettare tutte le dichiarazioni di responsabilità, cliccare sul quadratino accetta tutti i trattamenti di dati personali e cliccare su avanti, in basso a destra.
All’interno del riquadro bisogna:
- Selezionare bonus Baby-Sitting Covid-19,
- il codice fiscale del figlio minore,
- il giorno di lavoro ed il luogo di lavoro,
- l’orario di inizio e l’ora di fine ed eventualmente la durata della pausa,
- il numero di titoli utilizzati per il pagamento (ad esempio dalle 09.00 alle 14.00 sono 5 titoli)
La comunicazione può avvenire per i giorni precedenti, indicando ripeti fino alla data precedente alla comunicazione.
Ad esempio, per 8 ore di lavoro dei nonni, il compenso spettante al lavoratore è di 64 euro. Mentre il costo per raggiungere i 1200 euro, è pari a 80 euro (10 euro ad ora).
L’attivazione della procedura del libretto di famiglia non richiede un’assunzione nei confronti del lavoratore.
Il bonus baby-sitting è compatibile con i giorni di permesso della 104 (6+12 marzo e aprile) ed il congedo parentale per figli con disabilità grave, con il suo prolungamento.
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