Quando arriva la nuova ricarica da 500 euro della carta dedicata a te?
Carta Dedicata a Te da 500 euro nel 2024 - Come funziona

Articolo aggiornato il 23 Luglio 2024 da Stefano Mastrangelo

Carta risparmio spesa più alta a settembre 2024

Grande novità per le famiglie italiane. Nel settembre 2024, la Carta “Dedicata a Te” sarà ricaricata con 500 euro, offrendo un importante sostegno economico per le spese alimentari, la benzina e i trasporti.

Questa misura, che ha già aiutato molte famiglie lo scorso anno, si rinnova con nuove modalità di erogazione. Ecco tutti i dettagli che devi sapere.

Cosa cambia rispetto al 2023?

Nel 2023, la Carta “Dedicata a Te” è stata distribuita a molte famiglie italiane, fornendo un supporto prezioso in tempi di difficoltà economica.

Tuttavia, quest’anno ci sono alcune importanti novità. In primo luogo, le carte prepagate non saranno semplicemente ricaricate, ma verranno probabilmente distribuite nuove carte. (non cestinate quella già in possesso)

Questo significa che tutte le famiglie beneficiarie dovrebbero ritirare una nuova carta prepagata presso gli uffici postali a partire da settembre 2024. (attendiamo un chiarimento da parte del Ministero)

Chi può beneficiare della carta?

La Carta “Dedicata a Te” è destinata alle famiglie con un ISEE fino a 15.000 euro, residente in Italia e con almeno tre componenti familiari.

L’INPS e i Comuni individueranno le famiglie beneficiarie, basandosi su criteri anagrafici ed economici.

Non sarà necessario presentare alcuna domanda: le famiglie selezionate riceveranno una comunicazione dal Comune con le istruzioni per ritirare la carta presso gli uffici postali.

Ricarica carta dedicata a te: tempistiche e modalità di erogazione

Il decreto attuativo, tra breve in pubblicazione in Gazzetta ufficiale, stabilisce che la nuova ricarica arriverà nel mese di settembre 2024.

Ogni carta sarà nominativa e verrà ricaricata automaticamente con l’importo di 500 euro. Le famiglie potranno prenotare il ritiro della carta presso gli uffici postali, semplificando così il processo di distribuzione.

Una delle domande più frequenti riguarda il motivo per cui non si è parlato nella conferenza stampa del 6 Giugno o non si disciplina nel decreto, cosa succederà con le carte già esistenti. Soprattutto perchè le vecchie carte rimangono valide fino al 2028, non verranno ricaricate.

Perché non ricaricare sulla stessa carta prepagata?

Distribuire nuove carte invece di ricaricare quelle esistenti potrebbe sembrare uno spreco, ma il costo per l’assegnazione di ogni nuova prepagata è di un euro.

Con una stima di 800.000 famiglie che continueranno a beneficiare della carta, il risparmio potenziale potrebbe permettere di erogare ulteriori contributi a più famiglie bisognose. Attendiamo il buon senso da parte del Governo.

Speriamo che queste informazioni vi siano state utili e che possano aiutare a rendere il processo più chiaro e semplice. Per chiarimenti scrivici nei commenti.

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