Chi può richiedere i Bonus Inps di Aprile e Maggio 2020?
Bonus Inps decreto Rilancio Aprile e Maggio 2020

Articolo aggiornato il 17 Giugno 2020 da Nicola Di Masi

Tutti i Bonus Inps del nuovo decreto Rilancio

E’ possibile fare una nuova domanda del Bonus Inps di 600 euro? Da diverse settimane, il governo è alle prese, con la nuova approvazione del decreto “Rilancio, il quale dovrebbe prorogare ed introdurre, dei nuovi bonus Inps di 600/800 e 1000 euro.

Moltissime sono le misure che il governo dovrà attuare, per far ripartire le micro e piccole imprese e per garantire sostegni alle famiglie in difficoltà. Infatti, nella bozza del decreto è previsa solo, per alcune categorie di lavoratori, la proroga del Bonus di 600 per il mese di Aprile ed un nuovo bonus di 1000 euro per il mese di Maggio 2020.

In questo articolo analizzeremo, in base alla bozza del decreto di Maggio, tutti i requisti per rinnovare il bonus di 600 euro e chi sono i beneficiari del bonus Inps, per il mese di Aprile e Maggio 2020, in attesa dell’approvazione definitiva del decreto Rilancio.

Proroga bonus 600 euro a chi spetta?

Il bonus Inps pari a 600 euro, per il mese di Aprile 2020, spetta ed è prorogato solo per:

  • i liberi professionisti titolari di partita iva attiva, alla data del 23 febbraio 2020, iscritti esclusivamente alla gestione separata Inps, escludendo i professionisti iscritti alle Casse private di previdenza, non titolari di pensione, ai sensi dell’articolo 27 del decreto Cura Italia;
  • i lavoratori titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa con rapporto di lavoro attivo alla data del 23 febbraio 2020, iscritti alla Gestione separata Inps e non iscritti ad altre forme di previdenza obbligatoria,
  • i lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali dell’Ago, artigiani e commercianti, Coltivatori diretti, coloni e mezzadri, agenti di commercio, ai sensi dell’articolo 28 del decreto Cura Italia.
  • Il bonus di 600 euro, per il mese di aprile 2020, spetta ai lavoratori stagionali del settore turismo e degli stabilimenti termali, involontariamente licenziati, nel periodo compreso tra il 1° Gennaio 2019 e la data del 17 Marzo 2020. Gli stessi non devono essere titolari di trattamento pensionistico diretto e non titolari di un contratto di lavoro dipendente alla data del 17 Marzo 2020, ai sensi dell’articolo 29 del decreto Cura Italia.
  • Spetta ai lavoratori in somministrazione (Novità), impiegati presso aziende utilizzatrici nel settore del turismo e degli stabilimenti termali, che hanno risolto involontariamente il rapporto di lavoro nel periodo compreso, tra il 1° gennaio 2019 e la data di entrata in vigore del presente decreto di maggio 2020, non titolari di pensione, di alcun rapporto di lavoro e né di Naspi, alla data di entrata in vigore il decreto.

Novità importantissima per tantissimi lavoratori a tempo determinato in agricoltura che hanno lavorato almeno 50 giornate nell’anno 2019. Infatti il nuovo decreto Rilancio prevede, ai sensi dell’articolo 30 del Decreto Cura Italia, che ai soggetti già beneficiari per il mese di marzo 2020 dell’indennità di 600 euro, la stessa indennità sarà erogata anche per il mese di Aprile 2020, con un importo pari a 500 euro.

Inps Bonus di 1000 euro mese di Maggio 2020

Per il solo mese di Maggio 2020, spetta un bonus Inps pari a 1000 euro, per i seguenti lavoratori:

  • ai liberi professionisti con partita iva attiva, alla data di entrata in vigore del decreto di Maggio 2020, iscritti alla gestione separata alla data del seguente decreto, non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme di previdenza, che hanno cessato l’attività o subito una riduzione di fatturato del 33% (ricavi e compensi meno spese effettivamente sostenute nel periodo, comprese le eventuali quote di ammortamento) del secondo bimestre 2020 rispetto a quello del 2019. Per richiedere il bonus di 1000 euro del mese di Maggio 2020, bisognerà presentare un’autocertificazione all’Inps.
  • Spetta il bonus di 1000 euro, per il mese di Maggio 2020, ai collaboratori coordinati e continuativi che sono iscritti alla gestione separata Inps, non titolari di pensione e non iscritti ad altra forma di previdenza obbligatoria che siano titolari di rapporto di lavoro, che cesserà il 31 Dicembre 2020 o che abbiamo cessato il rapporto di lavoro, entro la data di entrata in vigore del seguente decreto.
  • Ai lavoratori autonomi, artigiani, commercianti e coltivatori diretti iscritti alla gestione dell’Ago (con la procedura a Fondo perduto dell’Agenzia delle Entrate), che alla data del seguente decreto, non siano titolari di pensione e non iscritti ad altre forme di previdenza, che hanno cessato l’attività o subito una riduzione di fatturato del 33% (ricavi meno costi sostenuti nel periodo) del secondo bimestre 2020 rispetto a quello del 2019, è riconosciuto il bonus Inps pari a 1000 euro, per il mese di Maggio 2020.
  • ai lavoratori dipendenti ed in somministrazione, impiegati presso aziende o imprese utilizzatrici del settore turismo e degli stabilimenti termali, che hanno cessato involontariamente il rapporto di lavoro nel periodo compreso, tra il 1° gennaio 2019 e la data di entrata in vigore del presente decreto di maggio 2020, non titolari di pensione, di alcun rapporto di lavoro e né di Naspi, quando entrerà in vigore il decreto.

Inps nuovi Bonus di 600 euro mese di Aprile e Maggio 2020

Il nuovo testo di legge, ancora in bozza, del decreto Rilancio, prevede dei nuovi bonus Inps, per il mese di Aprile e di Maggio, pari a 600 euro per ogni mese (1200 euro totali), ai dipendenti ed ai lavoratori autonomi non titolari di pensione e di nessun contratto di contratto di lavoro, che a causa dell’emergenza Coronavirus hanno cessato, sospeso o ridotto l’attività produttiva o quella di lavoro dipendente. Questi lavoratori sono:

  1. lavoratori dipendenti stagionali appartenenti a settori diversi (l’Inps dovrà specificare cosa significa) dal settore turismo e degli stabilimenti termali, che hanno cessato l’attività lavorativa involontariamente, di un contratto di lavoro, tra il 1° gennaio 2019 al 31 gennaio 2020 e che abbiamo svolto almeno 30 giornate di lavoro, nello stesso periodo;
  2. lavoratori dipendenti a chiamata, che abbiano svolto almeno 30 giorni di lavoro tra il 1° gennaio 2019 ed il 31 gennaio 2020,
  3. lavoratori autonomi occasionali, ai sensi dell’articolo 2222 codice civile, senza partita Iva, non iscritti ad altre forme di previdenza obbligatoria, con contratti occasionali dal 1° gennaio 2019 al 23 Febbraio 2020, iscritti alla gestione separata Inps alla data del 23 Febbraio 2020, con almeno un contributo mensile accredito nell’arco temporale indicato e non titolari di nessun rapporto di lavoro alla data del 23/02/2020.
  4. incaricati alle vendite a domicilio, con partita iva e reddito dell’anno 2019 superiore a 5000 euro. Gli stessi devono essere iscritti alla gestione separata Inps, alla data del 23 febbraio 2020 e non iscritti ad altre forme di previdenza obbligatoria,
  5. ai lavoratori dello spettacolo con almeno 15 contributi giornalieri versati nel 2019 ed un reddito non superiore a 35.000 euro nell’anno 2019, non titolari di pensione, non in possesso di un contratto di lavoro.

Compatibilità tra Bonus Inps e Reddito di Emergenza

Il nuovo decreto cambierebbe il requisito di compatibilità, tra bonus Inps di Marzo 2020 e l’Assegno IO dell’Inps. Infatti la bozza di testo esplica che: il bonus di 600 euro del mese di Marzo 2020 è compatibile con l’assegno ordinario di invalidità Inps, di cui alla legge 12 giugno 1984, n. 222. Quindi una correzione della normativa.

Invece il Reddito di Emergenza non è compatibile, con la presenza nel nucleo familiare di componenti che percepiscono (alla data di entrata in vigore del decreto) o hanno percepito, una delle indennità di 600 euro nel mese di Marzo o quelle previste dell’articolo 44 del decreto Cura Italia. Quindi il Reddito di Emergenza sarebbe compatibile con i nuovi bonus Inps (non prorogati), del mese di Aprile e Maggio 2020, sempre non si supera l’importo spettante del REM? Attendiamo il testo definitivo per scoprirlo definitivamente.

I bonus Inps sono Compatibili con il Reddito di Cittadinanza?

Inoltre i bonus Inps del mese di Aprile e Maggio 2020 (non quelli di Marzo 2020) sono riconosciuti ai soli percettori di reddito di cittadinanza, fino ad un importo di 600 euro, solo per coloro che percepiscono un reddito di cittadinanza in corso, inferiore a 600 euro. Una vera ingiustizia, per coloro che è stata respinta la domanda del Bonus di 600 euro di Marzo 2020, per incompatibilità con il reddito di cittadinanza.

Infine dalla data di entrata in vigore del decreto Rilancio, decade la possibilità di richiedere le indennità di 600 euro del mese di Marzo, ad esclusione dei lavoratori agricoli. Per questo consigliamo ai liberi professionisti, ai co.co.co, agli stagionali ed ai lavoratori dello spettacolo, in possesso dei requisiti e titolari di un assegno ordinario di invalidità Inps, di presentare subito la domanda del bonus di 600 euro, per non perdere il beneficio, in decadenza con il prossimo decreto.

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9 Commenti

  1. Salve, la mia domanda per il bonus 600 euro stagionale del turismo e stata respinta perche ero un lavoratore in somministrazione, ora con il nuovo decreto devo rfare la domanda? grazie

  2. Salve…io sto ancora aspettando la prima rata e qui parlano già di aprile e maggio addirittura aumentate…pensassero prima a finire di pagare tutti quelli che si trovano la domanda ancora in attesa di esito…come è possibile questa cosa??

  3. Ma x le pensioni di invalidita nn e cambiato niente chi ne è possessore può fare domanda x il bonus 600 euro e se fosse quale sono i requisiti grazie

    • Parliamo di invalidità ordinaria Inps non civile. Noi consigliamo di fare la domanda, in attesa del nuovo decreto.

  4. Perciò da stagionale del turismo percepente naspi ho Cmq diritto ai 600 euro sia a aprile che maggio giusto? Quello da 1000 no perché appunto prendo già la naspi ma da 6000 si?

  5. Mi scusi sg Di Masi ma io o preso il bonus di marzo del cura Italia essendo in naspi sono uno stagionale del turismo avevo tutti i requisiti a posto la domanda e mia e penso di tanti come me ma dal articolo che o letto prima rientro ancora al prossimo bonus o visto che si parlava di 2 tipi di stagionali grazie per attenzioni..

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