Festa del 2 Giugno pagamenti quando si lavora
Festa del 2 Giugno in Busta Paga

Articolo aggiornato il 20 Aprile 2023 da Stefano Mastrangelo

La festività del 2 Giugno in Busta Paga

Come viene pagata la giornata del 2 Giugno nella busta paga del lavoratore? Cosa succede nella busta paga di Aprile? Ai lavoratori viene pagata la giornata della Festa della Repubblica indipendentemente dal giorno della settimana in cui cade?

Il 2 Giugno è una festività nazionale di tipo civile, differente da quelle religiose e viene pagata dal datore di lavoro in busta paga, con una voce di retribuzione particolare sul cedolino paga.

In questo articolo scopriamo tutte le modalità di pagamento della festività del 2 Giugno.

Perché si celebra la giornata del 2 Giugno?

Il 2 Giugno è un giorno davvero importante per tutta l’Italia, infatti segna la fine del sistema monarchico e l’avvento delle Repubblica nel nostro Paese.

Per la prima volta in Italia, al Voto potevano prendere parte anche le donne (prima sempre escluse dalle consultazioni elettorali).

Il 2 Giugno del 1946, 12.717.923 furono i cittadini favorevoli alla Repubblica contro i 10.719.284 di cittadini che restarono fedeli ai Savoia.
A seguito di questi risultati quindi, dopo alcune settimane partì la “Costituente” che dette vita alla nostra attuale Costituzione della Repubblica Italiana.

Ogni anno quindi, il 2 Giugno, vede l’intero Paese fermarsi, per celebrare questa importantissima ricorrenza civile.

Tutte le festività nazionali religiose e civili in Italia

I lavoratori hanno diritto di assentarsi dal lavoro durante le festività religiose e di tipo civile.

Le festività religiose nazionali sono:

  • il 1° gennaio, (Capodanno)
  • il 6 gennaio, (Epifania) 
  • lunedì di Pasqua, (Pasquetta – Lunedì dell’angelo)
  • il 15 agosto, (Ferragosto – Assunzione della Beata Vergine Maria)
  • il 1° Novembre, (Ognissanti)
  • l’8 dicembre, (Immacolata Concezione)
  • il 25 dicembre, (Natale)
  • il 26 dicembre (Santo Stefano)

Le festività nazionali di tipo civile sono:

  • il 25 aprile, 
  • il 1° maggio, 
  • il 2 giugno.

A queste festività si aggiunde la festività patronale, in base alla sede ed all’unità produttiva dell’impresa.

2 Giugno in Busta Paga: come si paga?

Il 2 Giugnoè considerato come un giorno festivo nazionale di tipo civile in Busta Paga ed indipendentemente dalla regolamentazione del contratto collettivo nazionale del lavoro e se cade in giorni feriali (sabato e domenica), è sempre pagato.

Questo vale anche per le festività del 1° Maggio e del 25 Aprile, sempre ci sarà un voce retributiva aggiuntiva nel cedolino di paga come festività.

Per molti lavoratori, ad esempio per chi svolge prestazione lavorative nei settori turistici, in caso di lavoro festivo, spetta sia il pagamento della festività nazionale (ad esempio il 2 Giugno) e la maggiorazione della festività prevista dai contratti collettivi nazionali di settore.

I contratti collettivi CCNL (in mancanza di una normativa specifica) elencano le giornate festive nell’anno e le modalità di pagamento. Se la festività “cade” nella giornata di domenica (sempre festiva in Italia) o nel giorno previsto per il riposo settimanale, viene considerata come festività non goduta e viene retribuita come giornata normale in più sulla busta paga. (1/26 della retribuzione lorda). Questo vale anche per la festività del Santo Patrono. (articolo 5, comma 3 della Legge 260/1949)

In conclusione possiamo dire, che durante le festività, il lavoratore ha diritto ad assentarsi, salvo se è espresso diversamente nel contratto individuale di lavoro.

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