Festa della liberazione 25 Aprile in busta paga
La festività del 25 Aprile in Busta Paga

Articolo aggiornato il 25 Aprile 2023 da Stefano Mastrangelo

La festività del 25 Aprile in Busta Paga

Come viene pagata la giornata del 25 Aprile nella busta paga del lavoratore? Cosa succede nella busta paga di Aprile? Ai lavoratori viene pagata la festività della Liberazione d’Italia indipendentemente dal giorno della settimana in cui cade?

Il 25 Aprile è una festività nazionale di tipo civile, differente da quelle religiose e viene pagata dal datore di lavoro in busta paga, con una voce di retribuzione particolare sul cedolino paga.

In questo articolo scopriamo tutte le modalità di pagamento della festività del 25 Aprile.

Perché si festeggia il 25 Aprile?

Il 25 Aprile è un giorno davvero importante per tutta l’Italia, infatti segna e ricorda la liberazione nazionale dall’occupazione nazista e la conseguente fine del regime fascista su tutto il territorio nazionale.

Celebra i valori fondamentali delle Resistenza partigiana, che dall’8 Settembre del 1943 combatté affianco delle truppe alleate per la liberazione dal nazi-fascismo.
Infine vengono ogni anno ricordate e celebrate le numerosissime vittime civili e militari delle lunga e sanguinosa Seconda Guerra Mondiale.

La fine ufficiale delle ostilità su tutto il territorio italiano si ebbe solo dal 2 maggio 1945, a seguito della ‘Resa di Caserta’ firmata in data 29 Aprile.

Tutte le festività nazionali religiose e civili in Italia

I lavoratori hanno diritto di assentarsi dal lavoro durante le festività religiose e di tipo civile.

Le festività religiose nazionali sono:

  • il 1° gennaio, (Capodanno)
  • il 6 gennaio, (Epifania) 
  • lunedì di Pasqua, (Pasquetta – Lunedì dell’angelo)
  • il 15 agosto, (Ferragosto – Assunzione della Beata Vergine Maria)
  • il 1° Novembre, (Ognissanti)
  • l’8 dicembre, (Immacolata Concezione)
  • il 25 dicembre, (Natale)
  • il 26 dicembre (Santo Stefano)

Le festività nazionali di tipo civile sono:

  • il 25 aprile, 
  • il 1° maggio, 
  • il 2 giugno.

A queste festività si aggiunde la festività patronale, in base alla sede ed all’unità produttiva dell’impresa.

25 Aprile in Busta Paga: come si paga?

Il 25 Aprile è considerato come un giorno festivo nazionale di tipo civile in Busta Paga ed indipendentemente dalla regolamentazione del contratto collettivo nazionale del lavoro e se cade in giorni feriali (sabato e domenica), è sempre pagato.

Questo vale anche per le festività del 1° Maggio e del 2 Giugno, sempre ci sarà un voce retributiva aggiuntiva nel cedolino di paga come festività.

Per molti lavoratori, ad esempio per chi svolge prestazione lavorative nei settori turistici, in caso di lavoro festivo, spetta sia il pagamento della festività nazionale (ad esempio il 25 Aprile) e la maggiorazione della festività prevista dai contratti collettivi nazionali di settore.

I contratti collettivi CCNL (in mancanza di una normativa specifica) elencano le giornate festive nell’anno e le modalità di pagamento. Se la festività “cade” nella giornata di domenica (sempre festiva in Italia) o nel giorno previsto per il riposo settimanale, viene considerata come festività non goduta e viene retribuita come giornata normale in più sulla busta paga. (1/26 della retribuzione lorda). Questo vale anche per la festività del Santo Patrono. (articolo 5, comma 3 della Legge 260/1949)

In conclusione possiamo dire, che durante le festività, il lavoratore ha diritto ad assentarsi, salvo se è espresso diversamente nel contratto individuale di lavoro.

Consulenza Online
Hai bisogno di una Consulenza online professionale su Fisco e Previdenza? Visita adesso la nostra area dedicata! 

Se vi sono altri commenti, ti consigliamo di leggerli. La tua risposta potrebbe essere già qui

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui