Quando esce il nuovo decreto flussi 2023?
Decreto flussi 2023 in gazzetta ufficiale

Articolo aggiornato il 7 Marzo 2023 da Stefano Mastrangelo

Decreto flussi 2023 ultime notizie

Decreto flussi 2023 in gazzetta ufficiale – A partire dalle ore 9 del sessantesimo giorno successivo alla data di pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale e sino al 31 Dicembre 2023, sarà possibile presentare le domande di nulla osta per gli stranieri extracomunitari.

Il 26 Gennaio 2023, è stato pubblicato il decreto in Gazzetta ufficiale. Per questo le prime domande dovranno essere inviate a partire dal 29 marzo 2023. (in attesa di ufficialità da parte del Ministero)

Il decreto flussi 2022/2023, previsto dalla legge 40 del 1998, è un provvedimento che prevede ogni anno, delle quote massime di stanieri, da far entrare nel nostro Paese, per motivi lavorativi: lavoro subordinato stagionale e non stagionale e per lavoro autonomo.

Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 29 Dicembre 2022, prevede 82.705 quote massime di ingressi in Italia, di cui 38.705, solo per gli ingressi di lavoro non stagionali e di lavoro autonomo.

Il decreto flussi nel 2023, nell’ambito delle quote previste, riserva 30.105 permessi lavorativi, per motivo di lavoro non stagionale nei seguenti settori:

  • Autotrasporto merci per conto di terzi,
  • Edilizia,
  • turistico-alberghiero,
  • della meccanica,
  • delle telecomunicazioni,
  • dell’alimentare e della cantieristica navale,

solo per i cittadini dei Paesi extra-Ue che hanno sottoscritto o stanno per sottoscrivere accordi di cooperazione in materia di immigrazione con l’Italia.

Quando esce il nuovo decreto flussi 2022-2023?

La principale novità del decreto flussi 2022/2023, è la possibilità di richiedere l’assunzione di 30.105 lavoratori extra – Ue, per motivi di lavoro subordinato non stagionale, nei settori che abbiamo indicato precedentemente.

Sono consentiti 24.105 ingressi di questi lavoratori non stagionali, con cittadinanza dei seguenti paesi: Albania, Algeria, Bangladesh, Bosnia – Herzegovina, Corea (Repubblica di Corea), Costa d’Avorio, Egitto, El Salvador, Etiopia, Filippine, Gambia, Georgia, Ghana, Giappone, Guatemala, India, Kosovo, Mali, Marocco, Mauritius, Moldova, Montenegro, Niger, Nigeria, Pakistan, Perù, Repubblica di Macedonia del Nord, Senegal, Serbia, Sri Lanka, Sudan, Tunisia, Ucraina.

6000 quote, restano a disposizione dei cittadini dei paesi extra-Ue, che nel 2023, sottoscriveranno accordi di cooperazione in materia migratoria.

Per il settore dell’autotrasporto merci per conto terzi, le quote sono destinate ai lavoratori conducenti, titolari di patenti professionali equivalenti alle patenti di categoria CE, cittadini dei Paesi che rilasciano patenti di guida equipollenti alla categoria CE e convertibili in Italia sulla base di vigenti accordi di reciprocità (Algeria, Marocco, Moldova, Repubblica di Macedonia del Nord, Sri Lanka, Tunisia, Ucraina).

Decreto flussi 2023 quote per lavoratori autonomi

Sono previste anche 500 quote per motivi di lavoratoro autonomo alle seguenti categorie:

  • Artisti con una determinata fama,
  • Imprenditori che vogliono investire un capitale minimo di 500.000 euro,
  • Gli amministratori ed i titolari di cariche societarie,
  • i liberi professionisti che intendono esercitare professioni, riconosciute a livello nazionale da associazioni iscritte in elenchi tenuti da pubbliche amministrazioni,
  • i cittadini che intendo costruire startup innovative.

Decreto flussi 2022/2023 conversione permesso di soggiorno?

Sono previste, con il decreto flussi 2023, anche determinate quote, riservate a coloro che sono in possesso di permesso di soggiorno rilasciato con altro titolo:

  • 4400 quote sono destinate a chi ha un permesso di soggiorno per lavoro stagionale, da convertire in permesso di soggiorno per lavoro subordinato non stagionale;
  • 2000 quote sono riservate a chi ha un permesso di soggiorno per studio, tirocinio e/o formazione professionale da convertire in permesso di soggiorno per lavoro subordinato;
  • 200 quote destinate a chi ha un permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo, rilasciato non dall’Italia, ma da altro Stato membro dell’Unione europea da convertire in permesso di soggiorno per lavoro subordinato;
  • 370 quote sono riservate a chi ha un permesso di soggiorno per studio, tirocinio e/o formazione professionale da convertire in permesso di soggiorno per lavoro autonomo;
  • 30 quote riservate a chi ha un permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo rilasciato, da altro Stato membro dell’Unione Europea, da convertire in permesso di soggiorno per lavoro autonomo.

Infine è previsto l’ingresso di 44.000 lavoratori per lavoro subordinato stagionale, nei settori agricolo e turistico alberghiero, dai seguenti paesi: Albania, Algeria, Bangladesh, Bosnia – Herzegovina, Corea (Repubblica di Corea), Costa d’Avorio, Egitto, El Salvador, Etiopia, Filippine, Gambia, Georgia, Ghana, Giappone, Guatemala, India, Kosovo, Mali, Marocco, Mauritius, Moldova, Montenegro, Niger, Nigeria, Pakistan, Perù, Repubblica di Macedonia del Nord, Senegal, Serbia, Sri Lanka, Sudan, Tunisia, Ucraina.

1500 quote sono riservate per i permessi di lavoro stagionali plurieannali (ingresso in Italia per lavoro subordinato stagionale, nei 5 anni precedenti) e 22.000 unità, per le domande presenate da oganizzazioni professionali dei datori di lavoro,come CIA, Coldiretti e Confagricoltura.

Decreto flussi 2023: come fare domanda online?

Posso presentare una richiesta di nulla osta per l’assunzione di un lavoratore extra-Ue, i seguenti datori di lavoro in possesso dello SPID:

  1. con cittadinanza italiana,
  2. cittadino straniero extracomunitario regolarmente residente in Italia.

Le domanda deve essere precompilata ed inviata dal datore di lavoro sulla piattaforma online del Ministero dell’interno:

https://portaleservizi.dlci.interno.it/AliSportello/ali/home.htm

Dal 30 Gennaio 2023 al 22 Marzo 2023, sarà disponibile sul sito del Ministero dell’Interno, la piattaforma per la precompilazione dei moduli online, precisamente dalle ore 8 alle 20.00 di tutti i giorni della settimana.

Dalle ore 9 del 27 Marzo 2023, si potranno inviare le istanze per la richiesta di un permesso di soggiorno subordinato, in base alle quote del decreto flussi 2022.

Le domande si potranno inoltrare sino al 31 Dicembre 2023. Però è indispensabile, ai fini dell’accettazione della pratica, trasmetterla dalle 9 in poi del 27 marzo 2023.

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