Articolo aggiornato il 14 Gennaio 2021 da Nicola Di Masi
Indice
Il Durc quando è obbligatorio?
Il Durc è il documento unico di regolarità contributiva, che attesta la regolarità dei versamenti dei premi e dei contributi delle imprese e dei lavoratori autonomi, nei confronti dell’INPS, dell’Inail e della Cassa Edile.
Quando è obbligatorio? E’ un certificato indispensabile per la partecipazione a tutti gli appalti e subappalti pubblici, per la partecipazione a gare pubbliche, per la stipula di contratti pubblici e per il pagamento regolare delle fatture, da parte della Pubblica amministrazione e per tutte le agevolazioni contributive INPS.
Come si fa la richiesta del Durc?
Il Durc si richiedere attraverso un’unica richiesta telematica:
- dalle imprese, attraverso i consulenti del lavoro;
- dalle Associazioni di categoria,
- dagli enti pubblici appaltanti per verificare i requisiti delle aziende,
- dalle SOA.
mediante il servizio Durc online dell’INPS e dell’INAIL, indicando esclusivamente il codice fiscale dell’azienda o del lavoratore autonomo e l’indirizzo pec dove inoltrare il documento di regolarità contributiva.
Dal 01 gennaio 2017, le imprese possono richiedere il Durc, direttamente dal servizio dedicato dell’Inps, tramite i Consulenti del lavoro o tramite i soggetti abilitati al servizio.
Il Durc online viene elaborato immediatamente ed inviato, in formato pdf, all’indirizzo Pec indicato sulla richiesta. Il documento indica:
- la denominazione o ragione sociale, sede legale e codice fiscale del soggetto nei cui confronti è effettuata la verifica;
- iscrizione a INPS, INAIL e Casse edili;
- dichiarazione di regolarità;
- numero identificativo, data di effettuazione della verifica e di scadenza di validità del Durc online.
Qualora l’azienda o il lavoratore autonomo risulta irregolare, gli Enti Inps, Inail e cassa edile, inviano un avviso a regolarizzare la posizione indicata entro 15 giorni dal rilascio del Durc.
Quanto dura la validità del Durc?
Il Durc ha una validità di 120 giorni, dalla data della verifica di regolarità contributiva. L’azienda o il lavoro autonomo è regolare, se ha versato tutti i contributi, premi Inail ed eventualmente della Cassa edile, che sono:
- scaduti l’ultimo giorno del secondo mese antecedente alla data della verifica,
- che siano scaduti anche i termini di invio delle denunce contributive.
Il Durc non è regolare, anche quando ci sono:
- violazioni di natura previdenziale,
- se non si rispettano le norme sulla tutela delle condizioni sui luoghi di lavoro,
- se non si rispettano gli obblighi di legge e la disciplina del contratto collettivo nazionale del lavoro.
In alcuni periodo di emergenza, il DURC, è necessario per ottenere sgravi contributivi e decontribuzione per nuove assunzioni.
Riferimenti normativi: Legge 296 del 27/12/2006 articolo 1 comma 1175