Articolo aggiornato il 21 Aprile 2023 da Nicola Di Masi
Indice
Documenti necessari per il 730 2023
Elenco documenti per inviare 730/2023 – Quali sono i documenti da presentare al Caf o al commercialista ad Aprile, per inviare correttamente il modello 730 2023, in scadenza il 30 Settembre 2023 (data ufficiale 2 Ottobre 2023).
Prima di tutto la dichiazione dei redditi si può presentare:
- autononamente, attraverso la piattaforma infoprecompilata dell’Agenzia delle Entrate; (solo per chi è in possesso dello SPID, oppure della carta di identità elettronica o della carta nazionale dei servizi)
- tramite un CAF, il quale richiederà un compenso minimo di 50 euro per l’invio del modello 730;
- oppure attraverso un commercialista, il quale è propenso ad inviare il modello dei Redditi delle persone fisiche (ex modello Unico) ed i compensi sono molto più alti.
Se sei pensionato, lavoratore dipendente, percettore di Naspi o lavoratore domestico e dall’elaborazione della dichiarazione scaturisce un credito irpef, è assolutamente più conveniente inviare un modello 730 ordinario o un modello 730 senza sostituto di imposta (per le colf e badanti)
Dopo aver fatto questa premessa vediamo insieme quali documenti bisogna consegnare al CAF per l’invio del 730 2023.
Documenti per 730 anno 2023
La dichiarazione dei redditi 730 è un modello fiscale per dichiarare tutti i redditi conseguiti nell’anno precedente e per calcolare in maniera corretta tutte le imposte dovute allo Stato, al netto di tutte le spese (deducibili o detraibili) conseguite dal contribuente.
Al CAF o al commercialista è necessario consegnare tutti i dati anagrafici dei componenti familiari (documento di identità, tessera sanitaria, residenza anagrafica), indicando anche se da Marzo 2022, si è stati percettori dell’assegno unico e universale. Inoltre è indispensabile portare al CAF il verbale della 104 per eventuali figli disabili.
Il coniuge ed i figli sono a carico solo se non hanno superato determinati limiti di reddito nell’anno 2022, sia come lavoratore dipendente, sia come indennità di disoccupazione Naspi, dis-coll e cassa integrazione.
In primis è importante recuperare la certificazione unica 2023 di tutti i componenti familiari, a partire dal 16 Marzo 2023:
- dal datore di lavoro per i lavoratori dipendenti privati e dalle lavoratrici domestiche colf e badanti;
- da Noipa per i dipendenti pubblici;
- dall’Inps, per i pensionati, i disoccupati in Naspi, in Dis-coll e percettori della cassa integrazione nell’anno 2022,
- dall’Inps, per chi ha ricevuto un’indennità Inail nell’anno 2022,
- dal Committente, per i lavoratori autonomi occasionali.
Dopo aver conseguito i Cu bisogna recuperare gli altri redditi rilevanti:
- il contratto di affitto e le ricevute fiscali dei terreni e degli immobili di proprietà concessi in locazione;
- tutte le ricevute fiscali dei compensi percepiti da Booking o da altri intermediari in caso di affiti brevi dei propri immobili.
Quadro 730 2023 terreni e immobili
Per quanto riguarda i terreni e gli immobili bisogna identificare quelli in possesso (proprietà, usufrutto…) dal 1° Gennaio 2022 al 31 Dicembre 2022. Per l’immobile che costituisce l’abitazione principale e la pertinenza è necessaria la data esatta del cambio di residenza.
Questa regola vale anche per gli immobili venduti nell’anno 2022 e acquisiti in eredità, anche se non si è ancora proceduto alla trasmissione della dichiarazione di successione.
In particolare per una corretta compilazione dei terreri e fabbricati bisogna scaricare dal sito dell’Agenzia delle Entrate la propria visura catastale o rivolgersi ad un professionista abilitato.
Spese sanitarie 730 2023: detrazione 19%
Per ricevere un rimborso irpef sulla dichiarazione dei redditi 730 è importante aver pagato con documenti tracciabili tutte le visite specialistiche. Le spese che si possono scaricare sul modello 730 2023, per le quali spetta la detrazione del 19%, sostenute nell’anno 2022 sono:
- Spese sanitarie,
- Erogazioni liberali a favore della società di cultura Biennale di Venezia,
- Spese sanitarie per familiari non a carico affetti da patologie esenti,
- Spese relative a beni soggetti a regime vincolistico,
- Spese sanitarie per persone con disabilità Erogazioni liberali per attività culturali ed artistiche,
- Spese veicoli per persone con disabilità,
- Erogazioni liberali a favore di enti operanti nello spettacolo,
- Spese per l’acquisto di cani guida,
- Erogazioni liberali a favore di fondazioni operanti nel settore musicale,
- Spese veterinarie,
- Interessi per mutui ipotecari per acquisto abitazione principale,
- Spese sostenute per servizi di interpretariato dai soggetti riconosciuti sordi,
- Interessi per mutui ipotecari per acquisto altri immobili,
- Erogazioni liberali a favore degli istituti scolastici di ogni ordine e grado,
- Interessi per mutui contratti nel 1997 per recupero edilizio,
- Spese relative ai contributi versati per il riscatto degli anni di laurea dei familiari a carico Interessi per mutui ipotecari per costruzione abitazione principale stipulati fino al 31 dicembre 2021,
Detrazioni spese 730 anno 2023
- Spese per asili nido,
- Interessi per prestiti o mutui agrari stipulati fino al 31 dicembre 2021,
- Erogazioni liberali al fondo per l’ammortamento di titoli di Stato,
- Spese per istruzione diverse da quelle universitarie,
- Premi per assicurazioni sulla vita e contro gli infortuni,
- Spese per istruzione universitaria,
- Premi per assicurazioni per tutela delle persone con disabilità grave,
- Spese funebri,
- Premi per assicurazioni per rischio di non autosufficienza,
- Spese per addetti all’assistenza personale,
- Spese sostenute per l’acquisto di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale,
- Spese per attività sportive per ragazzi (palestre, piscine e altre strutture sportive),
- Premi per assicurazioni per il rischio di eventi calamitosi,
- Spese per intermediazione immobiliare,
- Spese per minori o maggiorenni con DSA,
- Detrazioni per canoni di locazione relativi ad alloggi adibiti ad abitazione principale,
- Spese per canoni di locazione sostenute da studenti universitari fuori sede,
- Spese per iscrizione annuale o abbonamento AFAM per ragazzi,
- Erogazioni liberali a favore delle popolazioni colpite da calamità pubbliche o eventi straordinari Interessi per mutui ipotecari per costruzione abitazione principale stipulati dal 1° gennaio 2022 Erogazioni liberali alle società ed associazioni sportive dilettantistiche,
- Interessi per prestiti o mutui agrari stipulati dal 1° gennaio 2022,
- Contributi associativi alle società di mutuo soccorso,
- Altre spese detraibili.
Spese 730 2023 Detrazione del 26%
Ulteriori spese che si possono scaricare sul modello 730, detraibili al 26%, sono:
- le Erogazioni liberali a favore delle ONLUS,
- le Erogazioni liberali a favore dei partiti politici.
Le spese detraibili del 30 e 35% sono:
- le Erogazioni liberali in denaro o natura a favore delle ONLUS, APS e ETS,
- le Erogazioni liberali in denaro o natura a favore delle organizzazioni di volontariato (OV) e degli ETS.
Mentre le spese per le quali spetta la detrazione del 90% sono i premi per rischio di eventi calamitosi per assicurazioni stipulate contestualmente alla cessione del credito d’imposta relativo agli interventi sisma bonus al 110% ad un’impresa di assicurazione.
730 2023: Spese per inteventi effettuati sugli immobili dal 110% al 50%
Quali sono gli interventi per i quali spetta la detrazione del 110% per cento?
- Interventi antisismici,
- Impianti solari fotovoltaici, bonus facciate e altri interventi,
- Acquisto di unità immobiliari antisismiche,
- Abbattimento barriere architettoniche,
- Superamento ed eliminazione barriere architettoniche.
Quali sono gli interventi effettuati sulle parti comuni degli edifici per i quali spetta la detrazione dell’80 e del 85%?
- Interventi su parti comuni di edifici condominiali volti alla riqualificazione energetica e riduzione di una classe del rischio sismico,
- Interventi su parti comuni di edifici condominiali volti alla riqualificazione energetica e riduzione di due classi del rischio sismico.
Quali sono gli interventi effettuati sulle parti comuni degli edifici per i quali spetta la detrazione del 70 e del 75%?
- Interventi sull’involucro di parti comuni degli edifici condominiali esistenti,
- Interventi di riqualificazione energetica di parti comuni degli edifici condominiali esistenti.
Quali sono gli interventi effettuati sulle parti comuni degli edifici per i quali spetta la detrazione del 65%?
- Intervento di riqualificazione energetica su edificio esistente (no climatizzatori invernali con caldaie a biomasse),
- Intervento su involucro di edificio esistente (dal 1° gennaio 2018 tranne acquisto e posa in opera di finestre comprensive di infissi),
- Intervento di istallazione di pannelli solari collettori solari,
- Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale,
- Acquisto e posa in opera di schermature solari di cui all’allegato M del d. lgs. 311/2006,
- Acquisto e posa in opera di impianti di climatizzazione invernale a biomasse,
- Acquisto, installazione e messa in opera di dispositivi multimediali per controllo da remoto,
- Acquisto e posa in opera di micro-cogeneratori,
- Acquisto, installazione e messa in opera di dispositivi multimediali per controllo da remoto.
Quali sono gli interventi effettuati sulle parti comuni degli edifici per i quali spetta la detrazione del 50%?
- Acquisto e posa in opera di finestre comprensive di infissi,
- Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con caldaie a condensazione almeno pari alla classe A,
- Acquisto e posa in opera di schermature solari di cui all’allegato M del d.lgs. 311/2006,
- Acquisto e posa in opera di impianti di climatizzazione invernale a biomasse.
Infine sono anche detraibili le spese per l’arredo degli immobili ristrutturati. Per maggiori informazioni è importantissimo leggere le istruzioni del modello 730/2023.
Consulenza online del Team di Insindacabili.it
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