Esenzione canone Rai 2020 over 75 con altre persone conviventi

Articolo aggiornato il 7 Novembre 2019 da Nicola Di Masi

Esenzione canone Rai 2020: a chi spetta, modulo di esenzione canone rai 2020, scadenze 2020

L’ articolo 1, commi da 152 a 159, della legge n. 208 del 2015 ha previsto dal 2016, l’obbligo di pagamento del canone Rai, per i possessori di apparecchi televisivi, a chi è intestatario di un’utenza per la fornitura di energia elettrica, nel luogo in cui abita.

Esenzione canone Rai 2020 anziani

Il canone Rai 2020 si pagherà sulla fattura dell’energia elettrica, anche per tutto l’anno 2020. L’importo del canone non dovrebbe cambiare rispetto al 2019 (90 euro annuali ) e sarà confermato solo dopo l’approvazione del disegno di legge di bilancio 2020.

Il canone Rai sulla Tv è di 90 euro annuali e si paga a partire da gennaio ad ottobre (18 euro ogni bimestre sulla bolletta). Nella fattura della luce è indicato il canone con la dicitura: Canone di abbonamento alla televisione per uso privato dal…

Le legge di bilancio 2020 ha disciplinato alcune situazioni del canone RAI a partire dal 1° Gennaio 2020. Infatti l’art. 42 della manovra 2020, prevede l’esenzione del Canone Rai per gli anziani a basso reddito:

1. Ai sensi dell’art. 1 della legge 24 Dicembre 2007, n. 244, il comma 132 è sostituito dal seguente: a decorrere dall’anno 2020, per i soggetti di età pari o superiore a settantacinque anni e con un reddito proprio e del coniuge non superiore complessivamente a euro 8000 annui, non convivente con altri soggetti titolari di un reddito proprio, fatta eccezione per collaboratori domestici, colf e badanti, è abolito il pagamento del canone di abbonamento alle radioaudizioni esclusivamente per l’apparecchio televisivo ubicato nel luogo di residenza. Per l’abuso è irrogata una sanzione amministrativa, in aggiunta al canone dovuto e agli interessi di mora, d’importo compreso tra euro 500 ed euro 2.000 per ciascuna annualità evasa.
2. Nell’articolo 1, comma 160, della legge 28 Dicembre 2015 n. 208, la lettera a) è soppressa.

I cittadini residenti all’estero, devono pagare il canone RAI se detengono un’abitazione in Italia, dove è presente un apparecchio televisivo.

Esenzione canone Rai 2020 over 75

Sono esenti dal pagamento del canone di abbonamento televisivo:

• gli agenti diplomatici, ai sensi dell’articolo 34 della Convenzione di Vienna del 18 aprile 1961;
• i funzionari o gli impiegati consolari, ai sensi dell’articolo 49 della Convenzione di Vienna del 24 aprile 1963;
• i funzionari di organizzazioni internazionali, esenti in base allo specifico accordo di sede applicabile;
• i militari di cittadinanza non italiana o il personale civile non residente in Italia di cittadinanza non italiana appartenenti alle forze NATO di stanza in Italia, ai sensi dell’articolo 10 della Convenzione di Londra del 19 giugno 1951.

I cittadini che abbiamo compiuto 75 anni, sono esonerati dal pagamento del canone TV solo se in possesso di un reddito proprio e del coniuge che complessivamente sia:

1. non superiore a 6713,98 euro annui, al netto della rendita catastale sulla prima casa, (per l’anno 2017)
2. non superiore a 8000 euro annui, al netto della rendita catastale sulla prima casa, dall’anno 2018 (decreto ministeriale del 16 febbraio 2018 pubblicato sulla gazzetta ufficiale n. 2 del tre marzo 2018) e per tutto l’anno 2020.

Dal 1° gennaio 2020 gli anziani conviventi con colf e badanti, potranno usufruire dell’esonero del pagamento del canone RAI, senza considerare il reddito delle lavoratrici domestiche.

I redditi da considerare per non superare il limite dei 8000 euro sono:

• tutti i redditi dichiarati sul modello 730 o modello persone fisiche dell’anno precedente;
• gli interessi maturati su depositi bancari, postali, BOT, CCT e altri titoli di Stato, nonché i proventi di quote di investimenti;
• retribuzioni corrisposte da enti o organismi internazionali, rappresentanze diplomatiche e consolari e missioni, nonché quelle corrisposte dalla Santa Sede, dagli enti gestiti direttamente da essa e dagli enti centrali della Chiesa cattolica;
• i redditi esteri che non vengono tassati in Italia.

Modulo di esenzione del canone Rai 2020

Per fruire dell’esenzione dal pagamento del canone Tv, bisogna presentare una dichiarazione di esenzione canone rai (disdetta esenzione canone Tv), entro e non oltre il 31 gennaio (una sola volta). Qualora la dichiarazione si presenti dal 1° febbraio al 30 giugno, l’esonero è valido solo per il secondo semestre dell’anno.

Il modulo di esenzione canone Rai può essere inviato tramite:

• il servizio online dell’Agenzia delle Entrate, per chi è in possesso del Pin di fisconline, al seguente link;
• i Caf o gli intermediari abilitati;
• con raccomandata con ricevuta di ritorno, anche senza busta, all’ AGENZIA DELLE ENTRATE, UFFICIO DI TORINO 1, S.A.T. – SPORTELLO ABBONAMENTI TV – CASELLA POSTALE 22 – 10121 TORINO (TO) con allegato un documento di riconoscimento. Se la dichiarazione viene presentata dopo il 20 Dicembre dell’anno precedente, consigliamo di controllare le prime bollette della luce, per verificare la quota pagata del canone rai. In questo caso bisognerà chiedere il rimborso con il modello di rimborso canone rai predisposto dall’Agenzia delle Entrate.

Ricordiamo che l’anziano 75enne deve essere in possesso esclusivamente dell’apparecchio televisivo ubicato nel luogo di residenza per usufruire dell’esenzione.

Scadenza esenzione canone Rai 2020

La prima scadenza del pagamento del canone RAI è:

• il 15 novembre 2019. Entro questa data il canone Rai può essere pagato con addebito diretto sulla pensione, con un reddito inferiore a 18.000,00 euro, attraverso una richiesta online all’Inps, con il Pin Inps, lo Spid o la carta nazionale dei servizi,
• il 31 Gennaio 2020 per inviare la disdetta di esenzione del canone Rai per tutto l’anno 2020,
• dal 1° febbraio 2020 al 30 giugno 2020, per inviare la dichiarazione di esenzione per essere esonerati per tutto il secondo semestre 2020.

Per tutte le informazioni ed i modelli di dichiarazione di disdetta canone RAI 2020 e Rimborso canone RAI, nei tre anni precedenti, è possibile visualizzare la scheda informativa dell’Agenzia delle Entrate.

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